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Garcia: “Curva chiusa? Spero di vedere l’Olimpico pieno. Totti può giocare dall’inizio ma non ha 90′ nelle gambe”

Queste le parole del tecnico della Roma Rudi Garcia nella conferenza stampa del pre-partita di Roma-Catania: 

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Queste le parole del tecnico della Roma Rudi Garcia nella conferenza stampa del pre-partita di Roma-Catania: 

 Un tema caldo, la squalifica delle Curve. Con questo regolamento bastano 10 tifosi per squalificare un settore. Quale è la sua idea?

E' difficile, ognuno ha il suo lavoro. Questa cosa per noi è successa fuori casa, forse era più normale vietare la prossima trasferta il fatto che i nostri tifosi possano andare in trasferta, era più logico. Ma se è una cosa sul razzismo, dobbiamo lottare in tutti i modi, non sono io che faccio le leggi. Meglio giocare con i tifosi che senza, il problema è di sapere chi fa esattamente le cose, dobbiamo andare sulle persone individuate, non su tutti i tifosi.

La prima volta che la Roma non ha due centrocampisti. Modificherà l'assetto tattico?

Ho la possibilità di far giocare un centrocampista, come Marquinho Taddei o Florenzi, oppure cambiare modulo di gioco. C'è ancora una seduta domani, per vedere quale è la miglior cosa.

Più preoccupato per le assenze o una chance per vedere qualcosa di diverso. Totti e Destro possono giocare insieme?

Daniele e Kevin non possono giocare, abbiamo già vinto senza Kevin, lui ha fatto una stagione di alto livello come Daniele, meglio averli certo. Per me su una partita non cambia nulla. Abbiamo l'obiettivo di prendere i tre punti per chiudere una mezza stagione di grande livello. Spero di avere l'Olimpico pieno. E' importante giocare per i nostri tifosi, per fargli un bel regalo di Natale.

Che idea si è fatto sul calcioscommesse?

Stessa cosa sul razzismo, dobbiamo lottare in tutti i modi. Prima di mettere i nomi dei giocatori sul giornale, bisogna aspettare le prove. Il calcio è troppo bello per fare cose cosi.

Per preparare la gara di Catania ha fatto rivedere le partite con Sassuolo e Cagliari?

Non sbagliammo approccio, contro il Sassuolo è mancato il secondo gol ma non ho bisogno di parlare di questo con i giocatori, sanno che hanno fatto una grande prima mezza stagione e hanno voglia di chiuderla con una vittoria importante.

La Roma questo 2013 ha fatto più di quello che doveva fare?

Nessuno si aspettava a inizio stagione una Roma con 38 punti, abbiamo fatto una prima parte incredibile. Non abbiamo rubato un punto, anzi manca qualcosa. La cosa che importa è che la squadra gioca bene e i giocatori trovano piacere nel farlo e questo dà piacere anche ai tifosi. Dobbiamo fare di tutto per andare avanti su questo punto.

 Non si è mai fatto condizionare dai cartellini. Visto il prossimo impegno con la Juve farà un'eccezione?

Fare questo calcolo non è buono. Non gioca uno diffidato per giocare quella dopo, e magari si infortuna. Sappiamo le regole e una gara di calcio bisogna giocarla senza pensare a questa cosa, quello che non voglio è prendere un cartellino ingiustificato. E' questo il mio pensiero.

 Sul mercato servono interventi? Non c'è il rischio di sopravvalutare la rosa?

Il mercato apre il 1 gennaio. Io voglio fare in modo che per la seconda parte della stagione i miei giocatori rimangono tutti. Ho una rosa di qualità, poi se si devono migliorare le cose vedremo. Mi fido di tutti i miei giocatori e non voglio che uno va via, su questa questione sono chiaro.

Come ha visto Totti in settimana e se è pronto per partire dal 1'?

Francesco migliora, ha fatto 30' a Milano a buon livello. Era questa la questione principale. Come Mattia hanno bisogno di giocare e allenarsi, la forma al 100% arriverà più tardi. Il fatto che sia tornato è una notizia importante per tutti. Può iniziare la gara ma non ha 90' nelle gambe. La cosa importante è che è guarito.

Non si è pentito che il secondo posto è meglio del primo? 

Bisogna stare nello spogliatoio per capire questa cosa. In questa stanza sono io che non capisco bene l'ambiente, abbassare un po' tutto mi sembra una buona cosa, preferisco che la gente a fine stagione abbia una buona sorpresa, immensa, fantastica, meravigliosa piuttosto che dire andiamo a vincere lo scudetto e non farlo. Essere delusi è più brutto che avere una bella sorpresa.