Queste le parole di mister Rudi Garcia nelle consueta conferenza stampa pre-partita, in vista della gara di lunedì sera in trasferta contro il Parma:
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Garcia: “C’è differenza tra ambizione e obiettivi. L’ambizione è la Champions, l’obiettivo è finire il campionato tra le prime cinque”
Queste le parole di mister Rudi Garcia nelle consueta conferenza stampa pre-partita, in vista della gara di lunedì sera in trasferta contro il Parma:
Ieri Sabatini ha parlato degli obiettivi della Roma, del ritorno in Champions. Lei è d'accordo?
Mi piace che tutti siano ambiziosi. Anche Ljiajic ha detto di voler vincere lo scudetto. Io forse sono il più ambizioso a Roma, ma non dimentico che è da due anni che la Roma non gioca una coppa. L'ambizione può essere qualificarsi in Champions. Ma gli obiettivi e l'ambizione sono cose diverse. L'obiettivo è finire tra i primi 5 classificati. L'ambizione è qualificarsi per la Champions.
Sabatini ha anche parlato molto bene di lei..
Vedremo. Spero che questi complimenti saranno ancora di attualità alla fine della stagione.
Parlando delle cessioni, ieri si è parlato anche di Pjanic. Anche lui sarà in vendita?
E' una conferenza per rispondere a quello che ha detto ieri Sabatini, o una conferenza per parlare della partita di Parma? Abbiamo sei punti, ma sarà difficile.
Cosa manca a questa squadra per essere trai primissimi classificati?
Mi piace questa rosa così e mi piace che il 2 settembre sia passato. Ora abbiamo una rosa completa e possiamo lavorare bene. Spero solo che non abbiamo troppi infortunati. Penso a Bradley che lunedì non sarà con noi.
Crede in Dodò? Perché ancora non è stato utilizzato?
Alcuni hanno molta esperienza, altri sono molti giovani. Dodò è giovane ma ha talento. Con lui, Jedvaj, Romagnoli dobbiamo lavorare su alcuni punti e durante la stagione avrò bisogno di tutti. Tutti sono importanti e anche Dodò lo è per me.
Si sente di poter trascinare questa squadra come grande club d'Europa?
L'ambizione della Roma e dei proprietari della Roma è di fare di nuovo di questo club uno dei più grandi d'Europa. Ma questo richiede un po' di tempo. Io guardo avanti che è importante, non mi importa cosa è successo l'anno scorso. Mi importa che la squadra lavori bene, abbia fiducia e vinca le partite perché è più facile vincere quando giochiamo bene. Abbiamo bisogno di vincere come nelle prime due partite, ma la mia attenzione è ancora più forte adesso. Ci sono troppe cose positive, tra i tifosi, tra la stampa. Ancora non abbiamo vinto niente dobbiamo essere umili e concentrati sulla prossima gara.
Che considerazione ha di Borriello e che ruolo può ricoprire?
E' facile per lui avere un ruolo. Ho bisogno di attaccanti complementari. Con Marco abbiamo un attaccante d'area. Abbiamo bisogno di lui e lui sta bene con i suoi compagni. Preferisco che sia con noi, conosce la rosa e i compagni. Meglio di uno nuovo che non conosce il club e i compagni.
Ljajic partirà dal primo minuto?
Lui è pronto, come Totti e Gervinho. Sono tutti pronti. Voglio che la mia sia una scelta efficace, ma questo lo so solo quando inizia la partita, quando è in corso e soprattutto quando è finita.
Che c'è che non va in questa Roma?
Non è che non va qualcosa ma abbiamo molti punti su cui lavorare. Stiamo lavoando solo da due mesi. Una filosofia di gioco, uno stato d'animo positivo si inizia durante questi due mesi, ma non è ancora al massimo. Dobbiamo infatti lavorare forte. Quando non ci sono i nazionali è più difficile lavorare. Solo ieri c'erano tutti ed è un po' poco preparare così una partita.
Potrebbe incidere il fatto che molti giocatori sono stati in Nazionale sulla scelta dell'undici titolare? E può spiegare il fatto del consiglio dei saggi?
Sui nazionali: abbiamo seguito molto le partite dei nazionali, i viaggi. Ma per fortuna giochiamo lunedì, è un tempo sufficiente per recuperare e stare bene lunedì. Sui saggi: è una questione interna e non ho niente da dire.
Teme più il Parma o la Roma?
Tutte e due. Il Parma è una squadra che ha giocatori forti e con molta esperienza. Penso in attacco per esempio. Da quello che ho visto, lavorando con la mia squadra, per il momento sono concentrati perché hanno lavorato molto molto bene. Noi giochiamo come lavoriamo. Ho detto loro di fare attenzione al momento. E' pericoloso quando tutto va bene, ma io ho giocatori di esperienza e spero che loro parlino agli altri per dirgli che dobbiamo essere come nelle prime due partite.
In che cosa il Parma può mettere in difficoltà la Roma? E poi un giudizio su Cassano come giocatore..
Non vivo tutti i giorni con il Parma, quindi per me è difficile sapere cosa succede lì. Come tutte le squadre ha dei punti forti e dei punti deboli. Amauri, Cassano, Valdes per esempio sono calciatori e punti forti. Spero che la fiducia sia dalla nostra parte ma dobbiamo essere concentrati su alcuni punti forti del Parma, e Cassano certamente è uno di questi.
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