“Il nostro obiettivo non è difendere il terzo posto. Siamo ad un punto dal secondo. Il nostro obiettivo è qualificarci per la Champions ed è meglio farlo arrivando secondi". Il pensiero di Rudi Garcia non lascia spazio ad interpretazioni. Il tecnico giallorosso, nella conferenza stampa pre Sassuolo-Roma, chiarisce che lui e i suoi guardano solo avanti nonostante alle spalle della Roma ci sia, a due punti, il Napoli. L'obiettivo di questo campionato è ottenere un pass per la Champions League della prossima stagione, ma senza passare dai preliminari, ovvero: secondo posto. Distante solo un punto, è momentaneamente occupato dalla Lazio (che domani affronterà il Parma), squadra contro la quale la Roma giocherà alla penultima di campionato. "Vincendo tutte le prossime 6 partite arriveremo aritmeticamente secondi? I giocatori lo sanno, e sanno che fare. Basta concentrarsi sulla partita di domani, domani vogliamo i tre punti, e così si va avanti nel finale per ottenere la cosa che vogliamo".
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Garcia all’attacco: “Sul gruppo decido solo io”. Holebas out, Pjanic e Keita disponibili
Il tecnico francese difende il suo villaggio: "Il video di Doumbia? Girato da uno pseudo-tifoso. E' Rovistare nella spazzatura". Poi sulla scelta di non fare un ritiro: "E' stata una decisione soltanto mia. Vogliamo la Champions e attraverso il...
Da San Siro però la Roma è uscita senza punti; dunque, qualcosa in quei 90 minuti contro l'Inter non ha funzionato: "Dobbiamo migliorare l'efficacia nelle zone verità, ovvero nella nostra area e in quella avversaria", ha spiegato Garcia. Dalla sfida contro i nerazzurri, però, è rimasto anche altro, qualcosa che si è verificato non in campo, ma a bordocampo. Si tratta del video, diventato virale in poco tempo, in cui è stato ripreso Seydou Doumbia mentre si riscaldava in modo blando. Garcia in conferenza ha difeso il suo centravanti ed ha giustificato così quelle immagini che lo hanno fatto arrabbiare e non poco: "Questo pseudo-tifoso che ha filmato il suo riscaldamento, dove era durante i 15 minuti dell’intervallo quando Doumbia si è scaldato per poter essere pronto? Quando dico a un giocatore di fermarsi perché entrerà un altro, cioè Iturbe, ed è normale che si ferma. Questo è, come dite voi, rovistare nella spazzatura". L'ivoriano inoltre "non vede l’ora di giocare e di fare gol - ha proseguito il francese - questo è il suo atteggiamento, ed è l’unica cosa che mi aspetto da lui“. Si chiude il capitolo Doumbia e si apre il capitolo Miralem Pjanic.
PJANIC DIETRO I DUE ATTACCANTI - Inserito regolarmente nella lista dei convocati come anche Keita, il bosniaco, contro l'Inter, ha giocato per quasi un tempo alle spalle di due attaccanti, dimostrandosi a suo agio in quella porzione di campo. Domani si potrà rivedere Pjanic in quel ruolo? “E’ una possibilità - ha risposto Garcia senza rivelare anzitempo alcune scelte tattiche -. All’inizio della gara, durante la gara. Sappiamo che il Sassuolo non ha lo stesso modulo di gioco dell’Inter. L’obiettivo nostro quando scegliamo un modulo di gioco è per vincere la partita, per avere occasioni, per giocare un gioco che dà problemi all’avversario e che risolve i problemi che ci dà l’avversario. Lo vedrete domani“. Pjanic dunque a supporto di due terminali offensivi è una soluzione che Garcia ha già sfruttato e lo farà ancora, anche, forse soprattutto, quando in campo non ci sarà Francesco Totti.
"NON VOGLIO DISTRAZIONI" - Negli ultimi giorni, l'indiscrezione di Sky secondo cui nel 2016 il capitano diventerà dirigente (dunque alla scadenza dell'attuale contratto), non ha trovato conferme a Trigoria. Il direttore sportivo Sabatini a riguardo ha dichiarato: "E' una decisione di Totti", mentre Garcia non vuole parlare di questo argomento perchè potrebbe essere fonte di distrazione: "Il capitano è un giocatore importantissimo per noi. Non è perché è uscito nell’ultima partita che non ci aiuterà ad ottenere quello che vogliamo tutti, lui in primis: la qualificazione in Champions League. Non è solo di Francesco che parlo, ma di tutti gli altri giocatori e di tutte le componenti dello staff, io per primo. Faremo i conti ed il bilancio alla fine della stagione, ma oggi a che serve parlare oggi dei casi dei singoli? Non voglio distrazioni - ha tagliato corto il tecnico giallorosso - voglio concentrazione sulle partite, e sulla prossima che è sempre la più importante della stagione".
KEITA C'E', HOLEBAS NON CE LA FA - "Negli ultimi dieci minuti (della partita contro l'Inter, n.d.r.) ha avuto un po’ di fastidi al ginocchio ma l’abbiamo trattato bene, oggi si è allenato al 100%". Così Garcia riguardo Seydou Keita. Il maliano compare tra i convocati per la trasferta di Reggio Emilia ed è in lizza per ottenere una maglia da titolare contro i neroverdi allenati da Eusebio Di Francesco. Discorso diverso per Josè Holebas. Il terzino sinistro non è stato convocato da Garcia che già in conferenza stampa aveva anticipato: "Non lo convoco perché ha un fastidio agli adduttori ed è meglio non rischiarlo, soprattutto perché ho delle soluzioni". Ma in quel ruolo non è scontato che, con l'assenza del greco giochi Ashley Cole e Garcia vuole giocare a carta coperte: "Giocheremo con un terzino sinistro, ovviamente, su questa cosa non c’è dubbio - ha ironizzato in sala stampa - Possiamo giocare con Balzaretti, con Cole, con Torosidis, con Florenzi, forse anche con un altro“.
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