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Garcia: “Dobbiamo sfruttare tutte le occasioni e segnare di più. In allenamento Strootman sembra al 100%. Non mi serve un bomber da 20 gol” – AUDIO – VIDEO

"La strada giusta da seguire è quella di Adem Ljajic per esempio: lui non ha aspettato che Gervinho andasse in Coppa d'Africa per mostrare che poteva essere importante per la squadra, e segnare gol e fare degli assist per fare vincere la Roma"

Jacopo Aliprandi

Abbiamo lasciato la Roma, quel 20 Dicembre, con uno scialbo pareggio contro il Milan che ha portato nuovamente il distacco con la Juventus a tre lunghezze. Poi sono arrivate le promesse da parte dei calciatori per il futuro, il rinnovo di Florenzi e quello "sputeremo sangue per vincere lo scudetto" e le dolorose partenze dei due africani, Gervinho e Keita. Le due settimane di pausa per le festività sono state condite da numerose notizie di mercato: dagli acquisti di Ponce e Mendes, alla trattativa spinosa per l’acquisizione della seconda metà del cartellino di Radja Nainggolan, fino alle voci di un possibile arrivo di Ibrahimovic (subito smentite dallo stesso calciatore), e di un centrale difensivo (Chiriches su tutti). 

Ma Garcia quest’oggi in conferenza stampa si concentrerà soprattutto nel rispondere alle domande sull’insidiosa partita di domani delle 12.30 contro l’Udinese. Allo stadio Friuli non sarà certamente una passeggiata, i bianconeri in casa sono una minaccia per tutte le squadre, e la Roma non ha certamente un trend positivo nei match disputati subito dopo la sosta.

Fortunatamente il tecnico transalpino avrà a disposizione i rientranti Yanga-Mbiwa, Totti e Destro: "Sono tutti tornati o oggi o già da ieri, sono al 100%. Sarà possibile per loro dare una mano alla squadra per prendere i tre punti, anche se sappiamo bene che Udine è un campo difficile. Lo scorso anno abbiamo mostrato che se siamo al 100% avremo l'opportunità di vincere la partita".

Uno impegnato con il Mali, l’altro con la Costa d’Avorio non saranno disponibili probabilmente fino alla fine di gennaio, questo può è essere un problema per la squadra, data anche l’importanza dei giocatori. "Posso solo dire ciò che ho già detto, lo sappiamo dall'inizio della stagione. Ho la fortuna di avere una rosa ampia e dei giocatori forti, per me non è un problema. Ci sarà per altri la possibilità di mostrare la loro bravura". L’assenza dell’ivoriano potrebbe dare maggiore spazio all’acquisto più oneroso della società americana, Iturbe: "Possiamo solo dire che il profilo di Manuel è quello che si avvicina di più a quello di Gervinho. A parte questo, ho questa soluzione ma anche altre. La cosa più importante è che ho ancora scelte da fare, dobbiamo migliorare perché nelle ultime due gare abbiamo segnato troppo poco e siamo stati poco efficaci. Dobbiamo migliorare questa cosa".

Garcia, come detto, non pensa alla gara contro la Lazio e nemmeno ai diffidati che avrà al Friuli: "Assolutamente no, c'è solo una gara che conta ed è quella di domani. Non farò calcoli sulle prossime gare, i giocatori diffidati sanno che devono giocare con fair play ma non devono avere un atteggiamento differente, devono essere presenti. Ho trovato un gruppo con entusiasmo, voglia e grinta. La settimana ha fatto bene sul piano mentale e l'intensità degli allenamenti lo dimostra".

Anche se domani potrebbe lasciare in panchina uno tra Nainggolan e Pjanic, inserendo uno Strootman che ha bisogno di minutaggio nelle gambe: "Più si allena, più migliora. Per Kevin è stato così, anche per lui la sosta ha fatto bene sul piano mentale, sono tutti tornato con una freschezza importante. Kevin è carico, non è pronto da oggi. Piano piano vedremo se è tornato al 100%, ma in allenamento si sta avvicinando". L’Olandese quindi, così come Iturbe, potrebbero essere i veri acquisti per il mercato di gennaio "Kevin ovviamente sapevamo che con questo lungo infortunio aveva bisogno di tempo per tornare al 100%, un po' come Mattia l'anno scorso. La sua stagione sarà quasi la metà, fortunatamente abbiamo giocato meno partite nella prima parte. Manuel ha preso tempo per ambientarsi, ma ho totale fiducia in lui. Lui dà sempre tutto in campo in allenamento, è una qualità fondamentale per avere successo e lui lo avrà sicuramente con noi".

