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Garcia: “Per le 100 panchine vorrei una vittoria in regalo”. Nainggolan: “A disposizione per giocare regista” – FOTO – AUDIO – VIDEO

Garcia: “Per le 100 panchine vorrei una vittoria in regalo”. Nainggolan: “A disposizione per giocare regista” – FOTO – AUDIO – VIDEO - immagine 1
Il tecnico: "Nonostante le assenze restiamo ambiziosi. Szczesny ha recuperato" Il centrocampista su Francesco Totti: "Chi non sarebbe triste con due infortuni? Lui è sempre ottimista e adesso sta pensando solo a recuperare per rimettersi a...

Redazione

Alla vigilia di BATE Borisov-Roma, sfida valida per la seconda giornata di Champions League del gruppo E, il tecnico romanista RudiGarcia è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-partita per rispondere alle domande dei cronisti. Al suo fianco è presente anche il centrocampista Radja Nainggolan.

Qui le dichiarazioni dei due giallorossi:

GARCIA: Che cosa teme del Bate Borisov?

Il Bate è una squadra che ha l’abitudine a giocare la Champions League e ha quasi il titolo nazionale in mano e può concentrarsi solo sulla Champions. Adesso hanno uno stadio che non conosco, avevo giocato a Minsk con il Lille, ma sembra uno stadio di qualità con un ambiente che sarà tutto per la squadra locale. A noi non cambia nulla, anche con delle assenze arriviamo qua con ambizione. Vogliamo passare il turno, sappiamo che ogni partita dobbiamo giocarla al massimo per fare un risultato positivo.

NAINGGOLAN: Senza Keita puoi giocare in regia?

Io faccio il giocatore, devo sempre mettermi a disposizione. Per me è importante giocare. Dove, lo deciderà il mister. Già ci ho giocato un paio di volte, sicuramente non è il mio ruolo naturale. Bisogna sempre imparare quando si gioca. Quello che mi chiede il mister di fare proverò a farlo con le capacità che ho.

GARCIA: Viste le tante assenze si profila il tridente composto da Gervinho-Iturbe-Salah. Troppo anarchico? E Florenzi potrebbe giocare come esterno alto?

Possiamo anche cambiare il modulo di gioco. Florenzi è anche offensivo, può iniziare in attacco visto che abbiamo due terzini destri nella rosa di domani, come Maicon e Torosidis. Tutto è possibile domani.

GARCIA Campionato riaperto e in Coppa è ancora tutto aperto. E’ soddisfatto che la Roma sia ancora in corsa per entrambe le competizioni?

Sono soddisfatto dell’ultima vittoria, conta vincere e soprattutto fare strisce di vittorie per avvicinarsi ancora di più alla vetta. Ma oggi si parla di Champions: abbiamo lottato tutta la scorsa stagione per esserci. Domani è la seconda gara di Champions. Abbiamo iniziato bene, ma anche in questo mini campionato di 6 gare la continuità è importante nei risultati. Ci impegneremo per questo.

 

GARCIA: Domani è la centesima partita sulla panchina della Roma. Il ruolino di marcia è molto positivo. Quando è iniziata l'avventura si immaginava che andasse così?

Sinceramente non lo sapevo, ragiono di più con le 38 gare di campionato per sapere dove siamo. L’ho già detto, non sono una persona del passato e non sono del futuro. Mi interessano le cose del momento, sono un uomo del presente. Mi concentro su oggi, e poi sulla prossima domenica. Non saprei dire nemmeno le gare che abbiamo dopo la sosta. Non ho cambiato idea, sono arrivato con entusiasmo, e ce l'ho ancora, sono molto fiero di essere alla guida di questa squadra e di perseguire questa strada. La rosa è cambiata sia il primo che il secondo anno, è sempre interessante proporre un gioco che ci porta a vincere, prima di tutto, quando giochiamo bene è più facile vincere. Faccio un appello a Radja, domani è la centesima, fatemi un bel regalo, me lo aspetto adesso... (ride, ndg)

NAINGGOLAN: “Speriamo in una vittoria dai”

NAINGGOLAN: Come ti senti fisicamente in questo inizio di stagione: il gol ti manca?

interviene Garcia: "Radja domani deve difendere

NAINGGOLAN: “Rispetto alla passata stagione ho avuto qualche difficoltà in più. L’anno scorso sono andato in Nazionale ho avuto meno riposo, sono uno che ci mette un po’ di più e ho bisogno di più tempo e preparazione per stare in forma. Piano piano sto tornando al 100%, sono uno che vuole giocare sempre e non penso mai alla stanchezza. Essendo un essere umano, la stanchezza a volte c’è. Ovviamente. L'importante è dare sempre il massimo.

