I Tedeschi guardano al giovane allenatore della Roma e ai suoi come all'outsider che arriva con uno slancio vigoroso, che cavalca l'entusiasmo della freschezza, della libertà dalle pressioni. Una parte niente male da interpretare. Garcia sembra contento di accettarla. “Il ruolo di outsider ci va bene”: ha ammesso il mister in conferenza stampa.
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Garcia: “Siamo ancora outsider. Dobbiamo giocarcela questa Champions” DE ROSSI: “Vogliamo e possiamo passare il turno” – AUDIO – VIDEO – FOTO
Il tecnico e il centrocampista della Roma parlano alla vigilia della sfida di Champions.
Tutto sta nel capire in che modo si voglia interpretare tale ruolo. La risposta: con gioia ed entusiasmo, ma anche con ambizione. La parola d'ordine è dunque “Giocarsela”, senza arroccarsi in difesa in cerca del pareggio. “Non andremo in campo per metterci tutti dietro e fare la figura della provinciale davanti al monto e alla tifoseria”: ha detto De Rossi, seduto accanto a Garcia.
Il mister ha tracciato la strategia: “Dobbiamo sapere sfruttare i nostri momenti migliori” “Provare il piacere di stare campo, come facciamo di solito. Dobbiamo essere intelligenti, sapere interpretare come vanno le cose durante la partita. Ma 'entusiasmo e gioia', 'niente da perdere tutto da guadagnare': questo è atteggiamento giusto”.
Un banco di prova, quello di domani, che può fare la Roma ancora più grande. Una sfida alla pari tra due grandi team che si riconoscono reciprocamente come tali: “Rispettiamo ogni volta l'avversario ma non abbiamo paura di nessuno. È importante perché domani avremo dei grandi giocatori e una grande squadra davanti a noi”: ha detto Garcia. “Abbiamo fame e voglia di fare una bella partita, soprattutto davanti a 70 000 tifosi. Daremo tutto in campo domani, poi vedremo quello che succederà”.
L'obiettivo è dunque segnato una volta per tutte: “Andare contro i pronostici che ci davano già fuori al momento del sorteggio". Domani, un altro pronostico da disattendere, un altro passo verso la qualificazione da compiere.
LA CONFERENZA STAMPA DI GARCIA E DE ROSSI PAROLA PER PAROLA:
Aveva iniziato la Champions dicendo "siamo qua godiamocela divertiamoci". Se oltre al divertimento subentrasse qualche difficoltà?
Garcia: "Siamo outsidere lo sappiamo da inizio. Abbiamo fatto due partite di buona fattura dobbiamo giocarci questa Champions. Domani gara di alto livello. Ma ho già detto. Vedere l'Olimpico pienissimo me lo aspetto con una gioia importante. Lo vedremo ci sarà la verità del campo. Avremo i nostri momenti ce la giocheremo sicuramente".
Guardiola migliore allenatore del mondo?
Garcia: "Tra i migliori. Mi sono già espresso su Guardiola. Ha vinto tanti titoli con il Barca. E' andato nel più grande club del mondo, che aveva già vinto tutto l'anno prima, ed ha vinto il campionato dimostrando che non erano solo i grandi giocatori del Barca a far vincere i titoli ma anche l'allenatore".
Benatia è passato al Bayern. Com'è rimasto il rapporto con i compagni, con la società e con l'allenatore?
Garcia: "Io mi posso esprimere solo per me. Ho già detto che Benatia è un giocatore del Bayern non più della Roma io mi preoccupo solo giocatori Roma".
Alla vigilia di questa Champions, "giochiamocela con la gioia", può essere questa la carta vincente della Roma? Non avendo niente da perdere ci possiamo togliere grandi soddisfazioni?
De Rossi: "Sicuramente è uno dei parametri. Il nostro gioco dev'essere quello, di prendere piacere sul campo come faccio di solito. Non è che domani cambia qualcosa. C'è da essere intelligenti sul campo e vedere come vanno le cose. Niente da perdere tutto da guadagnare, questo è l'atteggiamento giusto. Penso come mister. Sono convinto che possiamo passare il turno lo vedo dai giocatori. Giocare con gioia è quello che ci riesce meglio, basta vedere in campionato. Giochiamo sempre bene. Abbiamo giocato le prime esperienze in Champions con grande esperienza nazionale. Possiamo andare a giocarcela".
La Roma ha vinto 4 anni fa contro Bayern. Ma la partita domani è un po' diversa per tutte e due squadre. La situazione è più complicata?
