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Garcia ritrova Holebas ma perde Keita. In attacco la Roma aspetta ancora Gervinho

Primo maggio per la Roma tra lavoro e relax. Allenamento in mattinata (fisioterapia per Keita, il maliano ha ancora problemi al ginocchio), pomeriggio libero: mister e alcuni giocatori all'Olimpico per Lazio-Roma di Primavera Tim Cup. Epilogo...

Guendalina Galdi

Un'altra giornata di lavoro per la Roma che prepara la sfida interna contro il Genoa. Allenamento mattutino per gli uomini di Rudi Garcia iniziato, come di consueto con il riscaldamento atletico, seguito da un lavoro tecnico sul campo, una partita a tema ed infine, prima delle finalizzazioni in porta, un focus tattico. Tutti a disposizione del tecnico francese tranne De Rossi, Maicon e Strootman che si sono dedicati ad un lavoro personalizzato, e la coppia Florenzi e Nainggolan: per loro un lavoro differenziato. La buona notizia proviene da Josè Holebas: il terzino greco è tornato ad allenarsi insieme ai compagni. I primi segnali dei suoi miglioramenti fisici si erano visti già ieri, quando aveva svolto un differenziato in campo, correndo anche sul terreno d'allenamento. Per Roma-Genoa dovrebbe esserci, anche se Garcia nella sua porzione di campo ha (ri) trovato in Vasilis Torosidis (ha giocato esterno basso mancino anche la scorsa stagione in diverse occasioni facendo coppia col destro Maicon) una buona alternativa, dato che Cole è scomparso dalle gerarchie dell'allenatore transalpino. Anche Adem Ljajic è tornato in gruppo, ma probabilmente Keita non ce la farà per il prossimo impegno contro i rossoblù di Gasperini. Il maliano oggi ha svolto una seduta fisioterapica: ancora problemi al ginocchio.

GERVINHO VERSO LA PRESENZA NUMERO 70 IN GIALLOROSSO - Dopo 249 minuti è arrivato il primo gol di Seydou Doumbia con la maglia della Roma. E proprio nella sua settimana peggiore da quando è in giallorosso, quella in cui è stato pubblicato il video del riscaldamento in Inter-Roma che ha fatto infuriare Rudi Garcia che l'ha definito "rovistare nella spazzatura". Il tecnico in questa occasione (era la conferenza pre Sassuolo-Roma) ha voluto difendere il suo giocatore da una pubblica gogna, per di più ingiusta viste le motivazione portate da Garcia riguardo a quel blando allenamento a bordocampo. Schierato a sorpresa nel tridente titolare contro i neroverdi, dopo 6 minuti di gioco, ha sbloccato il risultato facendo esultare proprio quei tifosi che storcevano il naso appena lo sentivano nominare. "Trasformerò i fischi in applausi", la promessa dell'ivoriano nella conferenza stampa di presentazione, lo scorso febbraio.

Bene, Seydou quella promessa l'ha mantenuta; adesso gli servirà soltanto più continuità e, con questa, arriverà anche quella giusta dose di fiducia che gli permetterà di dare il meglio con la maglia giallorossa. Ma la Roma, e certamente i tifosi, aspettano anche il suo connazionale. Gervinho sembra non essere più tornato dalla Coppa d'Africa, il suo rendimento è calato e non di poco, di conseguenza anche l'efficacia sotto rete. Non segna in campionato dallo scorso 30 novembre, dato che è sinonimo di un digiuno che dura da cinque mesi di Serie A in cui però l'esterno ivoriano non è nemmeno risultato decisivo come l'anno scorso quando entrò in circa l'80% delle azioni offensive. Dopo l'assist, sospirato ma vincente, per Pjanic, che ha portato al terzo gol contro la formazione di Di Francesco, contro il Genoa, probabilmente, Garcia riproporrà l'ex Arsenal e Lille nel tridente offensivo e Gervinho raggiungerà quota 70 presenze totali (tra campionato, Coppa Italia e coppe europee) con la maglia giallorossa.

DELUSIONE PRIMAVERA - Non è bastato il vantaggio (1-0) maturato nei primi novanta minuti della finale di Coppa Italia Primavera. La Roma vede sfumare questo trofeo, facendosi superare dai pari età della Lazio che oggi hanno ribaltato il risultato. E' terminata 2-0 in favore dei biancocelesti il ritorno della finale di Coppa Italia, punteggio che ha permesso ai ragazzi di Inzaghi di alzare al cielo il trofeo grazie alla doppietta di Oikonomidis. "Siamo molto amareggiati", le prime dichiarazioni di Alberto De Rossi a fine gara. Deluso ma nel complesso molto soddisfatto della stagione dei suoi: "C’è da sottolineare comunque la stagione molto positiva. Chi prenderà questi ragazzi prenderà ragazzi resistenti a livello tecnico e atletico e bravi tecnicamente. Hanno fatto tante partite, consegneremo ragazzi completi". Un'amarezza, questa, da smaltire piuttosto in fretta perchè già il 6 maggio la Roma dovrà recuperare la sfida di campionato contro il Latina e poi chiudere il Girone C in testa per approdare, la seconda settimana di giugno, alle finali del campionato di categoria (che si svolgeranno in Liguria). "Ora pensiamo alle Final Eight", la considerazione finale di un De Rossi che guarda al futuro.