Ancora un siparietto con Garcia: “Allora sei un robot…

Conclude Nainggolan: “In quello che faccio penso sempre a fare il giocatore

GARCIA: La Uefa vi ha imposto una rosa di 22 giocatori piuttosto che 25. Voi ne avete presentati 21. E’ un rischio calcolato o un errore?

"Lo stato delle cose è quello. La possibilità era 22 massimo, e siamo 21. Nient’altro. Ovviamente abbiamo riflettuto, non è semplice trovare equilibrio per giocatori formati in Italia e nella Roma, secondo le direttive dell'Uefa. Da quest’anno c’è anche una lista da stilare di giocatori italiani. Non perdo tempo su questa cosa, sono i fatti e non possiamo cambiarli. Per domani ho una rosa meno importante, ovviamente. Ma la rosa è unita e avrà ancora più solidarietà perché sa che abbiamo giocatori assenti. La rosa si stringe su di sè. E’ così che dobbiamo fare nei momenti di difficoltà numerica. Dovranno fare tutti un po' di più, sarà l’unico obiettivo nostro”

 

GARCIA: Tralasciando l’Europa League, l’unica vittoria in bacheca è quella contro il CSKA dello scorso anno. Questa è una partita fondamentale per la Roma. Per il calendario sembra che la situazione possa vedersi in maniera tranquilla prima del doppio scontro con il Leverkusen?

“Non cambio avviso dopo ciò che ho detto in seguito alla gara col Barcellona. Le prossime tre partite,  quella di domani e il doppio spareggio col Leverkusen saranno fondamentali, queste tre gare sono importanti. Sono partite fondamentali. E ogni volta che si vince si fa un passo avanti nella qualificazione in questi mini campionati a sei gare. Così come se si perde, è un passo indietro. E le probabilità di riprendersi sono di meno. Il punto che abbiamo preso ci deve dare fiducia, però domani è un'altra storia. E’ fuori casa, contro una squadra che ha già giocato i due terzi del suo campionato, e noi dobbiamo farci trovare pronti con qualunque formazione che metterò in campo dall’inizio”

GARCIA: Quali sono le situazioni di Szczesny e Iago Falque? E come mai qui a Borisov non avete fatto una prova sul campo?

Risposta semplice. L’albergo è a Minsk ed è almeno un'ora di pullman da Borisov. E non volevo fare due ore di viaggio in più in strada oggi. Ci siamo allenati in mattinata. Nel campionato italiano i nuovi giocatori non conoscono gli stadi e li scopriamo a volte anche in Italia e allora non cambia nulla. I nostri dirigenti hanno fatto un sopralluogo, ovviamente. E domani scopriremo questo stadio che abbiamo solo visto in video. Per quanto riguarda gli infortunati Szczesny sta bene, ha recuperato. Si allena da tre giorni normalmente. Iago Falque l’ho risparmiato oggi, vediamo domattina come va. Nel suo caso ogni ora in più che passa è un’ora di recupero perchè possa tornare a giocare e possa essere pronto a giocare”

NAINGGOLAN: Adesso con l’infortunio di Ketia c’è bisogno di fare gli straordinari a centrocampo. Dovrai stringere i denti?

“Lo facciamo e se devo farlo io il suo ruolo, lo faccio sempre. Penso che domani è una partita importante e bisogna sempre dimostrare in campo, chi scende in campo lo fa sempre con lo stesso obiettivo tutti quanti. Chi va in campo deve dare tutto. Spero che possano tornare presto i miei compagni, così posso riposarmi una volta anche io (ride, ndg)."

NAINGGOLAN: Oggi non c’è Totti, il giocatore giallorosso che all’estero è tra i più conosciuti. Qualcuno dice che in questo periodo è un po’ triste Francesco…cosa vuoi dire al riguardo?

“Penso che avere due infortuni in pochi giorni non è una cosa bella, tutti sarebbero un po’ tristi per una cosa del genere. Ma lui è sempre allegro e ottimista, lui è importante sia nello spogliatoio sia fuori come persona. Adesso è molto più concentrato sul fatto che deve rientrare il prima possibile perchè si sente ancora un giocatore importante e penso che lui si starà concentrando specialmente su quello”.