(Ansa) - Ripartire dalla Grande Mela per provare a costruire una grande Roma. Dopo due stagioni contrassegnate da altrettanti fallimenti tecnici e culminate con l'addio anticipato del dg Baldini, il presidente James Pallotta ha deciso di prendere in mano le redini della situazione. Il businessman americano non solo ha convocato a New York i dirigenti, ma ha mandato anche a prendere a Parigi il tecnico Rudi Garcia (in procinto di liberarsi dall'ultimo anno di contratto che ancora lo lega al Lille) per poterlo conoscere di persona.
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Garcia da Pallotta, la nuova Roma riparte da New York
(Ansa) – Ripartire dalla Grande Mela per provare a costruire una grande Roma. Dopo due stagioni contrassegnate da altrettanti fallimenti tecnici e culminate con l’addio anticipato del dg Baldini
A 'scortare' l'allenatore dalla Francia agli Stati Uniti e' stato Frederic Massara, braccio destro del ds WalterSabatini. Quest'ultimo, dopo aver incontrato diversi allenatori ha deciso che il 49enne di Nemours e' l'uomo giusto cui affidare le chiavi di Trigoria. Prima di ufficializzare la firma sul contratto biennale (con opzione per il terzo anno) da 1,5 milioni a stagione, pero', Pallotta ha voluto stringere la mano a Garcia, guardarlo negli occhi, conoscerne la personalita', per poter dare quell'endorsement da parte della proprieta' mancato sia con Luis Enrique sia con Zeman.
I due si sono quindi incontrati nel corso di una cena cui ha preso parte anche il resto del management (da Zanzi a Sabatini, passando per Baldissoni), e al termine della quale Pallotta e' stato descritto come ''molto soddisfatto per l'ottima impressione'' avuta di Garcia. Per l'annuncio e' adesso questione di ore. La dirigenza romanista dovrebbe rientrare in Italia giovedi', ma non appena il Lille comunichera' alla Roma l'interruzione del rapporto con Garcia da Trigoria si potra' ufficializzare l'intesa raggiunta col francese. Il nuovo allenatore, figlio dell'ex giocatore del LilleJose' Garcia, e' cresciuto nella periferia di Parigi ma ha iniziato la carriera come fantasista proprio tra le fila del vecchio club del padre.
Ha giocato per sei stagioni con 'Les Dogues' prima di andare al Caen (1988-91) e al Martigues (1991-92). Un infortunio lo ha poi convinto ad iniziare la carriera in panchina. Garcia, laureato in scienze dello sport, ha iniziato come allenatore-giocatore con i dilettanti del Corbeil-Essonne, squadra con cui aveva giocato da ragazzino; i risultati ottenuti gli sono quindi valsi la chiamata del Saint Etienne per svolgere il ruolo di assistente nel 1998. Ha lavorato come primo allenatore in tandem con Jean-Guy Wallemme dal gennaio 2001 ma la coppia non e' durata molto.
Il vero banco di prova e' arrivato nel 2002 col Digione, squadra con cui ha centrato la promozione in Ligue2 nel 2004 e la semifinale di Coppa di Francia. Nel 2007 ha fatto il grande salto in Ligue1 come tecnico del Le Mans (una sola stagione in panchina e nono posto in campionato), ma la consacrazione e' arrivata col Lille: in cinque stagioni alla guida dei 'Les Dogues' ha occupato stabilmente le prime posizioni vincendo nel 2011 uno scudetto che mancava dal 1954.
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