Ecco le parole di Rudi Garcia ai microfoni di Sky e Roma Channel al termine di Sassuolo-Roma 0-2.
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Garcia: “Stasera tifo Napoli. Finchè la matematica non lo dice la Juve non ha vinto niente”
Ecco le parole di Rudi Garcia ai microfoni di Sky e Roma Channel al termine di Sassuolo-Roma 0-2.
GARCIA A SKY
State +9 sul Napoli, siete padroni del vostro destino?
Non lo so, ma voglio che il Napoli vinca questa sera. Lo scarto con la Juve è importante, ma se perdono sarà di meno. Finché la matematica non ci condanna dobbiamo guardare avanti.
La squadra ha adottato una grande pressione all'inizio e poi ha saputo gestire. Le piace?
Si, sapevamo che non è mai facile vincere in trasferta contro chi gioca per la salvezza. Mi è piaciuta la squadra fino all'episodio del rigore-non-rigore. Mi piace che nel secondo gol siano stati decisivi i tre giocatori subentrati.
I due gol nati su due recuperi sul portatore palla avversario. Questo vuol dire grande determinazione.
Sì, la nostra strategia è di pressare alto, poi sono stati bravi Nainggolan e Taddei, ma non dimentico che Bastos e Destro hanno avuto un bel sangue freddo davanti al portiere
Ha messo in discussione le certezze sui terzini?
Romagnoli fa benissimo questo ruolo, attacca meno ma con Gervinho non bisogna avere un terzino che attacca tanto. E' bravo anche sui calci piazzati, speriamo possa segnare il suo primo gol in questa stagione. Quando giochiamo con Pjanic, Destro e Gervinho già abbiamo tante possibilità di segnare.
Aveva mai visto un episodio come quello del rigore?
Penso che il direttore di gara è stato bravo perché è lui che decide. Penso che l'arbitro d'area abbia detto che era rigore, mentre Rizzoli ha voluto sapere se il giocatore era stato toccato, l'onestà paga sempre. Il giocatore del Sassuolo è stato bravo.
Stasera per chi tifa?
L'ho detto, per il Napoli. Finché la matematica non ci condanna dobbiamo guardare in alto.
Rammarico per l'andata?
L'unico o forse il primo passo falso che abbiamo fatto non è a Torino, dove abbiamo giocato alla grande, era il nostro gioco, ma contro il Sassuolo. Sono stati bravi loro a crederci fino alla fine, e alla fine hanno pareggiato.
La gestione dei giocatori?
Giochiamo ogni tre giorni, la rosa va gestita, anche Gervinho è uscito oggi, mi sembrava stanco alla fine della partita. Quando entrano Totti, Taddei e Bastos, ognuno fa il suo.
Gara col Parma?
E' già iniziata la preparazione. Arriveremo come il Parma, con più o meno forze, ma si giocheranno solo 82 minuti e non giocherà nessun'altra squadra. Dobbiamo sfruttare questo momento.
GARCIA A ROMA CHANNEL
L'episodio del rigore: 5 minuti per l'arbitro per decidere se era rigore o no. Ha mai visto una cosa simile?
No ma alla fine l'onestà paga, lui (Sansone ndr.) scivola e non c'è rigore. Non mi è piaciuto che la squadra è uscita dalla gara dopo questo episodio e lì tutto può succedere, non va bene.
Dopo la Roma ha iniziato a gestire. L'ha voluto lei?
No, non abbiamo più giocato nel primo tempo dopo questo epidodio, non trovavamo più l'appoggio giusto. Nel secondo tempo abbiamo gestito di più. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra e poi il gol all'ultimo: recupero di Taddei, assist di Totti e gol di Bastos. Per un allenatore è straordinario.
Alla fine la corsa verso un muro di tifosi giallorossi venuti in trasferta.
Lo sapevamo già prima di venire qui. Non è mai facile vincere in trasferta tantomeno contro una squadra che lotta per la salvezza.
Quando giocano Torosidis e Romagnoli cambia qualcosa a livello tattico?
Sì cambia, ma ci sono tante cose da valutare. Con Maicon non potevamo prendere rischi, c'è subito il Parma. Quando giociamo con Destro, Gervinho e Pjanic e poi Francesco Totti non dobbiamo avere dei terzini molto offensivi per segnare. Andiamo avanti nella classifica, come oggi che abbiamo segnato e abbiamo vinto.
E' arrivato un riscatto contro il Sassuolo dopo il pareggio della gara di andata. Stasera Napoli-Juve, crede ancora al titolo?
E' normale, sicuramente tifo il Napoli. Speriamo che possano vincere perchè finchè la matematica non ci condanna dobbiamo guardare avanti e guardare in alto.
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