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Garcia: “A Parma per vincere. Gli infortuni? E’ la legge delle serie. Con Destro ci siamo chiariti” – AUDIO – VIDEO – FOTO

Le parole del mister alla vigilia dell'impegno di campionato Parma-Roma.

Emanuele Venditti

Si è appena conclusa la conferenza stampa di Rudi Garcia in vista del primo infrasettimanale della stagione, contro il Parma. Ai microfoni si è presentato un Garcia come al solito sereno e determinato: "E' una gara che affronteremo come sempre, andremo li per vincere sapendo che in trasferta è sempre difficile vincere". Nessun timore quindi, ma nello stesso tempo non va preso sotto gamba l'avversario, nonostante sia inferiore di gran lunga alla Roma. Poi risponde alla domanda riguardante le voci di mercato su Strootman e le dichiarazione rilasciate da Pallotta: "Sono d'accordo perché il primo mercato è trattenere i calciatori". Inevitabile la domanda sui tanti infortuni che stanno decimando la rosa: "Giorno dopo giorno valutiamo, non ha ancora esperienza riguardo gli infortuni muscolari ma faremo di tutto con lo staff di non prendere rischi con nessuno". Una battuta sul fatto che in tanti dicono che la Roma ha affrontato avversari deboli: "La Fiorentina è una squadra forte, in campionato non esistono partite facile per differenti motivi. Se una partita sembra facile, come ad esempio con il Cska, significa che siamo stati bravi noi a renderla facile con i gol e con la gestione del risultato. Ad Empoli era una partita dura e quel che conta è che abbiamo vinto". Ed infine ha risposto alle domande sui singoli. Sull'infortunio su Iturbe: "Manuel ha avuto un problema al muscolo e dobbiamo stare attenti a non mettere in campo giocatori ancora non recuperati". Sul gesto di Destro in panchina: "Ci ho parlato e cosa ci siamo detto riguarda solo lo spogliatoio". E per concludere sul rendimento di Adem Ljajic: "Adem dall'inizio è stato il migliore della rosa, Adem è un grande talento e non abbiamo un profilo con lui in rosa. Conto su di lui e spero che la gente se ne accorga. Ha la mia massima fiducia".

Emanuele Venditti

LA CONFERENZA STAMPA PAROLA PER PAROLA:

Quali sono le insidie maggiori di questa sfida infrasettimanale contro il Parma?

Gli avversari giocano bene a pallone, ha fatto tanti gol ma ne ha anche presi tanti. E' una gara che affronteremo come al solito. Andremo lì per vincere come sempre, sarà difficile farlo in trasferta ma siamo pronti.

 

Paredes è pronto a scendere in campo?

Sì, è completamente pronto. Si è rimesso in riga con gli altri ed è pronto.

 

Gli era mai capitato di avere così tanti infortunati?

Non lo so se è già successo, ma può succedere. E' per questo che abbiamo costruito una rosa ampia perchè sapevamo che con tutti questi impegni era possibile vivere anche questo momento. In francese diciamo 'La legge delle serie', uno si fa male, poi c'è il secondo e di fila il terzo e il quarto a volte. Per fortuna abbiamo una rosa ampia, sono fiducioso di vedere entrare in campo giocatori che daranno il meglio e faranno in modo che il livello della rosa non cambierà.

La Roma ha utilizzato 19 giocatori come la Juve. Solo De Sanctis e Nainggolan hanno giocato sempre. Nainggolan ha la possibilità di saltare la gara di domani?

Abbiamo avuto la fortuna di giocare ogni quattro giorni e non ogni tre,  quindi tutti i calciatori sono pronti a giocare domani. Dopo Parma vedremo sui tempi di gioco. Ma io tengo in conto della forma dei giocatori e Nainggolan è uno dei più in forma sia in campo che in allenamento. Vuol dire che sta bene e come ho detto ai miei giocatori questa mattina devono fare tutto sull'allenamento invisibile per essere pronti a giocare ogni tre giorni. Questo è importante, seguire quello che diciamo di fare sul recupero dopo la gara. Poi c'è la vita loro in casa e su questo devono essere professionisti.

Come cambia l'assetto tattico della Roma senza De Rossi? E' rassicurato sulle parole di Pallotta su Strootman? Una rosa di livello si costruisce non vendendo un giocatore all'anno

Sulla prima domanda sono d'accordo perché il primo mercato è trattenere i calciatori. Abbiamo fatto mercato avendo due giocatori per ruolo, se Keita ha giocato al suo posto può rigiocarci. Peccato perchè Daniele è molto importante, ora si deve curare, lo aspetteremo per dopo la sosta per non prendere nessun rischio con lui. A centrocampo se non ci sono più infortunati abbiamo ancora soluzioni.

