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Garcia: “Siamo tutti carichi. Mercato? C’è ancora qualche giorno per fare qualcosa”

L'allenatore della Roma è intervenuto ai microfoni dell'emittente Roma Radio, rilasciando importanti dichiarazioni sulla squadra giallorossa

Marco Cantagalli

Dopo l'intervento di Francesco Totti, chiamato a battezzare la nuova radio ufficiale della società giallorossa, è toccato anche all'allenatore della Roma, Rudi Garcia, che ha rilasciato in esclusiva sulle frequenze di Roma Radio importanti dichiarazioni.

L'ex-tecnico del Lille si è soffermato sulla nascita della nuova emittente radiofonica, definendola : "una fortuna incredibile per i tifosi perché avranno informazioni vere", arrivando poi a toccare temi importanti, come l'inizio del campionato di Serie A contro la Fiorentina allo Stadio Olimpico, ammettendo che "non è che conta solo l’inizio di stagione, ma la stagione intera. Noi dobbiamo essere sicuri delle nostre forze, dobbiamo giocare bene, anche perché avremo partite ogni tre giorni quest'anno.".

L'ambizioso Rudi Garcia non si accontenta mai, nonostante i tanti acquisti giallorossi in questa sessione di mercato, e fa un assist a Walter Sabatini per il calciomercato che sta volgendo al termine "Il mercato è molto importante, ci sono ancora dei giorni per fare qualcosa. Come ho detto al mio arrivo, lavoriamo per la felicità dei tifosi romanisti e per vivere emozioni collettive, che solo il calcio ti può dare"

DI SEGUITO L'INTERVISTA INTEGRALE

Le è mai capitato di parlare in radio?

"In Francia, si. A Lille non ci sono radio specifiche come a Roma, ma ci sono comunque delle emittenti. Sono contento di questa radio ufficiale."

Come si avvicina la Roma a questa stagione importante?

"Dobbiamo pensare a tutto, dobbiamo anticipare le cose. Questa è la difficoltà: dobbiamo prevenire l’imprevedibile, ogni dettaglio è importante, per me. Ogni dettaglio può cambiare una stagione. La stagione si 'guadagna' adesso, tra le due stagioni, non quando è già iniziata. Il mercato è molto importante, ci sono ancora dei giorni per fare qualcosa. L’importante è lavorare sul campo, siamo tutti molto carichi. Con l’esperienza ho capito che bisogna chiudere con il calcio, anche solo per alcune ore. Bisogna essere freschi mentalmente, anche per i giocatori. Bisogna prendersi ore, magari con un bel libro o per fare altre cose. Come allenatore, per essere efficace sul proprio lavoro, è necessario essere freschi."

E' passato un anno dalla prima preparazione...

"Mi sembra di stare qui  da molto tempo, l'anno scorso è stato bello. Come ho detto al mio arrivo, lavoriamo per la felicità dei tifosi romanisti e per vivere emozioni collettive, che solo il calcio ti può dare."

L'anno scorso l'avvio di stagione è stato da record, quest'anno invece?

"Non è che conta solo l’inizio di stagione, ma la stagione intera. Quello che voglio dire è che l’ambiente e i tifosi possono essere euforici o depressi, ma noi non dobbiamo lasciarci condizionare. Noi non possiamo essere così, noi dobbiamo essere sicuri delle nostre forze, dobbiamo giocare bene, anche perché avremo partite ogni tre giorni. Non avremo nemmeno il tempo di festeggiare o essere preoccupati. Sabato è la partita più importante della stagione, e poi lo sarà quella con l’Empoli." 

La Cappella Sistina è il suo posto preferito da visitare a Roma?

"E' forse uno dei posti più belli, l'ho visitata diverse volte. Lui era un fenomeno, era un genio, Michelangelo. Ci vado spesso, e quando arrivano i miei amici francesi, li porto spesso in giro. Ho la fortuna di conoscere persone che mi hanno fatto vedere cose incredibili. A Roma ci sono tanti bei posti che non posso sceglierne uno in particolare."

Cosa ne pensa della radio ufficiale giallorossa?

"Quando mi hanno parlato di questo progetto della radio ufficiale giallorossa, mi sono detto che è una fortuna incredibile per i tifosi perché avranno informazioni vere. Roma Radio saprà prima di tutti le cose e lo dirà subito ai tifosi. Questa è la ricchezza di questa radio. Ai tifosi dico Forza Roma"

di Marco Cantagalli