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Garcia: “Ho fiducia nei miei dirigenti. Ho una squadra competitiva. Lamela? Deciderò domani. Scelte economiche prima di quelle tecniche”

Ecco le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa.

Redazione

Ecco le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa.

Lei, l’ultima volta che ha rilasciato dichiarazioni, aveva detto che è una Roma più forte con Osvaldo e Lamela. Come si arriva alla prima giornata?

Non cambio quello che ho detto. All’inizio io volevo che tutti i giocatori della mia rosa rimanessero con noi. Però, non è il giorno per parlare di mercato ma dobbiamo parlare della partita di domani. Ma, visto che lo chiedi, in materia di trasferimenti bisogna considerare anche l’aspetto economico che, alle volte, viene prima. Il periodo di mercato è quello peggiore per un allenatore e credo che non è una cosa che riguarda solo me e il fatto che il campionato inizi prima della chiusura del mercato è alquanto fastidioso.

Farà giocare Lamela dal primo minuto?

Io darò la formazione due ore prima della partita e farò sempre così per tutta la stagione.

Si parla tanto di mercato per Lamela, lo utilizzerete?

Lamela è nella lista convocati con gli altri 22 giocatori.

Il suo Lille prese due giocatori a costo zero, oltre ad Hazard e altri. Quest’anno inizia un campionato che non conosce, con giocatori che ha visto andare via. È un problema?

Certo, per questo odio che il mercato finisca dopo che è iniziato il campionato. L’unica cosa che posso fare è stare concentrato sulla partita di domani, per vincerla.

Ho dei dubbi riguardo alla Roma. Si era detto che non si sarebbe più ripetuto l’errore di dare una squadra all’ultimo momento, come accadde per Luis Enrique. La squadra andava potenziata con un attacco che ha fatto 43 gol e che ora non c’è più. Questo mi porta dei dubbi sul piazzamento finale. Tu cosa ne pensi?

Abbiamo bisogno di ritrovare l’Europa. Non c’è tempo nel calcio però per giocare in un determinato modo, abbiamo bisogno di lavorare con la rosa definitiva. Non sarà un alibi per domani e dobbiamo vincere con la rosa attuale. Ho fiducia della società perché questa Roma, di questa stagione, sarà una rosa forte ed una squadra forte. È importante per tifosi e per tutti.

Volevo conoscere il tuo feeling con la squadra dopo il lavoro estivo e quale modulo userai.

Sono contento del lavoro della squadra, sono giocatori che vivono bene insieme. Preferisco parlare della squadra, voglio una squadra con una forza mentale forte, con uno stato mentale collettivo ed un livello di gioco alto. Voglio una squadra che gioca bene al calcio.

Ieri Baldissoni ha detto che la campagna acquisti e cessioni è stata condivisa con lei. C’è qualche cessione che non avrebbe voluto fare?

Siamo tutti responsabili delle scelte fatte. A volte viene prima la parte economica ed io sono come tanti allenatori. Dobbiamo fare così ed ho fiducia nella società affinchè mi possa dare delle soluzioni. Se uno va via, deve essere sostituito degnamente.

Sabatini non ha mai assistito alle vostre partite, si aspetta che domani ci sia?

È sempre pieno di lavoro ma credo che domani sarà con noi. Forse, però, fino al due settembre le cose non potranno cambiare. Se domani avrà una urgenza è meglio che non ci sia.

Dopo la fiducia fatta nei confronti della società, quando ha firmato sapeva delle cessioni che sarebbero state fatte? Senza centravanti come giocherete?

Se va via un giocatore, deve essere sostituito degnamente. Non è sufficiente avere un solo modulo di gioco. Dobbiamo avere sempre un piano B sul campo ed i miei giocatori devono sapere giocare moduli differenti. Voglio che i miei giocatori abbiano una cultura tattica forte sia prima che durante la partita. Erano nell’aria le cessioni ma ora guardo al futuro.

La Roma ha preso molti gol nella preparazione, c’è bisogno di un altro difensore?

Abbiamo bisogno di segnare ma anche essere forti in difesa. Il piano difensivo di una squadra non è solo la difesa, è tutta la squadra. Abbiamo un nuovo portiere e nuovi difensori e siamo apposto così.

Nella prima conferenza disse: cominceremo piano e cresceremo. È cambiata questa filosofia?

Il campionato è composto da 31 partite, è una maratona ed è sempre meglio cominciare bene.

Movimenti di mercato: se ci sarà una cessione arriva un acquisto. Non sono pochi due esterni?

Sul mercato non parlerò molto. Mi importa solo la partita di domani a cui parteciperanno 23 giocatori e sarà difficile in trasferta contro il Livorno. Abbiamo fame di vittoria e dobbiamo dimostrare che siamo forti e dobbiamo avere fiducia in noi stessi.

Lamela non rientra nello scacchiere di Garcia, è vero?

Come ho già detto, preferisco parlare della squadra in toto. Ad ogni allenatore piace un giocatore che fa 15 gol e gioca con la nazionale argentina.

Ha subito una contestazione e, dopo un mese, chi contestava sembra avere ragione. Cosa dice a coloro che contestano?

Mi sembra che è cambiata la cosa, lo si è visto all’Open Day. C’erano 10000 persone in più quest’anno rispetto all’anno scorso e questo significa che i tifosi hanno capito che bisogna guardare al futuro. Abbiamo bisogno del dodicesimo uomo ed è la cosa più importante. I tifosi devono essere orgogliosi della Roma.

Abbiamo visto i 3 attaccanti scambiarsi molto la posizione, che caratteristiche deve avere il centravanti?

Gioco con 3 attaccanti e non con esterni e un centravanti. Devono essere complementari l’uno con l’altro per mettere in difficoltà la difesa avversaria. Ho bisogno di giocatori così.