Garcia: “Io adottato da Roma. Credo nel progetto di Pallotta, questa squadra merita trofei”

"Come capitano della barca, mi assicuro che tutto venga vissuto nella giusta misura. Ci sono un sacco di passione qui talvolta viene chiamato eccesso, sia nel bene e che in senso negativo. E 'comprensibile che i nostri fan, che sono sono incredibili, possano essere presi dal momento, ma la nostra squadra ha bisogno di mantenere la rotta. Domenica la Juve? Domenica sarà una grande prova anche se è solo la 6° giornata e ci sono ancora molti punti in palio. Credo fermamente nel progetto del club. James Pallotta vuole fare dell'AS Roma uno dei principali club europei. Ci vorrà del tempo perché Roma non fu costruita in un giorno, ma penso che abbiamo i mezzi per competere con i migliori". Rudi Garcia ha rilasciato un'intervista al quotidiano francese Le Figaro che titola: "Garcia, l'imperatore di Roma". Molte dichiarazioni su numerosi temi, tutti cari al tecnico francese che continua a portare in alto la Roma e i colori giallorossi.

"Ho come l'impressione di essere stato adottato dalla città - afferma Garcia parlando del suo rapporto con Roma - come si fa con un bambino. So che i risultati sono importanti e che hanno permesso questo avvicinamento con i tifosi. Oggi mi sento integrato, accettato da tutti. Ho voglia di dare il meglio di me per poter vincere dei titoli con questo club che lo merita. E' la squadra della Capitale e secondo me ha vinto troppo poco nella sua storia. Spero vivamente di poter essere il primo allenatore della Roma a poter entrare nel nuovo stadio. E' una specie di Colosseo moderno e che dovrà permettere ai gladiatori che sono i nostri giocatori di avere un terreno di espressione fantastico".