"Per me è stata tutt’altro che una sconfitta". Meglio aver perso così, che aver vinto in quel modo. E detto da uno che non vuole mai perdere, che non entra mai in campo per uscirne sconfitto e che non firma mai in anticipo per un pareggio queste dichiarazioni hanno un eco ancora più potente. Rudi Garcia si libera così, in conferenza stampa, di un peso che ha gravato sugli animi giallorossi per tutta la pausa nazionali e così il tecnico della Roma mette non una pietra ma un vero e proprio macigno su Juventus-Roma. Dopo tutto il "casino mediatico" e le polemiche che continuano a trascinarsi nel tempo l'allenatore francese volta pagina senza però dimenticare nè l'accoglienza "vergognosa" verso la panchina giallorossa allo Juventus Stadium nè l'assalto a Francesco Totti per le legittime dichiarazioni post-partita: "Quando il capitano parla deve essere rispettato perchè è un grande uomo di calcio ed ha dei bei valori, forti. Ha avuto questo sentimento di giustizia legittimo dopo la partita perchè i suoi valori sono stati traditi. Bisogna rispettare il capitano quando parla perchè è un grande del calcio". Cala il sipario e si spengono, questo l'auspicio e primo intento delle sue parole, le polemiche. L'ha chiuso una volta per tutte Garcia questo capitolo, amaro per la Roma e buio per il pallone italiano, e ne ha aperto un altro. Più bello, proiettato al futuro, con la sola Roma protagonista. E' il capitolo scudetto.
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Garcia fiume in piena: “Lo scudetto è nostro e rispettate il capitano”. Paredes pronto per una maglia da titolare – VIDEO
Garcia surriscalda l'atmosfera, si lascia alle spalle Juve-Roma, ma non dimentica, difende Totti e lancia la Roma verso il successo. Paredes domani pronto a giocare dal primo minuto
Bando alla scaramanzia; come un terremoto Garcia le sue parole ha scosso positivamente tutto l'ambiente Roma: "Ripeto in questa gara (Juventus-Roma ndr) non solo ho visto una Roma più forte della Juve, ma sarà il campionato poi a dirlo, ma questa gara mi ha fatto capire che vinceremo lo scudetto. Siamo più forti della Juven ntus e lo dimostreremo". Già a partire da domani, quando alle 18 il fischio d'inizio di Calvarese aprirà la giornata di campionato, i fari dell'Olimpico si accenderanno e Roma-Chievo avrà inizio. "Ora conta vincere domani che è la gara più importante" ricorda Garcia che poi lancia l'appello alla tifoseria giallorossa, ancor più infuocata dopo le parole di stamattina: "I tifosi domani devono aiutarci a fare il meglio e prendere i 3 punti, solo così possiamo vincere lo scudetto".
PAREDES, IO A ROMA SU CONSIGLIO DI LAMELA -"Con chi mi sono confrontato prima di decidere di venire in Italia? Con la mia famiglia e con i miei compagni argentini che erano al Boca. Ma in particolare con Lamela, siamo molto amici e parliamo spesso". Leandro Paredes svela un retroscena del suo passaggio dal Boca Juniors alla Roma in cui vita calcistica e vita privata si intersecano. Paredes e Lamela, amici ed entrambi giocatori della Roma. Squadre diverse, momenti diversi, allenatori diversi. Ma tutti e due, chi prima chi dopo, sono caduti nella rete di Walter Sabatini e sono sbarcati nella capitale. "La Roma mi seguiva da quando ero bambino" ha rivelato Paredes, ma è un giocatore della squadra giallorossa solo dal gennaio scorso. Prima di vestire la maglia giallorossa ha trascorso sei mesi a Verona, al Chievo, la squadra di Eugenio Corini che domani sarà ospite a Roma. Sarà dunque Leandro Paredes l'ex di turno, contro i giallobù con i quali ha collezionato una sola presenza.
E proprio domani il trequartista argentino ha la possibilità di iniziare la gara dal primo minuto. Una maglia da titolare che Paredes si sta cucendo giorno dopo giorno con il lavoro in occasione degli allenamenti a Trigoria, ovvero in tutte quelle occasioni in cui mostra il suo valore a Garcia. "Migliora ogni giorno - ha detto Garcia sull'argentino - è molto intelligente nell’ascoltare i consigli degli anziani come Daniele e Keita che lo aiutano tanto. Ora è entrato nel modo di lavorare e di giocare nostro, può dimostrare la sua importanza nella nostra rosa". Una promozione a titolare che Paredes accoglie con gioia, dopo il suo esordio avvenuto però a gara in corso: "L'emozione del mio esordio in maglia giallorossa è stata enorme, fortissima".
Tre punti contro il Chievo, un altro tassello verso la vetta, e poi testa al big match di Champions League. Senza sosta la Roma continuerà a lavorare il giorno dopo la settima di campionato, domenica, e poi anche lunedì che sarà già vigilia della terza giornata della fase a gironi della massima competizione europea. Tanti impegni, morale alto, e Juventus messa da parte: così la Roma ritorna dalla pausa del campionato, così Garcia ha deviato l'attenzione ed ha dimostrato che i tre punti non conquistati a Torino non sono una sconfitta.
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