news as roma

Garcia: “Domani avrò più scelte per la formazione. Keita e Destro sono pronti. E’ obbligatorio vincere. Non c’è nessun calo fisico della squadra” – AUDIO – VIDEO – FOTO

Ecco le parole del tecnico giallorosso alla vigilia di Roma-Cesena

Emanuele Venditti

di Emanuele Venditti 

Si è appena conclusa la conferenza stampa di Rudi Garcia, in vista del secondo infrasettimanale della stagione, contro il Cesena di Bisoli reduce dalla sconfitta di domenica, per 0-1, contro l'Inter. Garcia vuole i tre punti, dopo il pareggio esterno al Marassi contro la Sampdoria e suona la carica ai suoi, cercando di tenere alta la concentrazione per la gara di domani ed evitare di pensare già all'importante sfida di sabato contro il Napoli: "Niente distrazioni per questa gara. Dobbiamo tornare alla vittoria in campionato. Ci sta pareggiare contro i terzi della classe fuori casa, ma domani dobbiamo vincere". Poi, il tecnico transalpino, risponde alla domanda su come la squadra affronterà i tanti impegni ravvicinati nei prossimi dieci giorni: "I giocatori preferiscono giocare ogni tre giorni perché si allenano di meno".

Il mister è rinfrancato dal recupero di alcuni giocatori importanti, come Manolas e Keita: "La buona notizia è che avrò a disposizione più calciatori in queste partite, con il ritorno di Manolas dalla squalifica e Keita dall'infortunio. Avremo più giocatori e quindi più freschezza". Un pensiero anche sullo stato di forma del maliano: "E' al 100x100 e può iniziare la gara ma sarebbe meglio non farlo giocare 90 minuti". Dopo la gara di sabato, contro la Samp, era inevitabile una domanda su Mattia Destro e sul suo stato di forma visto l'infortunio subito ieri in allenamento: "Mattia adesso sta bene, ieri è stato risparmiato ma oggi è tornato ad allenarsi. Lui è un attaccante d'aera quando ci sono partite dove partiamo da lontano è meglio il Capitano. Ma loro due possono anche giocare insieme. Preferisco dover fare scelte difficili". Visto il recupero Keita, il mister chiarisce il dubbio su un suo impiego insieme a De Rossi:"Keita e De rossi possono giocare insieme. Daniele, non con me, ha dimostrato di saper giocare anche più avanti e segnare qualche gol. Keita sa fare sia la fase difensiva che offensiva". I tanti infortuni hanno un pò rallentato l'andamento della squadra in queste ultime settimana e Garcia non lo nasconde: "Nelle ultime settimane qualche giocatore ha dovuto stringere i denti, ma fa parte del gioco. Ora però qualcuno potrà riposarsi".

Oggi è uscita la lista dei candidati al Pallone d'Oro e non sono presenti italiani. Garcia vuole riscattare questo smacco, portando nella lista della prossima stagione i suoi calciatori: "Il prossimo anno non ci sarà il Mondiale, e dobbiamo fare in modo che ci saranno giocatori della Roma l’anno prossima in quella lista". Una domanda sui due giovani promettenti, ma poco utilizzati, Ucan e Paredes: "Ucan ha avuto infortuni ed ha problemi con le lingue. Stanno crescendo grazie anche ai grandi calciatori che abbiamo in rosa. Se ci sarà occasione sarò il primo a dargliela". Infine Garcia conclude rispondendo ad una domanda sulla condizione di Maicon: "Sta meglio ha avuto un’infiammazione che non lo ha fatto giocare la gara di Champions e la Sampdoria. Non sarà convocato per domani, ma speriamo stia meglio per la partita di sabato".

LA CONFERENZA STAMPA DI RUDI GARCIA PAROLA PER PAROLA

Quali sono le insidie della gara contro il Cesena, e se ci possono essere distrazioni in vista della sfida contro il Napoli

“Niente distrazioni per questa gara, la prossima gara è sempre la più importante. In campionato dobbiamo tornare alla vittoria, giochiamo in casa davanti ai nostri i tifosi. Quando c’è una trasferta in casa del terzo in classifica un pareggio può essere un buon risultato, ma domani con tutto il rispetto per il Cesena dobbiamo solo vincere”.

 

Domani con il Cesena inizia un ciclo di partite in dieci giorni, è uno dei momenti più delicati della stagione visto che c’è il Napoli e poi la Champions?

“Ci sono partite piacevoli da giocare perché nel calcio quando ci sono partite ravvicinate i giocatori, gli allenatori un po’ meno, preferiscono giocare ogni tre giorni, si allenano un po’ meno, fanno quasi solo recupero. La buona notizia è che avrò più scelte in queste partite, Perché torna Keita e Manolas da questa squalifica. Avremo più giocatori, più scelte e quindi più freschezza.”

 

Torna Keita, dovrebbe avere due allenamenti sulle gambe, è pronto per giocare per 90 minuti o lo utilizzerà con prudenza?

“Lui è al 100%, non è stato tanto tempo fuori dall’allenamento e dalle gare. Può iniziare e se la partita lo permette sarebbe meglio non tenerlo in campo 90 minuti. Ma se c’è bisogno lui è pronto per questa sfida. Dopo c’è la possibilità per dargli tempo di gioco per la partita seguente”.

