“La mia Roma non la voglio solo al centro del villaggio: la voglio al centro dell’Italia e se possibile del mondo”. È così che conclude la sua conferenza pre-partita ai microfoni di Roma Radio mister Garcia, spavaldo come suo solito nonostante il brutto momento che sta attraversando la squadra, affetta da “pareggite acuta”.
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Garcia: “Strootman tornerà la prossima stagione. Possiamo sbagliare ma non molliamo. Voglio Roma non solo al centro del villaggio ma anche dell’Italia e del mondo” – AUDIO
Le parole del mister alla vigilia dell'impegno di Coppa Italia contro la Fiorentina.
Ed è proprio per questo che continua a chiedere grande sostegno alla tifoseria, che finalmente tornerà al completo dopo la due squalifiche riservate agli abbonati di Curva Sud non possessori di tessera del tifoso. La squadra è carica, dà sempre il 100%, ma ha anche bisogno del suo dodicesimo uomo in campo, ha bisogno di sentire la fiducia alle spalle.
Fiducia che il tecnico si aspetta di trovare nella gara di domani contro la Fiorentina che, in caso di vittoria finale, varrà la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, a cui però dice di non pensare ancora.
Capitolo nuovi acquisti. Su Doumbia – secondo Garcia – c’è poco da dire, parlano i numeri per lui, c’è solo da aspettare che torni dalla Coppa d’Africa con Gervinho. Soddisfazione anche per l’acquisto di Ibarbo, che per il francese ha sicuramente le basi del talento per poter diventare un campione.
Si torna a parlare degli infortuni che hanno colpito giocatori importanti quali Strootman, Castan ed Iturbe. Il tecnico francese sa quanto la sfortuna abbia colpito la sua squadra, sa quanto le scelte ormai siano limitate, ma non crede che questo possa essere un alibi che giustifichi il brutto momento. D’altronde, si sa, la ruota della fortuna prima o poi gira per tutti.
LE PAROLE DI RUDI GARCIA AI MICROFONI DI ROMA RADIO
Sono giornatacce. Che momento sta vivendo Rudi Garcia?
Chi mi conosce bene sa che più le cose sono dure più lavoro più sono motivato e carico e più ci credo. Finchè i giocatori danno tutto in campo va bene, dopo dobbiamo migliorare tanto inizio gara e primo tempo per non prendere ritardo che ci dà handicap. Abbiamo la pareggite acute e lo dobbiamo risolvere. Tanti problemi, sfortuna che abbiamo addosso, Strootman, Castan e Iturbe, quando ti mancano certi giocatori bisogna dare fiducia a quelli che si hanno anche se giocando sempre si perde un po’ di freschezza.
Maicon e Keita hanno detto “In questo momento non abbiamo tanta fiducia”. Anche da fuori si ha la sensazione che i giocatori abbiano perso la fiducia in sé se stessi
Per far girare la ruota della fortuna dobbiamo spingere di più noi. Se uno fa due metri in più allora saremo molto meglio. E’ interessante la cosa che ha detto keita, lui ha detto che la squadra è forte e bisogna avere fiducia. In questo momento abbiamo bisogno dei nostri, perché quando vanno bene le cose è sempre un piacere essere contenti, ma il loro aiuto è in questo momento che la squadra lo aspetta. Se già hanno perso fiducia e non sentono i tifosi dietro di loro allora possono peggiorare la cosa. I giocatori danno sempre il 100%, per questo lotto contro queste cose che leggo e sento. I tifosi non devono essere presi in giro, lo spogliatoio è carico, sanno che devono fare di più, sanno che usciremo da questo momento, non è possibile che la sfortuna ci colpisca così sempre. Quando avremo tutti saremo di nuovo fortissimi, in attesa dobbiamo vincere, dobbiamo qualificarci, impariamo tanto in questi momenti.Strootman tornerà la prossima stagione.
I ragazzi sono tutti carichi, poi però far diventare questa carica in campo è sempre difficile. E’ frustrante non trovare il modo di trasformare questa carica risulato?
C’è in campo, ma non con continuità. Abbiamo giocatori importanti, in primis il Capitano. Ci sono i leader in campo, che prendono la mia strada sul fatto di caricare la squadra anche prima della partita, è sempre importante avere questa voglia che si vede e che si sente. Ci sono giocatori importanti che lo fanno. Speriamo e daremo sempre tutto in campo con le nostre disponibilità del momento. Ho meno scelte, ma non è un alibi, i giocatori sanno che anche così possiamo vincere contro tutti, dobbiamo ritrovare strada della vittoria. Quando una squadra non vince bisogna solo stare zitti e lavorare e poi vincere. In questo momento i nostri tifosi possono essere tranquilli, i giocatori danno tutto al 100%. Poi non riusciamo in tutto, gli errori li possiamo fare, ma mollare mai. Saremo più forti se avremo sostegno dei nostri tifosi.
Ibarbo e Doumbia?
Su Doumbia non c’è niente da dire, basta vedere i numeri. Lui lo aspettiamo come Gervinho alla fine della settimana prossima. Ibarbo per me ha tutto per diventare un campione, bisogna lavorare tanto con lui ma ha le basi del talento. Bisogna valutare sul campo come sta, non gioca da tanto tempo, non prendere nessun rischio anche se siamo in urgenza. Se può aiutare la squadra lo farà ma dobbiamo fare le nostre valutazioni prima.
La Roma ha la possibilità di guadagnarsi una semifinale di Coppa Italia con la Juve, ma la Fiorentina è tosta
Lo sappiamo, è una squadra che ha qualità, ma abbiamo sempre dimostrato qualità contro di loro. Domani la qualificazione si gioca su una gara secca, alla fine dei 90 o 120 minuti bisogna essere la squadra che affronta la semifinale dopo. Non ci motiva di più il fatto di trovare la Juve in semifinale, qualifichiamoci e poi ci sarà il tempo per pensare a questa doppia sfida.
Formazione?
In difesa ho delle scelte. Manolas giocherà. A centrocampo delle scelte non ci sono. Domani torna la Curva sud, che è il cuore della nostra tifoseria. E’ un appoggio e un sostegno di grande livello. Sono stato dispiaciuto di non aver avuto la curva, siamo dispiaciuti di aver pareggiato troppo ultimamente, ma dobbiamo fare di tutto per sostenere questi ragazzi che non mollano mai che è la cosa più importante quando si veste la maglia della Roma.
Ha avuto discussioni con qualcuno nello spogliatoio?
Non voglio che i nostri tifosi siano presi in giro. Vedete il comunicato che ha dovuto fare Florenzi, è una presa in giro ai nostri tifosi. Sentite i nostri giocatori che fanno sempre in modo di tenere alti i colori della Roma. Il futuro di questa squadra sono convinto che sia un futuro dove facciamo di tutto per vincere, non voglio che la Roma sia solo al centro del villaggio, ma al centro dell’italia, anche del mondo. Roma non si è fatta in un giorno, dobbiamo avere pazienza, non mollare anche nelle difficoltà, anche contro la sfortuna.
FINE
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