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A Garcia questa Roma non basta: “Juve irraggiungibile. Voglio certezze da Pallotta” – VIDEO

"C’è una grande differenza tra obiettivi ed ambizioni. Mercato? Ci stiamo lavorando. Ma abbiamo bisogno di vendere prima di comprare. È stato così in passato e penso che sarà ancora così. Su questo però solo il presidente e i dirigenti...

Guendalina Galdi

"Dopo questa gara ho capito che siamo più forti di loro e che vinceremo lo scudetto". Parole di Rudi Garcia distanti sette mesi, ma lontane anni luce dalle dichiarazioni rilasciate oggi nella conferenza stampa pre Roma-Palermo. Il tecnico francese ridimensiona i toni e soprattutto le speranze scudetto per la Roma. "Siamo i primi del nostro campionato, perché la Juve è fuori concorso, lo sta dimostrando. Ha l’abitudine di vincere, ha una potenza economica, sportiva e psicologica molto più importante della nostra, ha uno stadio proprio, è in finale di Champions, ha vinto la Coppa Italia e lo scudetto. È irraggiungibile e noi, che siamo arrivati secondi, siamo stati i primi del nostro campionato". Vede un futuro da seconda per la Roma, Garcia che giovedì incontrerà a Londra il presidente James Pallotta per fare il punto della situazione, un bilancio di quanto è stato e nuovi progetti per quello che sarà: "Abbiamo raggiunto l’obiettivo principale della nostra stagione cioè qualificarci per la Champions. Era meglio farlo da secondi che da terzi, che avrebbe significato giocarsi uno spareggio non scontato, anche perchè vediamo quali sono le altre squadre ai preliminari. In Champions League quest’anno abbiamo fatto esperienza, abbiamo avuto un girone di ferro dovuto al fatto che eravamo in quarta fascia.

Il nostro obiettivo è di fare esperienza soprattutto per il futuro. Sembra che non ce la faremo già nel prossimo sorteggio, ma speriamo di essere almeno nella terza urna per non beccare un girone quasi impossibile. Dico “quasi” perché bisogna ricordare che a 30 minuti dalla fine del girone eravamo qualificati contro i campioni di Inghilterra, di Germania e di Russia. Siamo stati vicini a superare il turno e vedremo l’anno prossimo se avremo i mezzi e un sorteggio che ci permettano superare il girone. Prima del sorteggio non possiamo dire nulla. Una stagione non è mai un lungo fiume tranquillo". E per la prossima stagione, che lo vedrà ancora sulla panchina giallorossa, salvo un clamoroso addio, Garcia prenota già un secondo posto da raggiungere probabilmente con, in campo, giocatori nuovi e senza alcuni elementi della rosa attuale. In questi quasi due mesi e mezzo di pausa estiva, prima che inizi il prossimo campionato, ci sarà una calda stagione di calciomercato, non priva di cessioni:

"C’è una grande differenza tra obiettivi ed ambizioni. Le ambizioni sono quelle del presidente che è fantastico e ha grandi aspettative, ma anche lui sa che basta andare in città e vederne la bellezza per sapere che non è stata costruita in un solo giorno. Mercato? Ci stiamo lavorando. C’è un appuntamento con il presidente giovedì a Londra e avremo più parametri sulla prossima stagione. Da quando sono arrivato le cose sono state chiare: noi abbiamo bisogno di vendere prima di comprare. È stato così quando sono arrivato, è stato così prima dell’inizio della stagione e penso che sarà ancora così. Su questo però solo il presidente e i dirigenti possono dare certezze. Bisogna sapere dove siamo e come vogliamo andare avanti, come vogliamo crescere".