Garcia: “Il Napoli fuori dall’Europa cambia poco. Sarei felice di vedere Totti al Mondiale. Non c’è un caso Ljajic” (AUDIO)

Ecco le parole di Rudi Garcia in sala stampa alla vigilia di Chievo-Roma.

Da oggi alla conferenza stampa è presente un interprete, messo a disposizione dall’Ente Nazionale Sordi (Ens) che tradurra’ con il linguaggio dei segni le parole dell’allenatore giallorosso.

Complimenti per questa iniziativa. Domani la sifda contro il Chievo, questa eliminazione dall'Europa League del Napoli sarà un'insidia in più?

C'è sempre un lato positivo e uno negativo. Se succede questo, la cosa negativa è non passare il turno soprattutto se si gioca il ritorno in casa. La cosa positiva è che ci saranno meno partite. Questo è ciò che dirò ai miei se succederà alla Roma.

C'è stata l'apertura di Totti verso la Nazionale. Che idea si è fatto su questa vicenda. E' contento di un Totti al Mondiale o preferirebbe si riposasse per la Champions del prossimo anno.

Mi piacerebbe se lui andasse in Brasile, sarebbe una cosa bella per lui e per la Roma. Ora conta solo che lui giochi come contro l'Udinese, e che sia ok sul piano fisico. Poi ci sarà la decisione del ct.

Quando è arrivato aveva messo il ritorno in Europa come obiettivo della Roma. Poi l'obiettivo è diventato la Champions. Nel suo libro parlò di un preliminare col Lille in cui la squadra si sentì come se avesse finito la stagione. Lei teme che se suvccederà alla Roma sarà uguale o vede delle differenze tra i due gruppi?

Mi dispiace parlarne, perchè non siccedereà. Andremo direttamente in Champions. Se succederà va bene lo stesso perchè ho esperienza in merito. Spero di non doverne parlare con al società.

Da Gervinho da novembre ha giocato tutte le partite. Questo può aver penalizzato qualche altro giocatore, come Ljajic?

Quello che conta sono i risultati e vedere se un giocatore è decsivo o no. Per un attaccante significa fare gol, assist o partecipare all'azione del gol. Su questo posso dire che p da vedere il profilo del giocatore. Se ho più giocatori con lo stesso profilo posso fare delle scelte. Quando ne ho solo uno per ruolo è normale, se le cose funzionano bene, andiamo avanti così. Ma devo stare attento anche allo stato fisico del giocatore e questo si vede partita dopo partita ed ogni allenamento. Ma io penso solo a vincere contro il Chievo, questo è l'importante per me ora dopo vedremo per la gara in casa contro il Torino.

Totti ai Mondiali: Prandelli ha deto che dipenderà dalla sua condizione. Quindi: qual è la condizione di Totti e come andrà gestito in queste gare?

L'avete visto tutti che non solo il Capitano è tornato, ma è tornato in grande forma fisica e mentale. Ha sempre voglia di giocare al calcio e di giocare coi compagni. Poi valuteremo con lui. Non è una novità se dico che non potrà giocare cinque partite di fila per tutti e 90 i minuti. Dopo vedremo. Prima pensiamo a giocare bene e vincere a Chievo poi vediamo che succede.

La Roma ha avviato un percorso per la costruzione dello stadio. I tempi sono abbastanza brevi. pensi di essere tu l'allenatore che farà debuttare la Roma nella nuova casa?

Lo spero. Ma sapete tutti che non dipende solo dalla voglia dell'allenatore. Io ho sempre la la valigia tutto perchè nel calcio può siccedere di tutto. Ma io sto bene qui sotto tutti i punti di vista. Vedremo se succederà anche qui che entrerò come primo allenatore nel nuovo stadio come è stato a Lille.

Florenzi da lei non è mai stato impiegato a centrocampo, ma in passato l'ha fatto. Viste le assenze in quel ruolo lo potremo vedere in futuro?

Sì già l'ho detto. Era anche una decisione mia di tenerlo fresco sul piano fisico se a centrocampo c'è questo bisogno. Per lui è più smeplice entrare e dare una mano a centrocampo, oppure iniziare in attacco e finire la gara a centrocampo. E' importante perchè ancora non abbiamo Daniele per questa partita. Dobbiamo trovare delle soluzioni, ma Mazzitell cresce e penso che possa entrare in qualsiasi momento per aiutare la squadra.

E' probabile che la Roma raggiunga la Champions, si parla deglia ttaccanti, un grande nome. Secondo lei Balotelli può essere un giocatore da Roma e a lei piavcerebbe allenarlo?

Sul mercato già ho risposto. Non è il momento. Abbiamouna stagione da finire. Voglio che tutti all'interno della squadra siano concentrati su questo. Non sento il bisogno di parlare di acquisti o di giocatori che vanno via perchè per il momento non è utile. Ci sono tanti buoni giocatori fuori, ma ci sono tanti buoni giocatori alla Roma. Questo conta al momento.

Terminata l'emergenza in difesa, a parte Balzaretti. Ora Romagnoli è un terzino o tornerà ad essere un'alternativa a Benatia e Castan?

Quello che conta e che sappiamo su Alessio è che è un centrale sicuramente ma che è anche un giocatore polivalente ed intelligente. E' molto mauturo per la sua età, è importante. E' entrato in quadra in modo sereno. Deve imparare ancora delle cose. Quando gioca lui terzino sinistro siamo più fortu sul piano difensivo ma meno su quello offensivo perchè non è nelle sue caratteristiche. Ma lui è anche forte di testa e queste sono tutte considerazioni che faccio e che sono nei miei pensieri.

Totti e Destro insieme non hanno giocato spesso, ultimamente invece sembra che abbiamo trovato il giusto equilibrio. E' una soluzione questa che continuerà ad adottare?

E' una soluzione che ha funzionato bene l'ultima partita,, poi dipende da quello che volgio mettere in campo per la Roma in quanto ad equilibrio stando alla forza e alle debolezze dell'avversario. Quando loro due sono in campo posso segnare entrambi, e Francesco può fare tanti assist e fa giocare la squadra. Il problema può sorgere quando iniziano tutti e due, il non avere in panchina un altro giocatore che non può giocare al centro. Non in contropiede perchè lo fa Gervinho, ma quando abbiamo bisogno di segnare un gol a fine partita e tutti e due sono stanchi può essere un probleme. Devo riflettere su queste cose.