Garcia: “Dobbiamo festeggiare qualcosa con i tifosi“. Altra tegola in difesa: Yanga-Mbiwa si ferma, Maicon in dubbio per l’Atalanta

"Ho detto ai ragazzi di dare tutto in campo per questa maglia perché un giorno, spero presto, dobbiamo festeggiare qualcosa con i nostri tifosi". Rudi Garcia ha detto di essere un uomo che quando gioca a qualcosa lo fa perchè vuole vincere, e questa mentalità ha voluto e dovuto infonderla in ognuno dei suoi giocatori. "Siamo sulla strada giusta - ha dichiarato ai microfoni di Roma Tv - e la ciliegina sulla torta è rappresentata dal fatto che possiamo ancora superare il girone di Champions League". Il bello della Roma di quest'anno è che pur non avendo sempre vinto, nè in Italia nè in Europa, è seconda in entrambe le competizioni a cui partecipa ed in Champions ha buone possibilità di passare il girone e conquistare gli ottavi, mentre in campionato è a tre lunghezze della Juventus capolista: giusti i tre punti dello scontro diretto che sono andati ai bianconeri. Tra l'altro all'inizio della scorsa stagione il massimo distacco che Roma (prima a punteggio pieno) e Juve (seconda) avevano era di 5 punti: l'ottava giornata la Juve perse al Franchi e rimase a 19 punti mentre la Roma volava a punteggio pieno a quota 24. Queste 5 lunghezze di differenza rimasero tali anche per la nona e la decima giornata. Allora la formazione di Conte quei 5 punti, due in più del distacco Juve-Roma di adesso, li recuperò entro la pausa natalizia di campionato, aiutato da risultati positivi e dai quattro pareggi che la Roma riportò consecutivamente. E dalla ripresa del campionato a Natale, la Roma avrà a disposizione cinque partite per almeno raggiungere la Juventus; dal canto suo la squadra di Allegri avrà 450 minuti per perdere qualche punto per strada. Ma Garcia è uomo del presente e forse discorsi di questo tipo non gli sfiorano nemmeno la mente, troppo proiettata all'immediato futuro. L'allenatore giallorosso torna più cauto: "La Juventus è la favorita dall'inizio della stagione", ma non nega di essere soddisfatto di quanto fatto finora ("se cancelliamo la gara con la Juve siamo più che pari a loro"), ma ha un unico rimpianto, "il primo tempo di Napoli".

Durante l'intervista al canale tematico non ha ripetuto i proclami sullo scudetto, ma ha spiegato quanto per lui sia importante lanciare determinati messaggi in precisi momenti della stagione che comunque 'non è mai un fiume tranquillo': "Ci sono momenti forti nel corso di una stagione, e l'allenatore deve intuire quello che serve dire e soprattutto in quale momento farlo. Oltre a una comunicazione interna con i miei giocatori - precisa Garcia - c'è anche quella con l'esterno, e quest'anno sono state dette delle cose importanti in un momento dove era importante farlo". Parola di Rudi, l'allenatore che è fatto così: "ambizioso, quando gioco a qualcosa lo faccio per vincere. E non cambierò mai questo atteggiamento".

ANCORA PROBLEMI IN DIFESA - Un'altra vittima delle nazionali. Mapou Yanga-Mbiwa si è infortunato durante l'amichevole che ieri sera la sua Francia ha disputato a Rennes contro l'Albania. La partita è finita in parità e l'unico sconfitto è il centrale giallorosso. Ha fatto ritorno nella capitale, ha lasciato i connazionali per iniziare il recupero a seguito del problema muscolare riportato. Si tratta di un risentimento al bicipite femorale ma lunedì svolgerà gli esami strumentali di rito per conoscere l'esatta entità dell'infortunio e scongiurare il pericolo di una lesione alla parte interessata. Alla ripresa del campionato però, sabato 22, non è certo sicura la sua presenza in campo a Bergamo. Garcia dunque perde di nuovo un centrale di difesa (Castan è ancora out) ma dovrebbe riavere a pieno regime il rientrante Davide Astori che potrà fare coppia con Manolas, reduce da una parentesi nazionale nera. La sconfitta della sua Grecia contro le Isole Far Oer ha compromesso il passaggio di turno e la qualificazione ad Euro 2016 ed ha portato all'esonero del ct Claudio Ranieri. Manolas e Torosidis hanno entrambi giocato per tutti e novanta i minuti di questa gara e saranno a disposizione del tecnico giallorosso per la trasferta di Bergamo. Torosidis, sì perchè Maicon ancora non smaltisce l'infiammazione al ginocchio che lo blocca dalla gara di andata contro il Bayern Monaco. Il terzino brasiliano era uno di quei giocatori che potevano recuperare per la gara contro l'Atalanta ma, visto che l'infiammazione si ripresenta ad ogni sforzo, è probabile che dia forfait anche per questa gara. La situazione comunque viene monitorata quotidianamente e Garcia e tifosi sperano di poter riavere al più presto in campo il leader della fascia destra.