Vigilia di Roma-Inter, le squadre si preparano per questo antipasto di campionato. Mazzarri non rischiera’ Mateo Kovacic il quale, comunque, e’ gia’ rientrato in gruppo. Tempo di sperimentazioni per la squadra nerazzurra rinnovata e rivoluzionata. Il nuovo ciclo sta per iniziare con le competizioni ufficiali ma le partite d’estate costituiscono test eccellenti per capire ambizioni e fissare obiettivi dopo un lungo purgatorio. Affetto particolare per i giallorossi da parte di Dodò, che ai microfoni di Sky, parla così: “Non avevo mai giocato con una difesa a tre nella mia carriera; ma mi sto abituando e sto imparando. Devo giocare un po’ piu’ basso, e’ vero; ma se i compagni mi aiutano posso fare bene anche con questo modulo, pur avendo giocato sempre con la difesa a quattro. Differenze fra Mazzarri e Garcia? Ognuno ha il suo modo di lavorare. A Roma Garcia non parlava bene l’italiano ed era alla sua prima esperienza in Italia. Mazzarri invece conosce bene il calcio italiano e alla seconda stagione all’Inter e ci da ogni giorno molti consigli. Affrontare adesso la Roma? Cosi’ presto e’ veramente strano… E’ un po’ come incontrare dopo pochi giorni una ex fidanzata”.
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Garcia è saggio e blinda Benatia: “La Juventus non si è indebolita, Mehdi presto chiarirà”. Florenzi si lega alla Roma
La conferenza stampa di Garcia ha chiarito parecchi punti salienti riguardanti la Roma, mentre in giornata si è avuta la conferma di un matrimonio ormai prossimo tra Florenzi e i giallorossi
GARCIA FA IL PUNTO SULLA SUA ROMA -Rudi Garcia parla in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Inter. Pensa al campionato e in una ipotetica griglia di partenza, vede la Juventus ancora davanti a tutte: ”Hanno vinto 3 scudetti di fila e hanno preso gente come Morata ed Evra. Sono la squadra da battere". Il torneo statunitense:"Secondo me abbiamo giocato meglio con il Manchester che con il Real, contro gli spagnoli siamo stati più efficaci. Tra le due gare c’è stata una differenza di approccio”, dice l’allenatore francese, che sabato sfiderà l’Inter di Mazzarri:”Affrontiamo una squadra di Serie A ma non per questo cambieremo il nostro approccio. E’ interessante sfidare una formazione che usa un modulo diverso rispetto al nostro, mi aspetto che la squadra sappia trovare la chiave per vincere la partita. Tra i nerazzurri c’è Dodò, sarà un piacere incontrarlo e salutarlo, è un ragazzo d’oro”. Il recupero di De Sanctis: ”Rimane il numero 1, ma dobbiamo essere sicuri di avere un secondo e un terzo portiere di qualità. Skorupski migliora perché sta imparando la lingua e questo è fondamentale. Deve avere un po’ più di aggressività e di personalità, ha tutto per diventare un portiere di altissimo livello". Astori e Strootman: "Astori è pronto per giocare, ha bisogno di scendere in campo per capire come attacchiamo e come difendiamo. Lo vedremo in campo tra poco, mentre Kevin Strootman lo voglio al 100% anche al livello di condizione fisica. Sta facendo il percorso normale dopo un infortunio come quello che ha avuto, aspettiamo”.Ultima battuta su Benatia:”E’ ovvio che darà il 100%, è un professionista esemplare. Non ci sono problemi, spero che abbia presto la possibilità di parlare con voi.
FLORENZI, IL FUTURO E' ALLA ROMA - Ci sono tante buone ragioni per cui Alessandro Florenzi piace a tutti gli allenatori. La qualità assoluta, il temperamento indomabile, lo spirito di sacrificio, come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport. Doti che un tecnico arguto apprezza e valorizza. In più ha una grande duttilità tattica: a Florenzi puoi affidare qualunque compito, sapendo che ti ripagherà con una performance adeguata, a costo di uscire dalla partita con la lingua di fuori. Florenzi non ha fatto mai mancare il suo contributo. E nella posizione meno consueta, quella di terzino che aveva provato a Crotone in Serie B, ha sofferto la tenaglia composta da Gareth Bale e Luka Modric, come si poteva prevedere. Ma in pieno stile Maicon ha costruito l’assist vincente per Totti, nel secondo tempo, risultando in qualche modo decisivo. A Florenzi è bastato per non chiedere di lasciare la Roma, una scelta che gli sarebbe costata moltissimo: per un tifoso nato a Vitinia, non lontano da Trigoria, prendere altre strade sarebbe stato doloroso. Anche se l’interessamento dell’Arsenal, spuntato di recente, lo ha reso orgoglioso. Soprattutto dopo la mancata vetrina del Mondiale, che era uno dei suoi obiettivi per la scorsa annata. All’inizio della prossima stagione, il procuratore di Florenzi Alessandro Lucci si metterà al tavolo con Walter Sabatini per negoziare il rinnovo del contratto. In realtà più che di un rinnovo si tratterà di concepire un contratto ex novo, perché Florenzi attualmente è il giocatore della prima squadra che guadagna meno (giovanissimi esclusi): 600.000 euro più i premi, fino al 2016. Dopo il nuovo accordo, si troverà a prendere più del doppio bonus compresi, con scadenza fissata probabilmente al 2018. Non ci dovrebbero essere sorprese, a meno che dal mercato non spuntasse una proposta indecente.
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