E’ sereno l’allenatore durante la conferenza. Ma è anche molto determinato, e sa che la sfida di domani, così come le prossime saranno fondamentali per il cammino della Roma per arrivare a conseguire l’obiettivo finale: "La strada sarà ancora lunga per tutti, ogni partita è importante, sul piano psicologico può dare una spinta in avanti o qualcosa in meno alla squadra che fa un risultato negativo. Se abbiamo la buona idea di vincere le partite è meglio, ma non cambia nulla sul fatto che ogni punto conta e che i conti si fanno solo alla fine. Dobbiamo fare di tutto per prendere tanti punti, essere in grado di finire davanti a 19 squadre alla fine del campionato. Quest'anno dobbiamo vincere qualcosa, abbiamo tre competizioni e dobbiamo giocarle fino alla fine".

Ha le idee chiare Garcia, pensare prima al match contro l’Udinese, poi e soltanto poi al derby contro la Lazio. L’importante domani, 6 Gennaio, sarà fare il massimo risultato per cercare di accorciare il divario con la Juventus, o quantomeno tenerlo invariato, per non ricevere dentro la calza dai tifosi il carbone ma avere un rientro nella Capitale dal sapore dolce.

ECCO LA CONFERENZA STAMPA PAROLA PER PAROLA

In settimana si sono allenati poco Mapou, Totti e Destro. Quali sono le loro condizioni?

Sono tutti tornati o oggi o già da ieri. Sono al 100% e sarà possibile per loro dare una mano alla squadra per prendere i 3 punti, il che sarà il nostro obiettivo. Sappiamo bene che Udine è sempre un campo difficile. Abbiamo mostrato che se saremo al 100% e daremo il massimo avremo l'opportunità di vincere la partita più importante della stagione (che è come sempre la prossima).

Keita e Gervinho sono assenti per la Coppa d'Africa. Quanto questa assenza può incidere in questa parte della stagione?

Posso solo rispondere la stessa cosa che ho detto 2-3 giorni fa: sapevamo già dall'inizio della stagione che sarebbero partiti. Ho la fortuna di avere una rosa ampia e dei giocatori forti a centrocampo e in attacco. Sarà una possibilità per gli altri di mostrare loro bravura.

Per Strootman è tornato il momento di giocare dal primo minuto?

Più si allena più migliora, è una questione di buon senso. Anche per lui la sosta ha fatto bene sul piano mentale: tutti i giocatori sono tornati con una freschezza mentale importante. Non è da oggi che Kevin è pronto a giocare una partita dall'inizio. Piano piano vedremo se è tornato al 100%, ma in allenamento sembra sia vicino a questo livello.

Iturbe, adesso che Gervinho mancherà, è arrivato il suo momento?

Possiamo solo dire che forse profilo di Manuel è quello che si avvicina di più a quello di Gervinho anche se sono differenti. Ho questa soluzione con Iturbe ma ne ho altre, e questa è la cosa più importante: che ho ancora delle scelte da fare in attacco. Dobbiamo migliore perché nelle ultime due gare secondo me abbiamo segnato troppo poco e siamo stati poco efficaci. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto e lo dobbiamo fare a partire da domani a mezzogiorno.

Come ha trovato il gruppo dopo la sosta? Nelle scelte di domani peseranno i tre diffidati in vista derby?

No, c'è solo una gara che conta è quella di domani. non farò calcoli su prossime gare. I giocatori diffidati sanno che devono giocare come al solito, con fair play ma non devono avere atteggiamento differente dal solito, devono essere anche presenti nei contrasti. Sulla prima parte, ho trovato un gruppo entusiasta con molta voglia e grinta. Penso che la settimana di pausa abbia fatto bene, più che sul lato fisico, su quello mentale.

Non crede che per vincere il titolo serva una punta da 15/20 reti? Che cosa si aspetta da Destro? Farà staffetta con Totti?

Anche se non abbiamo segnato tanti gol nelle ultime due partite abbiamo avuto tante occasioni, penso soprattutto a Genova. Abbiamo il secondo attacco migliore del campionato. Io preferisco avere 12 o più giocatori che possono segnare tutti in una squadra, come è successo l'hanno scorso e quest'anno, rispetto a un giocatore da 25 gol che se viene perso a metà stagione, poi si perde la stagione intera. Io sono contento così, dei giocatori che ho. Non ho chiesto nessun cambio e così chiudo anche le risposte sul mercato. Mattia è un bomber, ha un profilo unico nella mia rosa. E' sullo stesso livello degli altri, avrà possibilità mostrarlo e aiutare la squadra. Se fa una seconda parte di stagione come l'anno scorso mi va benissimo.

E' frustrante per il gruppo essere costretto sempre a rincorrere?

