Alla vigilia del match tra Torino e Roma, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico giallorosso, Rudi Garcia.
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Garcia: “In campo a Torino solo chi mi dà sicurezza. Gervinho è pronto per giocare” – AUDIO – VIDEO
Dopo due partite difficili contro Barcellona e Atalanta, come si esce da questo momento?
Si esce lavorando duramente, come abbiamo fatto da domenica e si esce facendo di tutto per fare un risultato subito.
Che significato dà lei alla cena dei giocatori, l'altra sera?
Un segnale molto positivo. Anche se eravamo in ritiro ieri sera, i giocatori hanno scelto di andare mercoledì sera a cena tutti insieme. Un bel segnale, una prova di unità e questa cosa mi piace. Aiuta la coesione, aiuta a stare tutti insieme, a essere uniti, perchè solo così arriveremo al nostro obiettivo, cioè fare subito dei risultati.
Gervinho ha già i 90 minuti nelle gambe? Castan è in grado a livello psicofisico di essere pronto per due partite, una dietro l'altra?
Io considero solo la partita di domani, il resto non mi interessa. Dobbiamo dare tutto domani, Gervinho è guarito, è pronto, Castan anche. Sono tutti pronti. Chi non è pronto è in infermeria, ci mancano ancora due attaccanti, Totti e Salah, e ovviamente c'è Maicon squalificato e poi ci sono gli infortunati di lungo termine. A parte questi sono tutti pronti, e come richiedo io hanno la testa al 100% alla partita di domani e a nient'altro. Sono passati cinque giorni dalla partita contro l'Atalanta, per Castan non è un problema, hanno recuperato tutti.
Oggi Burdisso in un'intervista dice due cose importanti e gravi: sostiene che i giocatori a Trigoria sembra quasi che facciano un favore ad allenarsi, e che a questa squadra manchi un po' di leadership. E' d'accordo?
Se non c'è cultura del lavoro è complicato finire per due anni di seguito secondi in campionato. Ho letto delle cose su Totti e De Rossi: sono due grandi campioni e due grandi uomini, non sono campioni del Mondo così a caso. Ovviamente la leadership c'è in questa rosa e in questo spogliatoio.
Volevo capire la scelta del portiere. Perchè lei ha fatto giocare De Sanctis contro l'Atalanta? Domani chi schiererà? Cosa le dà in più De Sanctis e cosa in più Szczesny?
Domani ci sarà un portiere in porta, è ovvio. Abbiamo due portieri forti con caratteristiche diverse ma entrambi forti e con esperienza. Io ho totale fiducia sia in De Sanctis che in Szczesny, non dico uno o l'altro per dare informazioni, posso solo dire che ho totale fiducia in loro. Sappiamo che dobbiamo essere tutti al nostro livello migliore per tornare subito ai risultati, e per me inizia domani. Non c'è problema particolare o scelta particolare neanche per il portiere.
Florenzi e Digne cominciano ad essere un po' stanchi. E' previsto un turno di riposo per uno dei due. A livello qualitativo, sulle fasce difensive, la coperta è un po' corta?
Non penso. Sia Florenzi sia Digne hanno fatto veramente bene quando hanno giocato al loro posto. Florenzi è un po' un caso a parte perchè ci può dare una mano in differenti posti, soprattutto quando in attacco ci mancano giocatori. Ma io sono contento di loro due, non vedo un problema di stanchezza, stanno bene, hanno il ritmo delle partite. Ovviamente ci sarà il momento per altri giocatori, ma io ritengo in questo momento di far giocare i migliori giocatori, quelli che mi danno più sicurezza e che fanno più cose. Entreranno gli altri quando ci sarà spazio, non sono io che metto i giocatori in campo, sono loro che mi spingono, soprattutto in allenamento, per entrare in questa squadra.
Adesso come vede Castan? A che punto è il suo recupero?
E' migliorato tanto, ma lo sapevamo. Non è che si esce per tutta una stagione e si ritrova così ad essere al 100%, soprattutto perchè lui ha avuto una cosa particolare. Ma è motivato, sapete quello che penso sull'uomo e sul ragazzo, piano piano sta ritornando ai suoi migliori livelli. E' complicato avere un giudizio su Leo nella partita contro l'Atalanta, perchè non è stato nè migliore nè peggiore degli altri. Abbiamo fatto una brutta gara, non mi aspetto da Leo una cosa in particolare, me l'aspetto da tutti i miei giocatori. Come hanno fatto questa settimana di dare tutto, lottare, essere combattivi e uniti perchè questa cosa ci servirà per prendere meno gol e continuare a farne. Non dobbiamo perdere questa qualità di essere pericolosi in attacco e soprattutto, alla vista dei numeri, dobbiamo fare meglio sul piano difensivo.
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