Si torna a parlare di Europa nella sala stampa del centro sportivo Fulvio Bernardini, dove oggi accanto a mister Garcia troviamo anche il 24 giallorosso Alessandro Florenzi. L’occasione è quella di Roma-Feyenoord in programma domani all’Olimpico, partita valida per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Il fascino non è di certo quello della Champions League, ma la bacheca di Trigoria langue, soprattutto in campo europeo, e di certo non è una competizione da poter snobbare. Garcia ha tutta l’intenzione di portare la Roma a farsi un nome nel calcio continentale, di portare in alto i colori giallorossi anche fuori dai confini italiani.
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Garcia: “Siamo in difetto verso i nostri tifosi”, Florenzi: “La Roma c’è e non molla niente. Se volete vedere una squadra agguerrita, venite allo stadio” – AUDIO – FOTO – VIDEO
Conferenza pre-partita di Roma-Feyenoord. Accanto a Rudi Garcia presente Alessandro Florenzi
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Il tecnico francese schiererà la formazione migliore a sua disposizione, mettendo in porta il polacco Skorupski, con l’obiettivo fare un buon risultato e di arrivare a Rotterdam la prossima settimana con la qualificazione a portata di mano. Il tutto senza mai dimenticare l’obiettivo campionato: l’Europa League non dev’essere il primo e unico obiettivo della squadra, ma deve andare di pari passo con il cammino in Serie A.
Un campionato in cui la Roma non riesce a vincere in casa dal 30 novembre, più di due mesi e mezzo. Proprio per questo l’allenatore francese si sente in difetto con i propri tifosi, e si affida alle parole del suo jolly Alessandro Florenzi, che lancia un messaggio: “Domani vedrete una Roma agguerrita, pronta a dare battaglia”.
Secondo il numero 24 il gruppo è carico, sta bene, non ha intenzione di mollare nulla nonostante i tanti infortuni che hanno portato ad un calo della condizione fisica generale. Ed ha tutta l’intenzione di tornare ad incutere timore agli avversari, caratteristica che la Roma ha perso nel corso di questa stagione, e di dimostrare che la vera Roma c'è ancora. “Siamo consapevoli di essere una squadra forte. Se metteremo tutto in campo sarà possibile arrivare lontani in Europa League”. Parole di Alessandro.
Per Garcia: La Roma domani gioca all’Olimpico, che è uno stadio dove non vince dal 30 novembre, sono passati quasi 3 mesi. Si sta parlando in questi giorni delle varie problematiche. Qual è, secondo lei, il problema per cui la Roma ha avuto queste difficoltà all’Olimpico?
Sarebbe troppo lungo rispondere a questa domanda, io preferisco guardare avanti a domani. Ovviamente dobbiamo qualcosa ai nostri tifosi, siamo in difetto con loro e siamo i primi, io ed i calciatori, a voler vincere subito domani una partita in casa.
C'è l'esordio della Roma in Europa League, è l'esordio nella manifestazione che è diventata il primo obiettivo stagionale della Roma?
No, abbiamo due competizioni da giocare e le giocheremo al massimo tutte e due. Abbiamo bisogno di esperienza in Europa, abbiamo bisogno di farci un nome e rispetto in Europa. In campionato lottiamo tutto l’anno per qualificarci in Europa, speriamo sempre di poterci qualificare in Champions League, ma per portare in alto i colori della Roma in Europa bisogna giocarci ogni anno. Adesso arriva questa Europa League, contro una buona squadra, il Feyenoord, ma c'è solo un obiettivo: qualificarsi.
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Per Florenzi: come sta il gruppo? Avete parlato tra di voi in questo momento?
Il gruppo sta bene, è carico. Vuole vincere subito domani e vuole dare una dimostrazione che la vera Roma c’è e non mollerà niente.
Per Garcia: Mister, ha parlato dell’importanza della competizione. Come si tradurrà, in termini di formazione, questa importanza che lei e la squadra date a questa competizione?
