La Roma ci crede e deve osare. Nella testa è difficile, nelle gambe pure. Il tutto per tutto per rimanere in Europa League. Serve un cambio di passo, lasciare alle spalle i pareggi delle ultime partite. Dopo la trasferta di Verona i giallorossi non possono più sbagliare: prima il Feyenoord poi la Juventus. Due partite importanti per il proseguo della stagione. La Roma arriva al bivio di Rotterdam: una partita che può cambiare le sorti dell’intera annata giallorossa. Dentro o fuori. Pronti per ripartire.
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Garcia: “Qui per qualificarci. Ambiziosi con un pizzico di follia”, Totti: “Di questo stadio non ho un bel ricordo. Spero che domani andrà meglio. Magari arrivasse un altro Batistuta…” – AUDIO – FOTO
Le parole del tecnico e del capitano alla vigilia della sfida contro il Feyenoord.
E’ proprio questo, quello che Totti e Garcia in conferenza stampa allo stadio De Kuip hanno voluto ribadire. L’allenatore vuole vincere e il capitano è sicuro di farlo: “Preferisco battere domani il Feyenoord. Intanto vinco domani. Così se vinciamo domani vinciamo pure lunedì. Siamo venuti qua per vincere. Il se non mi piace”. Un Totti carico, consapevole dell’età che avanza e spavaldo al punto giusto da caricare con la giusta tensione il match. Per lui non sarà facile giocare nello stesso stadio dove con la nazionale perse la finale degli Europei 2000: “Non sono stati dei bellissimi ricordi. Però giocare una finale dell'europeo fa sempre piacere. Sono competizioni che rimangono nella storia. Ma domani spero di uscire dal campo con un risultato diverso.”
Per vincere bisogna osare. Per evitare l’ennesimo pareggio bisogna mettere qualcosa in più in campo. Ne è convinto Garcia: “Una squadra che vuole vincere deve prendere dei rischi. Se la definizione è avere un pizzico di follia allora è giusto pensare così.” Ricordando Erasmo da Rotterdam e il suo “Elogio della Follia”. L’occasione giusta per stupire, nel periodo più delicato. Vincere a tutti i costi per ribaltare la stagione nel momento chiave. Sarebbe folle non tentare. “C’è grande voglia di qualificarci – ricorda Garcia –. Siamo qua per questo. Abbiamo pareggiato 1-1 all’andata e dobbiamo segnare per andare agli ottavi.”
Totti one man show. Lui capitano, bandiera e simbolo. Lui come unico attaccante della recente storia della Roma: “E’ un detto che gira per Roma: finché ci sono io non ci sarà altro centravanti. Io ho sempre detto: magari arrivasse un altro Batistuta. Ma le scelte le fa il mister, non dipendono da me. Io mi alleno al 100% per metterlo in difficoltà. Se mi fa giocare vuol dire che me lo merito.” Soltanto che giocare e divertirsi nel calcio moderno ha un sapore diverso: “Le immagini che si vedono penso siano bruttissime per tutti. Per me dovrebbero fare come in Grecia: prendere dei provvedimenti seri. Multare o fermare le società di questi tifosi che fanno casino.”
Determinazione e voglia di vincere. Quella che Florenzi aveva sbandierato alla vigilia del primo match contro gli olandesi. Garcia è sicuro che i suoi giocatori ci metteranno tutto: “Bisogna avere la stessa voglia della partita d’andata. E avere episodi non sfavorevoli, tipo il gol in fuorigioco. E’ un partita secca. Sono tranquillo. La base per fare un buon risultato è la voglia. Quella i miei giocatori ce l’hanno sempre.”
Ecco le parole di Rudi Garcia e Francesco Totti in conferenza stampa alla vigilia della sfida di ritorno di Europa League Feyenoord-Roma.
Domanda a Garcia
Partita fondamentale, questa Europa League è importante dal punto di vista anche dell'immagine per una società come la Roma. Alla vigilia avete la giusta consapevolezza, che atmosfera c'è?