La Roma ha avuto lo stesso inizio di campionato dello scorso anno impreziosito dal successo in Champions. Dov'è migliorata la squadra nella gestione delle partite?

La rosa è cambiata, abbiamo un anno di vita comune dietro di noi in più ed anche un anno di campionato e di partite insieme e questo vuol dire che ognuno migliora, anche questa rosa che ha mostrato tanta maturità soprattutto nell'ultima partita con il Cagliari. Dopo questo inizio alla grande con due gol sul tabellone, la squadra ha gestito bene la partita e questa è una grande prova di maturità ma ora pensiamo alla prossima partita, abbiamo fatto bene ma dobbiamo mettere ogni volta gli stessi ingredienti in campo e dare tutto per vincere. A Parma sarà lo stesso. La squadra deve mostrare grande voglia di vincere come ha fatto fino ad adesso senza pensare alle altre gare.

Quando si vince sono tutti bravi, forse Ljajic sembra meno bravo degli altri, si è preso anche qualche fischio e c'è sfiducia dell'ambiente sul giocatore. Cosa chiede a Ljajic tatticamente? E lui è riuscito a farlo?

Dal primo giorno di preparazione Adem è il giocatore che ha lavorato nel miglior modo di tutti. Poi ha giocato anche titolare ed è entrato in partita, ma per me non ci sono problemi. Adem è un grande talento, importante, non abbiamo un profilo come lui in rosa. Penso che con Adem abbiamo una possibilità di mettere in campo un giocatore che può essere devastante individualmente e collettivamente. Conto molto su di lui e spero che la gente se ne accorga che è un calciatore di grandissimo livello. Ha la mia massima fiducia, al 200%.

Da qui alla sosta c'è un tour de force da affrontare con giocatori contati o quasi. Come la state affrontando psicologicamente questa cosa dato che è un periodo decisivo visti i match contro Juventus e Manchester City? A cosa si intendeva prima quando diceva che i giocatori devono essere professionisti a casa?

La differenza rispetto allo scorso anno è che giochiamo ogni tre giorni e i calciatori devono dormire e stare attenti sull'idratazione e su ciò che mangiano. Ho la fortuna di avere giocatori di grande esperienza ma anche giovani su cui è sempre importante spendere consigli. Su questo punto niente di più. Noi siamo concentrati su domani e prendere i tre punti a Parma,  che sarà già abbastanza difficile. Andiamo avanti così. Non funziona troppo male di gestire così, va bene questa gestione, può succedere di tutto in ogni partita e quindi non bisogna fare calcoli sulle altre gare.

Ha parlato con Destro? E come ha giustificato la reazione dopo il gol?

Ci ho parlato e cosa ci siamo detti riguarda solo lo spogliatoio. Ci siamo chiariti.

Si dice che la Roma non ha affrontato ancora avversari di livello e si aspetta quindi la Juventus. La Roma è questa o non ha ancora affrontato avversari di livello? 

La Fiorentina è una squadra forte, in campionato non esistono partite facile per differenti motivi. Se una partita sembra facile, come ad esempio con il Cska, significa che siamo stati bravi noi a renderla facile con i gol e con la gestione del risultato. Ad Empoli era una partita dura e quel che conta è che abbiamo vinto. Abbiamo tante ambizioni e ogni partita facciamo tutto per prendere punti.

A proposito di avversari difficili arriverà il City tra poco. Volevo sapere come sta Iturbe e se recupererà contro il City?

Manuel ha avuto un problema al muscolo e dobbiamo stare attenti a non mettere in campo giocatori ancora non recuperati. lui è giovane ed ha voglia di giocare ma io voglio mettere in campo solo chi sta al 100%, stesso discorso per Castan. Giorno dopo giorno valutiamo, non ha ancora esperienza riguardo gli infortuni muscolari ma faremo di tutto con lo staff di non prendere rischi con nessuno.

Mancando De Rossi, è più difficile vedere insieme Totti e Destro dal punto di vista tattico? Come va Cholevas, sta avendo problemi con la lingua?

Holebas è pronto ed è un giocatore importante, arrivato per sostituire Balzaretti. Domenica è entrato anche Emanuelson e sono contento perché può dare una mano in tutti i reparti. Josè è pronto per giocare e per fortuna ho ancora delle scelte da fare in alcuni reparti della squadra. A centrocampo adesso un po' meno a causa dell'infortunio di Daniele. In difesa come centrali ancora un po' meno ma su altri reparti ce l'ho ancora la possibilità. In avanti ad esempio, dove Mattia la scorsa stagione ha potuto segnare poco dato che ha giocato solo mezza stagione. La cosa importante è soprattutto mettere il miglior tridente per la gara che giochiamo. Mi ha fatto molto piacere vedere Domenica un gol con passaggio di Gervinho, assist di Florenzi e gol di Destro. Spero succeda anche con Ljajic.