Prima bisogna vedere e guardare chi sono i giocatori in forma, chi ha bisogno di tempi di gioco e quali sono le partite intorno a questa gara. Abbiamo avuto 4 giorni per recuperare, sarà la seconda gara della serie di 5. Per il momento non ci sono problemi di stanchezza fisica. Domenica ci sarà da riflettere, domani non ci sarà niente da riflettere. Io metterò in campo la squadra che ritengo migliore per vincere e prendere un'opzione sulla qualificazione. Ci sono due gare, una in casa e una fuori, domani non solo dobbiamo fare risultato ma un risultato più che positivo. 2-0 meglio che 2-1, meglio vincere con due gol di scarto ovviamente. Ci sono diverse cose da valutare, ci sono 90 minuti poi in Olanda. Ora bisogna concentrarsi sulla partita in casa, i giocatori hanno tanta voglia di lottare, correre come dei pazzi e dimostrare la loro voglia di vincere la partita. Bisogna solo concentrarci sulla partita di domani alle 19:00.
Dal punto di vista della costruzione del gioco sente di più la mancanza di Maicon, e quindi di un terzino che attacca, o di un giocatore come Strootman e quindi di un centrocampista che sa fare mediamente tutto benissimo?
Io non penso ai giocatori che non possono giocare perché non serve a niente, io mi concentro, con tanta fiducia, sui giocatori a disposizione. Florenzi come terzino destro è stato il migliore in campo domenica scorsa, a centrocampo abbiamo giocatori forti. Dobbiamo continuare ad essere solidi sul piano difensivo e soprattutto tirare nello specchio ti dà più possibilità di segnare e questa cosa la dobbiamo migliorare perché non è che non abbiamo le occasioni. Finché abbiamo delle occasioni significa che la squadra porta un gioco che ci da la possibilità di vincere, dopo bisogna essere più efficaci in tutte le zone ma soprattutto in attacco.
Lei continua a mettere in campo giocatori che non sono recuperati al 100%. Gervinho e Doumbia non sembravano pronti al 100%, però non aveva tantissime scelte e si è fidato della loro esperienza. Domani è possibile rivedere Totti e Pjanic, ma di tutti i calciatori della sua squadra, quanti ce ne sono davvero al 100%?
E’ la storia della stagione, per questo bisogna valutare in allenamento durante la settimana e vivere con il gruppo per sapere come stanno e a che livello stanno. Quando uno torna da un infortunio ha bisogno di giocare, solo così torna al 100%. Quando ci sono tante assenze è anche normale che alcuni giocatori devono stringere i denti oppure che io faccia appello al loro amore per la Roma, per fargli dare il massimo al momento giusto. E’ una storia di momento, l’unica cosa che posso dire per il futuro è che se i giocatori tornano quasi tutti al 100%, tranne Strootman, Castan e Balzaretti, potremo ripondere a tutte le gare che abbiamo da giocare fino alla fine della stagione. Perché rimangono 3 mesi e mezzo da giocare e sono tante partite.
Per Florenzi: Una settimana fa in un'intervista, tra le cause del momento no della Roma, hai parlato anche di una forma fisica non al massimo. Vi siete chiesti il perché di questo calo di forma rispetto lo scorso anno e alla prima parte di stagione?
Non avevo detto solo quello. Avevo detto che erano varie situazioni e dinamiche che durante la stagione ti può condizionare. Come gli infortuni che abbiamo, la gente deve giocare di più anche quando non è proprio al 100% e quindi è una forma fisica data anche dalle tante partite giocate. Quest’anno è la prima volta che faccio 3 competizione, magari anche altri miei compagni non erano abituati come me, non dipende solo dal preparatore atletico o chi per lui.
Per Garcia: Ucan in campionato ancora non ha avuto spazio. Possiamo vederlo domani in campo? Perché non trova mai spazio, è una questione tattica?
