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forzaroma news as roma Gasp e Baroni, che duello. Trappole, rimedi e rischi all’insegna del bel calcio
La Gazzetta dello Sport

Gasp e Baroni, che duello. Trappole, rimedi e rischi all’insegna del bel calcio

Redazione
Il bilancio tra i due tecnici è in parità: tre vittorie ciascuno e due pareggi. Oggi all'Olimpico una sfida fondamentale per il futuro

La scuola italiana degli allenatori a confronto, oggi all’ora di pranzo all’Olimpico. Gian Piero Gasperini, 67 anni, prima stagione alla Roma dopo una sequenza di bellezze con l’Atalanta. Marco Baroni, 62 anni compiuti da tre giorni, prima avventura al Torino dopo il passaggio alla Lazio della scorsa annata e l’artigianato di valore a Lecce e Verona. Come riportato da Pierfrancesco Archetti su La Gazzetta dello Sport, il tratto comune fra i due “insegnanti” è un calcio propositivo e coraggioso: il bilancio dei loro incroci è in parità, con tre vittorie per Baroni, altrettante per Gasperini e due pareggi. Il sistema (funzionante) di Baroni era anche questo: far scendere il centravanti, seguito a uomo, quasi a centrocampo, svuotare quello spazio per far inserire i centrocampisti, sostituiti dai difensori nell’avvio della manovra. Il Toro oggi è annunciato con Simeone preferito all’inizio a Adams, ma chiunque giochi davanti avrà l’imperativo del movimento. Ma la risposta di Gasp può essere quella già usata nel passato: allargare il più possibile il campo, quasi doppio esterno come a Bergamo nel ritorno, dove Baroni vinse per 1-0. E Gasperini alla fine imbastì pure una difesa a quattro. Potrebbe capitare anche oggi in diversi momenti della partita, fermando di più un esterno difensivo e allargando Soulé e Dybala, un’intenzione di cambiamento ben riuscita anche nel penultimo confronto. Nell’ultimo, Baroni scardinò la difesa di Gasp con un lancio del portiere ben sfruttato dai suoi uomini offensivi. Anche al Toro, l’allenatore per superare la prima pressione predilige il rinvio lungo del suo numero uno. E Gasp medita sulle contromosse.