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Garcia 25? tecnico straniero della storia della Roma. E’ il primo francese

(di Alessio Nardo) Non ha neanche un giorno di Roma sulle spalle, eppure Rudi Garcia ? gi? virtualmente nella storia. E’ lui il primo tecnico francese di sempre a sedere sulla panchina giallorossa. Nono transalpino a fare il suo ingresso nel...

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(di Alessio Nardo) Non ha neanche un giorno di Roma sulle spalle, eppure Rudi Garcia ? gi? virtualmente nella storia. E' lui il primo tecnico francese di sempre a sedere sulla panchina giallorossa. Nono transalpino a fare il suo ingresso nel Centro Sportivo "Fulvio Bernardini" di Trigoria, dopo Candela, Zebina, Dacourt, Mex?s, Faty, Giuly, M?nez e Nego (tutti protagonisti sul campo). Venticinquesimo tecnico straniero in 86 anni di Roma. Prima di lui sei ungheresi (Kovacs, Schaffer, Kertesz, Senkey, Sarosi e Stock), quattro argentini (Carniglia, Lorenzo, Herrera e Bianchi), tre inglesi (Garbutt, Burgess e Carver), tre svedesi (Nordahl, Liedholm e Eriksson), due spagnoli (Mir? e Luis Enrique), un austriaco (Baar), un albanese (Krieziu), un brasiliano (Sormani), uno jugoslavo (Boskov), un ceco (Zeman) ed un tedesco (Voeller)

Rudi Garcia, che lo scorso 20 febbraio ha compiuto 49 anni, non ? solo "chitarra e porompompero". E' un tipo intrigante, dal volto grintoso e con risultati di prestigio alle spalle. Esperienza, voglia di fare, motivazioni. Non ? una certezza, ma se il buon Sabatini sul mercato gli dar? una mano, potr? senza dubbio rivelarsi una gradita sorpresa. Tredici stagioni da calciatore, undici (e mezza) da allenatore. Dopo una fugace (e non certo memorabile) esperienza al Saint Etienne nel 2001, Garcia inizia il suo vero percorso in quel di Digione, nel "Championnat de France de football National", la nostra Lega Pro. Quarto nel 2002-2003, a soli tre punti dalla promozione che ottiene nel 2004, giungendo al terzo posto dietro Stade de Reims e Stade Brestois. Resta al Digione per altre quattro stagioni in Ligue 2, ottenendo come miglior risultato un 4? posto nel 2005.

Esordio nella massima serie nel 2007-2008, alla guida del Le Mans. Buonissimo 9? posto con ben 13 punti di vantaggio sul Lens terzultimo. Garcia compie un altro passo importante, approdando al Lille, club di discreta tradizione. Nelle prime due stagioni (2008-2009 e 2009-2010), arrivano un 5? ed un 4? posto con annesse qualificazioni all'Europa League. Il vero capolavoro? Nel 2010-2011, Rudi riporta il Lille alla vittoria dopo 56 anni di attesa. Anzi, fa di pi?: confeziona il "double", campionato pi? coppa nazionale. Un doppio trionfo che alla societ? mancava addirittura dall'annata 1945-1946. 76 punti, +8 sull'Olympique Marsiglia di Didier Deschamps (campione in carica). Finale di Coppa strappata al Paris Saint Germain con gol decisivo del polacco Obraniak all'89'. Infine, terzo posto (e qualificazione in Champions) nel 2012 e sesto nel 2013. Tanti i giovani lanciati e consacrati lungo il percorso: da Rami a Gervinho, da Debuchy a Cabaye, fino alla stellina belga Eden Hazard, oggi punto di forza del Chelsea di Mourinho.

La carriera di Rudi Garcia

2002-2003: Digione (4?)

2003-2004: Digione (3?, promosso in Ligue 2)

2004-2005: Digione (4?)

2005-2006: Digione (5?)

2006-2007: Digione (8?)

2007-2008: Le Mans (9?)

2008-2009: Lille (5?, qualificato in Europa League)

2009-2010: Lille (4?, qualificato in Europa League)

2010-2011: Lille (1?, campione di Francia)

2011-2012: Lille (3?, qualificato in Champions League)

2012-2013: Lille (6?)