Destro come sta? Quando il livello tecnico delle partite si è alzato, Bayern e Juventus, lui è rimasto in panchina.

“Mattia sta bene, è stato ieri risparmiato in allenamento ma oggi si è allenato normalmente, è pronto a giocare. Lui è un attaccante d’aria e a volte quando ci sono partite dove partiamo da lontano nel campo è meglio avere giocatori veloci e soprattutto il Capitano che può aiutare nel possesso palla. Ma loro due possono anche giocare insieme. A parte Borriello il reparto offensivo è pieno, mi piace avere scelte difficili piuttosto che non averle e far giocare sempre gli stessi.”

 

Cinque partite e una sola vittoria. Questa Roma ha perso un po’ di charme agli occhi della critica e dei tifosi?

“Abbiamo giocato contro la prima in casa e su quella partita non c’è niente da dire. Se il pareggio a Manchester e contro la Sampdoria che è terza sono brutti risultati non so cosa dire”.

Possono convivere dall’inizio De Rossi e Keita?

“A mio avviso Daniele e Seydou possono giocare in ogni reparto di centrocampo. Daniele, non con me, ha già giocato più alto, ha segnato anche gol. Keita è uno che può dare una mano sul piano offensivo con gol e assist. Non c’è problema di coabitazione tra i due”.

In un momento come questo in cui i tifosi riversano una particolare speranza nel calcio sentite una responsabilità nei loro confronti?

“Io penso da sempre che i tifosi vengono allo stadio per divertirsi, la vita è già molto complicata fuori, sia in Italia che in Francia. Faremo di tutto per dare uno spettacolo di alto livello, perché loro fanno anche dei sacrifici per pagare il biglietto. La responsabilità nostra è fare sì che per un’ora e mezza durante il tempo del gioco e anche per la responsabilità della società, prima e dopo la partita deve essere una festa, e noi sul calcio dobbiamo fare in modo di dare uno spettacolo divertente per pensare ad altro”

L’anno scorso avete giocato quasi tutte le partite in 14 e i cambi sono sempre stati molto produttivi come può fare una squadra in salute. Quest’anno molti cambi sembrano essere ritardati perché non sa se ne ha undici che finiscono la partita. Dato che ora ci sono partite molto complicate, com’è la situazione adesso? Quanti hanno come Maicon hanno dovuto giocare con la faccia ancor prima che con i muscoli?

“Nelle ultime settimane alcuni giocatori hanno dovuto giocare stringendo i denti, ma fa parte della qualità mentale del professionista finché non prendono rischi importanti per la salute sportiva. Ora sarà più facile dare un turno di recupero ad alcuni e di avere più energia in campo, me lo auguro sinceramente”

 

Non c’è nessun calciatore italiano tra i nominati al Pallone d’oro, solo un calciatore proveniente dalla Serie A che è Pogba. Le lascia la sensazione di allenare in un campionato minore?

“Quest’anno c’è stato il Mondiale, i giocatori che fanno parte di una nazionale che ha fatto bene o una squadra che ha giocato bene in Champions sono in lista. Il prossimo anno non ci sarà il mondiale, e dobbiamo fare in modo di vedere alcuni giocatori della Roma nella lista”

Fin dall’inizio del campionato ha avuto difficoltà a mettere in campo un centrocampo completo oppure Ha dovuto far giocare sempre gli stessi. Paredes e Ucan che hanno giocato uno poco più di mezz’ora e uno pochissimi minuti, si tratta di due acquisti non così utili come si o ci sono altre ragioni?

“Ci sono sempre tante ragioni, non so se far giocare uno dei due contro la Juve o la Sampdoria o il Manchester city sarebbe stata una cosa positiva. Abbiamo un calendario, Leandro ha partecipato abbastanza in tre partite, Ucan ha avuto infortuni e ha avuto problemi con la lingue. Credo in questi due giovani, crescono perché si allenano con grandi giocatori e se ci sarà spazio in queste partite sarò il primo a dargliene”

Una Roma un po’ più stanca del solito contro la Sampdoria. Problema di dover utilizzare sempre gli stessi giocatori oppure è un calo atletico della preparazione previsto?

“Non ho visto una Roma così, ho cercato di risparmiare un po’ Pjanic, è anche normale che i giocatori che hanno avuto un infortunio da almeno tre settimane quando tornano fanno bene la prima partita e poi giocano le altre partite meno bene. Per Seydou Keita non sarà così Per Kevin sarà così. Abbiamo pagato questo parametro in Champions in casa, ma a Genova non ho visto cali fisici”

Negli ultimi giorni Cole è stato molto criticato per la prestazione soprattutto contro il Bayern Monaco, secondo lei sono state anche critiche eccessive nei confronti del difensore inglese? Lo riproporrà a breve?

Vedendo come abbiamo perso la partita persa contro il Bayern Monaco non possiamo dare singole colpe. Nessuno è stato bravo in questa partita, neanche l’allenatore. Ashley ha fatto partite di livello, la partita contro il Manchester City non è lontana, e sicuramente nelle prossime partite ci sarà.

Maicon ieri non si è allenato a causa della febbre, e anche col ginocchio ha avuto problemi

“Sta meglio, ha avuto un’infiammazione che non lo ha fatto giocare la gara di Champions e contro la Sampdoria. Non sarà convocato per domani, ma speriamo stia meglio per la partita di sabato.”