Io firmo se nel 2015 facciamo come nel 2014: vorrà dire che lotteremo per lo scudetto e per vincere dei titoli. Era l'obiettivo l'anno scorso e c'è ancora la possibilità di farlo. La differenza rispetto all'anno scorso è, come ho già detto, che dobbiamo vincere qualcosa. Abbiamo 3 competizioni da giocare e lotteremo fino alla fine per vincerle tutte.

Non pensa che alla lunga quello della partita con Juve possa diventare un alibi per la squadra?

Io non solo amo essere positivo ma anche obiettivo. Quando qualcuno mi parla di questa gara dico sempre la stessa cosa: perché devo cambiare opinione? La squadra è intelligente, non si fissa su una partita unica. E' come il suo allenatore: guarda avanti, al suo presente, al suo futuro e soprattutto a domani. La partita di domani non c'entra niente con quella dello Juventus Stadium. Domani c'è da fare di tutto per prendere i 3 punti. Se ci riusciamo guarderemo i risultati degli altri, sopratutto quelli davanti.

Senza Gervinho la Roma ha fatto 4 vittorie e un pareggio in campionato. D'altra parte lei dice sempre che Gervinho entra nel 75% dei gol della Roma, il che è avvalorato dal fatto che lui è il giocatore che nel 2014 ha servito più assist in serie A. La Roma deve per forza cambiare modo di giocare senza Gervinho, lo dicono i numeri. Dunque, che cosa può succedere sotto il punto di vista tattico domani?

Al di là del punto di vista tattico domani, penso che gli altri attaccanti, giocatori offensivi, devono prendersi più responsabilità. La strada giusta da seguire è quella di Adem Ljajic per esempio: lui non ha aspettato che Gervinho andasse in Coppa d'Africa per mostrare che poteva essere importante per la squadra, e segnare gol e fare degli assist per fare vincere la Roma. Mi aspetto da tutti gli altri giocatori offensivi la stessa cosa: che si prendano lo spazio vuoto che qualcuno lascia quando è infortunato, squalificato o via con la Nazionale.

Sotto quale aspetto la Roma può migliorare: segnare di più, prendere meno gol, gestire meglio il pallone... ?

Ogni squadra può migliorare su tanti punti. Possiamo essere più efficaci in difesa o in attacco. Ciò che non deve cambiare è la filosofia di gioco che ci deve portare ad attaccare a segnare dei gol e a mostrare ciò che i ragazzi dimostrano da 18 mesi che sono qui: un atteggiamento di squadra in campo. Il fatto di dare tutto per questa maglia e questa squadra. Questo deve essere il marchio di fabbrica della Roma.

Iturbe e Strootman possono essere i veri acquisti di gennaio?

Kevin ovviamente. sapevamo che con questo lungo infortunio serviva tempo per farlo tornare al 100%. Un po' come Mattia l'anno scorso, la sua stagione sarà quasi la metà. Per fortuna abbiamo giocato meno partite di campionato nella prima parte che nella seconda. Manuel ha preso questo tempo per adattarsi al nostro gioco e al nostro club. Ma io ho molta fiducia in lui perché dà sempre tutto in campo e in allenamento. Questa è una qualità fondamentale per avere successo e lui con noi l'avrà, sicuramente.

La Roma gioca domani contro l'Udinese, poi incontra la Lazio, poi due trasferte. La Juventus incontrerà l'Inter e il Napoli. E' d'accordo che in questa fase la Roma si gioca molto, se non tutto in chiave scudetto?

Ma no! La strada è ancora lunga per tutte le squadre, non solo per noi o per il primo in classifica. Ogni partita è importante perché sul piano psicologico può dare una spinta in avanti o qualcosa in meno a seconda che una squadra faccia un risultato positivo o negativo. Dopo se abbiamo la buona idea di vincere le partite e avvicinarci al primo posto è molto meglio. Ma ogni punto conta e i conti si fanno solo alla fine. Noi dobbiamo fare di tutto per prendere tanti punti ed essere in grado di finire davanti a 19 squadre a fine campionato: nient'altro.

C'è un reparto da puntellare in questa rosa?

Io ho la fortuna adesso di avere un giocatore fino al 2019 che può giocare dappertutto. Sono contentissimo che Florenzi ha firmato questo rinnovo. Lui è uno che può ricoprire tutti i ruoli, a parte il portiere... forse anche il portiere può fare! Ci aiuterà tanto, ed è anche un simbolo della Roma, perché dopo il capitano e Daniele che sono due uomini romani, importanti, lui è il futuro di questa Roma. E forse un giorno proverò a giocare solo con lui: uno contro 11!

(FINE)