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Garcia: “Maicon sta bene. Al rinnovo ora non ci penso. Napoli-Juve? Prima vinciamo noi e poi vediamo”

Ecco le parole di mister Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Roma, in programma domani alle ore 12.30 presso il  Mapei Stadium di Reggio Emilia:

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Ecco le parole di mister Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Roma, in programma domani alle ore 12.30 presso il  Mapei Stadium di Reggio Emilia:

Può aggiornarci sulle condizioni di Maicon e Pjanic?

"Maicon va benissimo, aveva un po’ di influenza ed era preferibile non farlo allenare, ma è convocato. Nessun problema per Pjanic".

E’ il momento di rilanciare Ljajic?

"Tutti sono importanti, c’è un attacco che funzuona bene che ho scelto nelle ultime partite. Il lato positivo che c’è un tridente che funziona e chi entra deve aiutare la squadra ed essere efficace, come ha fatto Florenzi nell’ultima partita. Questo atteggiamento collettivo lo dobbiamo seguire fino alla fine, è la nostra forza. Non conta chi inizia, abbiamo bisogno di tutti. Ci saranno altre 3 partite subito dopo, tutti devono essere pronti".

Sta gia pensando al futuro della Roma?

"Non è il gorno per parlarne, domani c’è una gara importante. Dobbiamo concentrarci sul finale di stagione, non abbiamo ancora raggiunto nulla. Siamo in lotta per la Champions e faremo di tutto per andarci direttamente. Dopo avremo tutto il tempo di parlare con il presidente e Walter per vedere che possibilità abbiamo, per tenere tutti i giocatori e migliorare la rosa".

Con l’arrivo di Pallotta si aspettava novità sul rinnovo di Pjanic?

"Non è distratto, è concentrato sul finale di stagione. Sta al suo procuratore parlare con la società. Non sono preoccupato, ho parlato con il giocatore da tempo. Deve essere concentrato sul campo e lo sta facendo, solo questo. Già l’ho detto, è importante restare concentrati sulla stagione, che non è finita. Per parlare dei singoli avremo tutto il tempo. Quasi nessuno è in scadenza di contratto, non abbiamo fretta di risolvere tutti i casi individuali".

Pallotta ha detto che ha rifiutato la proposta di rinnovo

"E’ la vostra interpretazione, non è d’attualità. Sono sotto contratto, non abbiamo fretta nemmeno di risolvere il mio caso".

Grazie all’ora legale, voi praticamente giocate alle 11.30. Le piace questo calcio che vi fa giocare anche alle 12.30? Ci sono giocatori più adatti o meno adatti?

"Dobbiamo adattarci, non c’è nulla da fare. E’ normale, visti i soldi che le tv mettono nel calcio, che si giochino partite a mezzogiorno. Cambia la preparazione della partita e per questo ci siamo allenati alle 11.30 in questi giorni. Cambiamo orario, è l’unico problema, ci sarà un’ora di riposo in meno. Ma abbiamo organizzato tutto, è tutto previsto per arrivare prima come per la Fiorentina e il Verona".

Totti è stato gestito in queste ultime partite. Giocherà titolare? Come sarà gestito nelle successive partite?

"Bisogna valutare prima, durante e dopo la partita. Francesco non ha giocato 90 minuti nelle ultime 2 partite, può iniziare dal 1? minuto e per mercoledì può essere a disposizione se non gioca 90 minuti, è semplicissimo".

Una partita in più da recuperare è un vantaggio o uno svantaggio in questo momento del campionato?

"Un vantaggio, mercoledì giocheremo solo noi e il Parma. Potrebbero esserci problemi per Cagliari, ma 4 giorni di riposo bastano per fare una buona trasferta".

Nelle ultime settimane ci è parso elusivo sulle questioni personali, parlando sempre del campo…

"Perchè voi non parlate di tattica e giocatori, che è quello che mi interessa. Sono l’allenatore, non il presidente. Il mio ruolo è mantenere alta l’attenzione e fare in modo che nulla possa distrarre i giocatori. E’ l’unico obiettivo che ho, non c’è altro".

Giorni fa ha parlato di Totti e della Nazionale. Si sente di dire le stesse cose su Destro?

"In tutti i club in cui sono stato ho sempre fatto in modo di dire le cose obiettive sui giocatori, se sono stati in nazionale. Se la Roma è secondaè normale che i giocatori siano più in vista rispetto ad altri club. E’ un vantaggio per tutti i nostri italiani, per avere una chance in pi e un occhio particolare del ct. Ma solo questo, comanda Prandelli e solo lui può decidere. E’ normale che dico cose buone sui miei giocatori, se le meritano".