Forse per la prima volta dall'inizio della stagione, e proprio alla vigilia di un derby, Garcia potrebbe non avere ancora in testa l'undici iniziale da schierare domani. Contro la Lazio sarà emergenza a centrocampo, causa la squalifica di Miralem Pjanic e l'infortunio di De Rossi, ormai quasi rassegnato a non poter far parte della lista degli undici titolari. Buone chance le ha invece Alessandro Florenzi, al quale i medici hanno assicurato nessuna lesione al polpaccio destro, infortunatosi nel match contro il Bayer Leverkusen. Stesso discorso anche per Maicon, sebbene sia più probabile un suo inizio dalla panchina. Tutti e tre saranno convocati. Il terzino brasiliano e Florenzi “oggi hanno fatto una parte di lavoro in gruppo con la squadra, una parte differenziato. Aspetterò domani, ma sembra che per loro il recupero sia stato buono. Sono convocati”. Su ‘Capitan Futuro’ invece: “Sono importanti le sue sensazioni, sarà convocato anche lui. Sarà difficile che giochi tutta la partita, sono due-tre volte che inizia e poi il muscolo si affatica”.
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Garcia: “Florenzi e Maicon hanno recuperato bene. Domani conta solo la vittoria” – AUDIO – VIDEO
L’ORDINE E’ VINCERE -Prendere i tre punti per riconquistare la vetta: “Vogliamo vincere la partita perché staremo in casa, perché così andremo avanti in classifica. L'ordine è vincere la partita, poi vogliamo vincere il derby, poi vogliamo riprendere la testa della classifica. Contano solo i tre punti”. Una partita importante soprattutto per rimanere tra le prime del campionato. La Roma ci arriva, nonostante le assenze, con fiducia. “La squadra sta bene, i nostri avversari hanno avuto lo stesso ciclo. Abbiamo avuto quattro giorni per recuperare, dopo una vittoria si recupera meglio. Devo tenere la motivazione per domani, non prima. Quel che voglio è che la Roma sia al 100% o al 200%, non solo sul piano della motivazione. Giochiamo da Roma e così avremo tutte le chance di ottenere quel che vogliamo”.
CONCENTRAZIONE AL MATCH -I giallorossi hanno speso molte energie contro il Bayer Leverskusen per conquistare i tre punti obbligatori per continuare a lottare per la qualificazione agli ottavi; i biancocelesti invece hanno potuto schierare molte riserve contro il Rosenborg e quindi potrebbero arrivare più freschi alla gara di domani: “Se non sono 7 partite per tutti, saranno 7 per alcuni e 6 per altri. Noi abbiamo avuto un giorno in più per recuperare, con quattro giorni e una vittoria non è un problema. Il problema è arrivare alla sesta-settima partita in tre settimane dopo aver giocato tanto, le due squadre non saranno al 100% ma non c'è un vantaggio o uno svantaggio”. Sarà un derby da soli 30mila spettatori, complice la protesta delle due curve per i provvedimenti attuati dal prefetto Gabrielli. Sarà triste, ma Garcia è concentrato esclusivamente sul match: “L'ho già fatto tante volte, l'unica cosa che posso dire è che è triste se domani non ci sarà uno stadio pieno e un ambiente come il derby richiede. Cosa posso fare? Ho già detto la mia, sono concentrato sul campo, non c'è altro da fare”.
Queste le sue dichiarazioni:
Domani la Roma giocherà la settima partita in 22 giorni. Alla fine di questo ciclo come sta la Roma?
Sta bene, anche la squadra avversaria ha avuto lo stesso ciclo, sarà la settima partita in 3 settimane. Abbiamo avuto 4 giorni per recuperare, sappiamo che dopo una vittoria si recupera molto meglio. I giocatori sono ovviamente motivati, devo tenere la motivazione solo per domani al fischio d'inizio alle 15, non prima.
La Roma rispetto allo scorso anno segna di più nei primi 30'. Cosa è cambiato nell'approccio alle gare?
Magari fosse così in ogni partita. E' vero, l'abbiamo dimostrato, possiamo essere in grado di iniziare forte e di fare la differenza quasi subito. E' un atteggiamento che ci mette molto meglio in una partita, sicuramente di più che prendere un primo gol e dover recuperare. Cosa che abbiamo fatto quest'anno, ma è meglio iniziare forte, anche se la partita dura 95', non solo i primi 10' o 20' che contano.
