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Garcia scuote la Roma: mai più così passivi. A Monaco torna De Rossi e in tribuna Pallotta

A Napoli una Roma brutta, poco affamata e con poca personalità. Il giorno dopo Rudi Garcia parla ai suoi e pretende di rivedere in campo la squadra bella e vincente di inizio stagione

Guendalina Galdi

Cercasi Roma disperatamente. Quella bella da vedere, corale in ogni sua azione, incisiva su ogni campo, in grado di mettere in difficoltà qualsiasi avversario, anche i campioni in carica della Premier. A Napoli una Roma così non si è vista, pena: vetta della classifica abbandonata e Juve di nuovo a più tre. E' finito da due giorni un ottobre nero, in quanto a risultati, che si è abbattuto come un'ombra sul personale palmarès giallorosso di Rudi Garcia, e che ha visto la squadra capitolina vincere soltanto in casa (Bayern Monaco a parte) e in esterna riportare una sconfitta ed un pareggio, rispettivamente contro Juventus e Sampdoria. Ieri si è aperto novembre con un'altra caduta, in casa del Napoli. Una partita iniziata male e finita peggio, che non si è trasformata in un altro Bayern grazie alle prodezze di De Sanctis e ai legni colpiti dagli avversari. Lentezza nel costruire e difficoltà nel concretizzare sono quei nei che, uniti ad una difesa non impeccabile, hanno portato la Roma a soffrire ed incassare. Al San Paolo l'approccio della squadra non è stato efficace e soprattutto non era quello previsto da Rudi Garcia. I giocatori si sono assunti le proprie responsabilità, ma oggi, prima dell'allenamento che ha aperto l'inizio della preparazione in vista del Bayern, il tecnico ha trattenuto la squadra negli spogliatoi; c'è stato un faccia a faccia, un confronto in cui però a parlare di più è stato l'allenatore. C'è bisogno di più personalità in campo, di più fame, di riuscire ad applicare nel migliore dei modi quanto stabilito nei giorni di lavoro precedenti la partita, di ritrovare insomma quella Roma che le prime giornate di questo campionato aveva incantato molti per la sua caparbietà ed il bel gioco. E con quest'ultimo seguito sistematicamente da un risultato positivo a favore.

Ora è tempo di reagire, ma questa volta davvero; si parla di 'reazione' da parte della squadra dal 7-1 contro il Bayern ma da allora, anzi, la formazione giallorossa non è più riuscita a tornare quella di prima. Tra tre giorni sul cammino della Roma ci sarà nuovamente la corazzata tedesca, bloccata in Bundesliga dal Borussia Dortmund solo per un tempo. Un ostacolo difficile da sormontare ma allo stesso tempo anche un ottimo banco di prova per risvegliare un lupo sopito. 

VEDI NAPOLI E POI MONACO - Mercoledì dunque riecco la Champions League. La Roma va a Monaco di Baviera per incontrare nella gara di ritorno la squadra di Guardiola; partenza prevista nella giornata di martedì ed a seguire, sempre in terra tedesca, la conferenza stampa di Rudi Garcia insieme a tre giocatori tra cui Daniele De Rossi che dopo i novanta minuti di panchina al San Paolo è pronto ad indossare di nuovo una maglia da titolare nel centrocampo giallorosso anti-Bayern. A Trigoria oggi è iniziata la preparazione in vista di questa gara. I calciatori che ieri hanno preso parte a Napoli-Roma hanno effettuato una seduta di scarico, gli altri invece si sono dedicati ad un lavoro sul possesso palla, un focus tecnico e, a conclusione dell'allenamento, ad una partitella a campo ridotto. A Balzaretti, Castan e Maicon invece è stato concesso un giorno di riposo, già programmato. E' difficile che il terzino brasiliano recuperi e prenda parte alla trasferta di Champions distante solo tre giorni; Garcia comunque ha del tempo, anche se poco, per constatare se può essere pronto o meno per essere inserito almeno nella lista dei convocati per questa sfida. Un altro che non ci sarà ma che continua a lavorare per tornare sulla corsia sinistra del centrocampo giallorosso è Kevin Strootman. L'olandese è stato protagonista di un'iniziativa molto 'social' che ha condiviso con il connazionale Robben per introdursi a parole nel clima di Bayern Monaco-Roma. Si tratta del Google Hangout durante il quale Strootman ha rilasciato alcune dichiarazioni; il tema principale è sempre rimasto legato al suo ormai imminente rientro in campo dopo l'infortunio che lo ha colpito lo scorso marzo: Mi sento sempre meglio - ha assicurato Strootman - Sto allenandomi con la squadra, ne sono felice. Voglio iniziare a giocare molto presto“.