De Rossi: "Il mister non c'era. L'ambiente Roma è cambiato anche in base a quanto è stato fatto l'anno scorso. Anche quella era squadra forte, ma era un Bayern un po' più morbido forse. Domani non dico sia decisiva ma molto importante per tutti e due. Credo che noi siamo altrettanto forti se non di più".
Daniele, lei è all'esordio in Champions quest'anno. Quelle trentotto partite che ha giocato che cosa le hanno insegnato?
De Rossi: "La differenza che salta subito agli occhi è che gioco contro squadre che non si risparmiano. Squadre abituate a fare bene a fare calcio nei loro paesi. Mentre in italia incontri squadre rinunciatarie. È sempre un brivido particolare a livello di atmosfera. E' la manifestazione più importante per un calciatore. La sensazione è che la Roma in questi anni ha sempre avuto una squadra che sapesse giocare a calcio e potesse fare bene in Champions anche più che in campionato".
Per Daniele. Alla luce della tua esperienze. A livello arbitrale ti senti più tutelato in Europa rispetto all'Italia?
De Rossi: "Non saprei. Siamo più abituati a giocare in italia. Abbiamo più episodi da commentare. All'estero succedono meno errori perché ci giochiamo di meno. Gli errori succedono tanto in Italia quanto all'estero. Noi che ci lamentiamo degli arbitri Italia, siamo gli stessi che si lamentano quando fanno il Mondiale. Il livello bene o male mi sembra lo stesso. La differenza è quello in Italia a volte le decisioni sono più discutibili e se ne parla di più”
Per preparare questa partita ha guardato le due partite del Bayern in Champions o ha guardato anche la partita con il Real dell'anno scorso?
Garcia “Abbiamo guardato tante partite. Le prime del Bayern in Champions, anche le partite di campionato. Un occhio è andato anche a questa partita con il Real. Perché anche un dettaglio può fare differenza. Dopo poi adattarsi sul campo può essere una grande qualità io ho fortuna di avere giocatori intelligenti con esperienza. A volte c'è una strategia nostra che mettiamo a posto ma bisogno avere un piano b che ti può aiutare a fare risultato positivo”.
Per Daniele. Giocare un partita come quella di domani, ti da la certezza di dire che hai fatto bene a rimanere alla Roma?
De Rossi: “Le ambizioni vanno in secondo piano quando scegli Roma. All'epoca ho dovuto scegliere e verificare cose ambiziose a livello Mondiale. E inequivocabile che alcune squadre fossero un gradino sopra alla Roma. Non è stata la voglia di vincere la Champions con la Roma che mi ha fatto rimanere, ma 30 anni di tifo per questa squadra. Questo è il momento più alto della Roma. Questo è IL momento in cui mi sento meglio, contornato da giocatori fortissimi e una squadra fortissima. Non potrei essere più felice altrove di quanto sono adesso”.
Per il mister. L'attacco della Roma è molto potente in questo inizio di stagione ma il Bayern non prende gol da quasi due mesi. Non ha paura di questo Bayern?
Garcia: "Rispettiamo ogni volta avversario non abbiamo paura di nessuno. È importante perché da domani avremo grandi giocatori ed una grande squadra davanti a noi. Abbiamo anche noi una grande squadra con grandi giocatori. Abbiamo tanta voglia tanta fame per fare bella partita soprattutto. Davanti a 70000 tifosi nostri daremo tutti in campo domani poi vedi quello che successo in questa partita. Ma il ruolo di outsider ci va bene. Avanti così. Quello che conta domani è giocare la partita e non essere spettatori. Bisognerebbe finire questa partita con un risultato positivo".
Per Garcia. Come con la Juve, anche quella di domani con il Bayern è una partita che da a lei la consapevolezza di essere grande in Europa. Una prova maiuscola imporrebbe di andare a fari spenti?
Per Daniele. In campo si va per vincere ma ai fini del girone, un pareggio va bene?
Garcia: “Noi abbiamo solo un obbligo, quello di andare contro i pronostici, che già al sorteggio ci davano fuori dal girone. Dobbiamo fare un super girone e smentire questi pronostici. Anche facendo un buon risultato domani Saremo solo alla metà di questo mini campionato che è il girone di Champions”
De Rossi: “Se noi giochiamo da Roma come sappiamo, a viso aperto e con coraggio, renderemo tifosi orgogliosi visto che domani sarà tutto pieno. Il pareggio non sarà male ma non andiamo in campo per metterci dietro e fare figure da provinciale davanti al Mondo e alla nostra tifoseria. Se giocheremo una bella partita, il pareggio non sarà risultato da buttare perché giochiamo contro squadra meravigliosa”
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