Salih è un giocatore di grande talento ma è un giocatore molto giovane, piano piano riesce a capire la lingua italiana ed è molto impottante per adattarsi. Quando un giovane così passa molto tempo in infermiera, vuol dire che per almeno due volte ha dovuto rifare la preparazione, non sono le migliori condizioni per dare il 100%. Dalla ripresa sembra che non ha più problemi fisici, deve imparare a lavorare di più, lavorare con una squadra italiana che ha una preparazione differenza da quelle che ha conosciuto prima. Può migliorare ancora tanto sul piano fisico. Sul piano del talento non c'è dubbio, sono io il primo ad averlo voluto qui a Roma. Se continua così in allenamento avrà il suo spazio ma se lo deve prendere lui, non devo dargli io la chance. Daniele Verde se l'è presa da sola per esempio.
Per Garcia: domani sera in Europa League ci sarà l'alternanza dei portieri?
Toccherà a Skorupski domani
Per Florenzi: hai detto, dopo la partita contro il Parma, che questa Roma non mette più tanta paura agli avversari ed è per questo che fatica, soprattutto in casa, dove deve costruire il gioco. Avete parlato di questo aspetto tra di voi giocatori?
Tra di noi si parla di tutto, di come sono andate le partite, di quello che è andato bene o male, ma lo facciamo anche insieme al mister tramite i video e le analisi. Quello era un mio pensiero, secondo me lo scorso anno le altre squadre venivano qui con la paura di giocare contro la Roma, quest’anno l'ho vista un po’ meno. Sta a noi tornare a far tornare la paura agli avversari, pressandoli o comunque cercando di trovare di più le nostre soluzioni tattiche che il mister ci da ogni giorno.
Per Florenzi: guardando la Roma in campo c’è impressione che alcuni giocatori abbiano una marcia in più. Voi giovani fate allenamenti diversi?
No, l'allenamento è uguale per tutti. Tutti lo fanno al massimo, poi ognuno tira fuori quello che ha dentro al campo ed alcune volte viene meglio di altri.
La prevendita dei biglietti non è stata ottimale, non dovrebbe esserci l’Olimpico pieno. Vi sentite di mandare un messaggio ai tifosi di venire domani allo stadio?
Florenzi: E' normale, il momento non è facile, abbiamo ricevuto dei fischi che secondo me ci potevano stare alla squadra, un po’ meno a Seydou, perché è la prima volta che vedo fischiare un giocatore dopo 60 minuti. Abbiamo totalmente fiducia in lui. Domani i tifosi se vorranno venire a vedere una Roma agguerrita, noi saremo lì pronti alle 19:00 a dare battaglia, questa è l'unica cosa che posso assicurare ai tifosi e proveremo in tutti i modi di portare a casa la vittoria.
Garcia: Risposta giusta
Per Garcia: non le sembra che sia un limite dover attendere che tutta la rosa sia ancora completa? C’è un gap nel mercato, oppure della rosa che non è come lei voleva?
Mi può dire un’altra squadra in Europa che è stata toccata come la Roma sul piano degli infortuni gravi? Non parlo spesso di infortuni, parlo di giocatori a mia disposizione, e mi fido al 100% di loro. Vedo il bicchiere mezzo pieno, dico che con tanti problemi, avere una Roma seconda in classifica, con 5 punti in più del terzo e a 7 punti dal primo, è più una cosa eccezionale che una cosa brutta. C’è tutto ancora da giocare. Domani faremo in modo di tornare alla vittoria, è la cosa che ci anima di più. I tifosi devono sapere che siamo i primi delusi e capiamo la loro delusione a fine partita, perché durante la partita mi sembra di buon senso incoraggiare la squadra, alla fine valutiamo risultato e performance, mi sembra ovvio. Florenzi ha risposto alla grande sul fatto che loro sono al 100% nella loro testa e io mi fido della loro voglia. Questa è la prima cosa da mettere in campo, dare tutto per tutto per la maglia, sudare tanto, correre tanto e su questo punto sono prontissimi.
Per Florenzi: rispetto alla Champions League, la squadra, per quello che riguarda l'Europa League, crede di avere la qualità per vincere la competizione?
Per vincerla non lo so, ti dico la sincera verità, per arrivare lontano quello sì, perché siamo consapevoli di essere una squadra forte. Se veramente metteremo tutto in campo e lotteremo tutti insieme, allora sarà possibile arrivare lontano. Adesso pensiamo alla partita di domani che è la partita più importante.
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