C’è voglia, c'è grande voglia di qualificarci. Siamo qua per questo. Sappiamo che abbiamo pareggiato 1-1 all’andata e dobbiamo segnare per qualificarci, questo è il quadro della partita. Dopo sappiamo che il Feyenoord è una squadra che è ha qualità tecnica, riparte indietro, fa dei rilanci corti, ma abbiamo anche avuto abbastanza occasioni nella gara d'andata per sapere che domani dobbiamo essere ambiziosi.
Domanda a Totti
Non so se hai pensato che quindici anni fa in questo stadio ci hai giocato una finale, se ci hai pensato che effetto ti fa?
Si ci ho penso e ne parlavo proprio col mister in macchina mentre venivo qua. Purtroppo non è stat una bellissima giornata con dei bellissimi ricordi, però giocare una finale europeo fa sempre piacere Sono passati tantissimi anni, ho fatto tantissime partite, sono competizioni che rimangono nella storia. Spero domani di uscire con un risultato diverso.
Domanda a Garcia
Non so se pensando all'opera di Erasmo da Rotterdam, "L'elogio della follia", non so se l'ha letta o magari ha intenzione di leggerla stasera Non pensa che alla Roma serva un pizzico di follia per uscire dai pareggi?
Può essere è anche vero che mi sono già espresso su questa cosa, una squadra che vuole vincere deve prendere dei rischi. Se la definizione è avere un pizzico di follia allora è giusto pensare così.
Domanda a Garcia
La Roma ha il possesso palla più alto del campionato, partendo da questa statistica volevo chiederle se pensa che da questo dato si possa partire per migliorare le cose della Roma?
Un possesso palla deve portare ad avere occasioni da gal che devono portare a segnare. Quello è l’unico obiettivo del possesso palla. Allora vuol dir che sulla partita di Verona era possibile essere più efficaci davanti alla porta avversaria. E' anche vero che abbiamo pareggiato con una squadra che ha avuto una sola occasione nel secondo tempo. Questo è il calcio. Quando abbiamo l’occasione dobbiamo segnare e colpire al momento giusto.
Domanda a Totti
Toni ha spesso belle parole nei tuoi confronti, ma scherzando dopo la gara di Verona ha detto che il problema della Roma è che ha bisogno di un centravanti in grado di segnare, perché Totti è uno solo e non basta. volevo che commentassi..
Normale che Toni parli bene di me. Siamo amici. Questo è un detto che gira per Roma: che finché sto io non ci sarà altro centravanti. Io ho sempre detto, arrivasse un altro come Batistuta, volentieri. Poi le scelte le fa il mister non dipende da me. Io mi alleno al 100% per giocare e mettere in difficoltà il mister e se gioco vuol dire che me lo merito. La verità è questa.
Domanda a Totti
Uno dei segreti della tua carriera lunghissima e che ti diverti a giocare a calcio. Vedendo quello che è successo a Roma prima della partita di andata e vendendo quello che sta succedendo nel calcio greco, con il campionato che ha sospeso tutte le partite dopo gli incidenti nel derby, tu ti diverti ancora in questo calcio dove la gente fa di tutto pr farlo diventare una cosa brutta invece che bella?
Mi diverto sul campo. Le immagini esterne penso siano bruttissime per tutti. Per me dovrebbero fare come hanno fatto in Grecia. Prendere dei seri provvedimenti, oppure multare o fermare le società di questi tifosi che fanno casino. Sarebbe tutto più semplice. Però purtroppo in Italia non succederà mai una cosa del genere.
Domanda a Garcia
Se domani le cose andassero bene può essere una partita che può far ripartire la Roma se il problema fosse solo psicologico pure è solo una partita e il passaggio del turno non significherebbe che la Roma è guarita oppure può essere il volano di una svolta ora che arriva la Juve e la primavera?
Sappiamo che in queste ultime settimane dove pareggiamo troppo non perdiamo ma non vinciamo quasi mai. Abbiamo vinto a Cagliari non tanto tempo fa. Dopo non abbiamo fatto la striscia che speravamo. I ragazzi non hanno cambiato atteggiamento. Soltanto le vittorie sul campo faranno in modo di mostrare tutto il lavoro che fanno i ragazzi ogni giorno. Dobbiamo solo lavorare di più e vincere sul campo.
