(di Tommaso Gregorio Cavallaro) ”“Vincenzo è uno studente attento e molto preparato. Durante le lezioni è tra i più partecipi, intervenendo sempre con argomenti molto validi.” Il Vincenzo in questione non è uno dei tanti alunni che affollano le nostre scuole, ma il neo-tecnico della Roma che sta frequentando – ora meno assiduamente visti i suoi impegni a Trigoria – il supercorso di Coverciano.
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Garzja a ForzaRoma.info: “Montella curerà la Roma, ma a Lecce sarà dura. Totti è un marziano”
(di Tommaso Gregorio Cavallaro) ”“Vincenzo è uno studente attento e molto preparato. Durante le lezioni è tra i più partecipi, intervenendo sempre con argomenti molto validi.” Il Vincenzo in questione non è uno dei tanti alunni che...
Il giudizio, di cui sopra, non è di uno dei vari insegnati che si danno il cambio nelle aule del Centro tecnico alle porte di Firenze, bensì di un suo compagno di corso nonché ex calciatore sia della Roma che del Lecce: Gigi Garzja. Il 42enne ex difensore – ora secondo di Menichini a Crotone – è abbastanza sicuro che l’aeroplanino possa risollevare le sorti di una barca che sta facendo acqua da ogni dove: “Vincenzo è un ragazzo – queste le sue dichiarazioni a ForzaRoma.info – molto in gambae ha delle ottime capacità come allenatore, tante quante ne aveva quando segnava gol a raffica. Ha il vantaggio sia di aver già cominciato ad allenare, seppur a livello giovanile, ma soprattutto di conoscere benissimo l’ambiente Roma. E’ importante per Montella essere stato compagno di molti dei suoi attuali giocatori, perché gli sarà più facile entrare nelle loro teste e capire dove stanno i problemi. Ovviamente correggerà qualcosa dal punto di vista tattico-tecnico, ma le difficoltà della squadra romanista sono mentali più che di altra natura. Una volta trovata la soluzione, la Roma tornerà a fare risultati vista la rosa che ha a disposizione.”
Il “Mister con le Ali” avrebbe bisogno di più tempo per trovare il bandolo della matassa giallorossa. Purtroppo è proprio il tempo che manca, perché le partite si susseguono senza soluzione di continuità. A cominciare da domani contro l’altra grande ex di Garzja: il Lecce di Gigi De Canio. Match che secondo il nostro sarà molto complicato per la truppa montelliana: “Sfida nient’affatto – afferma - semplice per la Roma. I salentini infatti giocano molto bene, hanno gamba e mister De Canio li dispone nel miglior modo possibile. E’ una squadra che predilige agire di rimessa, cosa che le ha consentito di mettere in difficoltà tutte le big di serie A. Non pensavo che avrebbero fatto così bene in questo campionato, mi hanno veramente stupito. Fatta questa dovuta premessa, la Roma ha tutto per portare a casa i tre punti ma dovrà giocare una gran partita per farlo. Altrimenti saranno guai.”
Al “Via del Mare” non sarà presente Francesco Totti, che dovrà scontare un turno di squalifica. Assenza pesante per una Roma che è tornata a giocare con il modulo di spallettiana memoria, in cui il Capitano interpretava perfettamente il ruolo di centravanti-rifinitore. Numero 10 romanista che Garzja, a dispetto dei suoi detrattori, ritiene ancora il miglior calciatore italiano. Però, c’è un “MA”: “Io Francesco l’ho visto crescere – dice – e già si vedeva che era di un’altra categoria. Credo che sia ancora il più grande calciatore italiano, ma dovrebbe imparare a gestirsi. Mi spiego meglio; è ovvio che fisicamente non può avere la brillantezza di un tempo e credo che anche lui inconsciamente lo sappia. Spesso, e le parlo da ex calciatore, fai fatica a capirlo e vorresti comunque giocare tutte le partite della stagione. Bisogna anche considerare il fatto che ha avuto molti infortuni, a differenza di uno come Zanetti che va verso i 40 ma ha un fisico da 25enne. Ecco, se inizierà ad amministrarsi con parsimonia, magari saltando qualche match per riposarsi, sono sicuro che per altri 3-4 anni potrà fare la differenza, perché tecnicamente è un marziano.”
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