Florenzi e Maicon? Come gestirà il rischio di eventuali ricadute?
Per il momento lo abbiamo gestito vedendo come stanno. Oggi hanno fatto una parte di lavoro in gruppo con la squadra, una parte differenziato. Ovviamente aspetterò domani mattina per vedere come stanno, ma sembra che per loro il recupero sia stato buono, infatti sono convocati.
De Rossi? L'ematoma sembrerebbe essere una cosa più complicata...
Non c'è rischio, ha già giocato in queste condizioni contro il Leverkusen. Le sue sensazioni sono importanti. Anche lui è convocato, vedremo domani. Per lui sarà complicato giocare tutta la partita perché sono almeno 2 volte che inizia e poi questo muscolo si affatica.
Keita e Nainggolan come stanno? Sono al 100%?
Keita è tornato, a parte il fatto che non gioca da tempo è convocato. Anche Nainggolan ovviamente è convocato.
Sarà il derby più vuoto di sempre. Si sente di fare un appello ai tifosi?
L'ho già fatto tante volte. L'unica cosa che posso dire è che è triste che domani non ci sia uno stadio pieno, non c'è un ambiente come un derby richiede. Questo è triste, ma cosa posso fare? Ho già detto la mia, ho fatto appelli, adesso io sono concentrato sul campo perché non c'è nient'altro da fare.
Pioli l'anno scorso se la prese con lei per alcune dichiarazioni pre-derby, lei poi confessò di averlo fatto per pretattica, forse perché vi sentivate un po' meno sicuri rispetto a quest'anno. Come sta la Roma sotto il profilo psicologico adesso?
Questo lo dico sempre, non solo nel calcio ma nella storia in generale c'è sempre un atteggiamento in un momento preciso in un contesto preciso. Oggi il contesto è totalmente differente perché non saremo all'inizio del campionato ma neanche alla fine. Noi vogliamo vincere la partita perché siamo in casa, perché è in questo modo che andremo avanti in classifica. L'ordine è questo: vogliamo vincere la partita, dopo vogliamo vincere il derby e dopo vogliamo riprendere il primo posto. In questo ordine, la cosa importante è prendere i tre punti domani, è solo questo che conta.
Pioli ha fatto riposare molti giocatori per la trasferta di Europa League. Ha paura che la Lazio si sia tenuta più energie per questa partita?
Se non sono 7 le partite giocate da tutti i calciatori avversari, saranno almeno 7 per alcuni e 6 per gli altri. In questo momento non cambia nulla. Per 3 settimane hanno giocato partite ravvicinate come noi, noi abbiamo avuto un giorno in più per recuperare. Con 4 giorni e una vittoria come ho detto non è un problema. Il problema per le due squadre è arrivare alla settima o alla sesta partita in tre settimane, dopo aver già giocato abbastanza partite dall'inizio della stagione. Vuol dire che le due squadre non saranno al 100% sul piano fisico, ma per me non c'è un vantaggio o uno svantaggio né per noi né per loro.
Che si aspetta da questa partita? Iago Falque come sta? Continua ad allenarsi con una fasciatura al ginocchio.
Il suo problema stato proprio quello, è stato infortunato come alcuni giocatori che sono usciti dalla squadra per infortunio, penso a Dzeko per esempio. Adesso sta meglio, ha recuperato, ma con questo tipo di infortunio c'è un percorso da fare, lo abbiamo visto anche con Edin. C'è un momento dove non sei sempre al 100% a causa di alcuni dolori non pericolosi, questo tipo di infortunio è così, non c'è niente da fare. Puoi tornare in campo, giocare, ma non sei sempre al 100% finché i giorni ti permettono di tornare. Iago è tornato, è un giocatore importantissimo, lo ha dimostrato all'inizio della stagione. E' una risorsa in più.
Un giudizio sulla Lazio? Può dare fastidio alle pretendenti al titolo?
Sapete che parlo solo della mia squadra, non degli avversari. Gli avversari li studiamo per fare in modo di avere tutte le chance possibili di vincere i 3 punti. Ovviamente hanno giocatori importanti, rimane una partita particolare, speciale. Io voglio che la Roma sia al 100% o al 200%, su tutti i punti, non solo su quello della motivazione. Facciamo il nostro, giochiamo da Roma, così avremo tutte le chance di ottenere quello che vogliamo, cioè la vittoria.
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