Stessa domanda a Totti
E' normale che potrebbe essere una svolta della stagione. Vincendo domani passeremo il turno e torneremo alla vittoria. Acquisiremo fiducia nei propri mezzi e potremo affrontare la Juventus in maniera diversa sicuramente potrebbe cambiare la stagione. Anche una sola partita può cambiare la stagione. Il giocatore quando vince acquista fiducia. Perciò la partita di domani può condizionare tutto l’anno.
Domanda a Garcia
Rispetto alla Roma più brillante che abbiamo visto nel primo anno e mezzo, la Roma di oggi sia un pochino più lunga e vada a pressare meno. C'è poca brillantezza oppure è una scelta tattica?
Dipende dalle partite. Il consiglio e la voglia dell’allenatore è sempre quello di avere una squadra compatta senza spazi tra le linee. Dopo abbiamo passato il mese di gennaio correndo sempre sul risultato e pensando al tabellone perché dovevamo pareggiare. Da questo punto di vista non c’era una squadra lunga. In alcuni momenti delle ultime tre partite eravamo sopra ma penso che è anche umano avere tanta voglia di vincere che proteggere il risultato ti fa andare indietro e allungare la squadra. Questo comunque domani sarà un punto importante.
Domanda a Totti
Se non ho visto male quando hai visto alzare il cartello l'altro giorno a Verona hai detto"aspetta porco dinci", Volevi aspettare il calcio d'angolo oppure volevi restare un altro po in campo perché ti sentivi bene?
Stavo bene. Sono decisioni che spettano al mister. Istintivamente in quel momento mi sentivo un po’ Toni e volevo far gol di testa, da calcio d'angolo(scherza, ndr). Poi sarei uscito. Sono cose che succedono, non ci sarà mai nessun problema, nn ci sarà mai nessun problema. Nessun caso. Lo dico per chiarire.
Domanda a Garcia
Florenzi prima della partita d'andata aveva detto che i tifosi avrebbero visto una squadra affamata e di fatto la gara si è conclusa con un pareggio. Domani servirà qualcosa in più oltre alla voglia e alla cattiveria? E poi su Iturbe, come sta?
Domani bisogna avere la stessa volta della partita d’andata. E avere erpisodi non sfavorevoli, ricordo che abbiamo preso il gol in fuorigioco all’andata per esempio. Sicuramente dovremo essere più efficaci. Domani sarà una gara totalmente differente perché sarà un partita secca. Sono tranquillo. La base per fare un buon risultato è la voglia. Quella i miei giocatori ce l’hanno sempre. Questa è la base per fare un bel risultato. Su Florenzi e Manuel Iturbe aspetteremo l'allenamento e giudicheremo se sono a posto o no.
Domanda a Totti
Sei sempre molto spiritoso e allora ti propongo un gioco: se tu potessi scegliere quale partita preferiresti vincere tra quella di domani o quella contro la Juve?
Domani sera. Così lunedì non gioco, perché domani sera gioco.
Domanda a Totti
Il fatto di tornare di nuovo 15 anni indietro è sinonimo di tanti ricordi, come ti senti?
Ci sono stati alti e bassi. In quindici anni ne ho viste tante. Cose belle e brutte. Quando passano quindici anni significa che stai per finire la carriera perciò cerchi sempre di ricordare le cose positive che hai fatto in tutti questi anni. Spero di passare questi ultimi due anni nel migliore dei modi.
Domanda a Totti
Arrivando qui hai visto una foto di Boskov. Cosa ha significato per te?
Per me è stato una grande perso, un grade allenatore. Mi ha fatto esordire in Serie A. Una persona importante. Ha contribuito alla bella carriera che ho fatto. Lo ringrazierò sempre.
Domanda a Totti
Ritorno sulla domanda che ti hanno fatto prima: se hai una scelta preferisci vincere domani o lunedì?
Domani con il Feyenoord.
Te la facevo perché l'ultima volta che hai perso qui poi hai vinto lo Scudetto..
Allora perdo domani. Intanto vinco domani, poi se vinco domani vinco pure lunedì. Vinciamo e basta no 'se' siamo venuti qua per vincere, il "se" non mi piace.
FINE
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