Garcia da domani a Trigoria, presentazione prevista per mercoled?

Dopo l'approccio soft a New York, ecco quello ravvicinato con Roma. Rudi Garcia ? pronto a sbarcare nella Capitale per cominciare la sua nuova avventura in giallorosso. Domattina il tecnico francese far? il suo ingresso nel centro sportivo di Trigoria, accolto dalla dirigenza al gran completo.

Ci saranno tutti, dal Ceo Zanzi all'ad Fenucci, passando per il ds Sabatini, l'uomo che ha convinto il presidente Pallotta ad affidare la bollente panchina romanista al 49enne di Nemours. Il lavoro di Garcia a Roma, forse non a caso, prender? il via nello stesso giorno scelto dal club per lanciare la campagna pubblicitaria legata agli abbonamenti che avr? come slogan ?Nessuno ha pi? fame di noi?. Il messaggio, dopo due anni di digiuno, ha l'obiettivo di ricompattare societ?, squadra e tifosi (che comunque hanno gi? sottoscritto oltre 15mila tessere). ?Hungry for Glory?, affamati di vittoria, sar? quindi il motto che accompagner? la stagione della Roma, mentre la campagna pubblicitaria mostrer? un branco di lupi che entrano in campo, pronti a sbranare gli avversari.

Il capobranco ovviamente sar? Rudi Garcia, ex tecnico del Lille che per la prima volta in carriera (sia da giocatore sia da allenatore) prover? a marcare il territorio fuori dai confini francesi. Il suo approccio per? rester? lo stesso. ?I valori che difendo sono il lavoro, che ? la chiave di ogni successo, e poi il rispetto, l'educazione e l'umilt?? ha infatti sempre dichiarato come biglietto da visita. E alla guida della Roma difficilmente cambier? modus operandi. ?Quando arrivi in una squadra, i giocatori ti esaminano in base a tre criteri: la tua onest?, le tue competenze e la tua leadership - sottoline? nel 2011 all'indomani della vittoria della Ligue1 - Ho fatto il giocatore e so come funziona. Penso che la qualit? principale sia la voglia di vincere. In Francia sono stato spesso accusato di essere ambizioso, mi hanno dato anche del carrierista. Ma basta guardare il mio curriculum: ho passato cinque anni a Digione...(in Ligue2, ndr)?.

Insomma, di gavetta ne ha fatta abbastanza per imparare che ?il calcio ? uno sport in cui le individualit? hanno la loro importanza, ma bisogna essere sempre al servizio del collettivo?. Soprattutto, ? indispensabile remare tutti nella stessa direzione. Per questo a Roma non ripeter? lo sbaglio commesso alla sua prima stagione al Lille. ?Il primo anno ero molto isolato. Il mio errore ? stato quello di relazionarmi poco col presidente, con cui invece deve esserci uno stretto binomio. Non deve esserci differenza di vedute perch? se i giocatori bussano alla porta di un'altra persona e ascoltano un discorso diverso non pu? funzionare?.

Ecco perch? domani Garcia, non appena arriver? a Trigoria, far? il punto della situazione con la dirigenza, programmando mercato (Sabatini ripartir? poi per Milano anche per definire le compropriet?), presentazione alla stampa (prevista per mercoled?), date del ritiro e organizzazione della tournee negli Stati Uniti (i giallorossi sono stati scelti per giocare il 31 luglio a Kansas City l'All Star Game della Major League Soccer). Gioved?, quindi, salir? nuovamente sull'aereo per tenere una conferenza di commiato a Lille per saluter? citt? e tifosi dei 'mastin?. A Roma lo aspettano i lupi.

(Ansa)