Frosinone-Roma, Avv. Contucci a ForzaRoma.info: “La minaccia di Daspo è illegittima”

“Daspo e denuncia penale per chi tenterà di avvicinarsi allo stadio senza biglietto, per inosservanza di un provvedimento dell’autorità”. La decisione del Questore di Frosinone, Filippo Santarelli, in vista del match di sabato 12 alle 18 tra la formazione ciociara e la Roma, sta facendo discutere molto.

Non solo, infatti, tra le disposizioni di sicurezza c’è il divieto di vendita dei biglietti per i residenti nella provincia di Frosinone – con buona pace dei numerosi Roma Club che da una vita aspettano l’arrivo della squadra giallorossa nella loro provincia – oltre ad una forte riduzione dei posti riservati agli ospiti (3mila la capienza del settore al “Matusa”, 2mila messi in circolazione), ma anche la “minaccia” di beccarsi una denuncia.

Come distinguere tra chi sta realmente tentando di accedere allo stadio comunale di Frosinone senza titolo - cosa di per sé molto difficile, visti i controlli serrati che verranno effettuati – e chi invece è nei pressi dell’impianto senza alcuna intenzione “bellicosa”?

Lorenzo Contucci, avvocato da sempre impegnato nella tutela di chi frequenta la Curva Sud all’Olimpico e in generale dei tifosi romanisti, interpellato da ForzaRoma.info ha espresso la sua secca opinione in merito: “La minaccia di Daspo da parte del Questore Santarelli è del tutto infondata. È stata vietata la vendita dei tagliandi nella provincia di Frosinone e ai non possessori di tessera del tifoso, va bene, ma non si può impedire la libera circolazione delle persone. È assurdo e al di fuori di ogni codice”.

“A Frosinone e provincia ci sono tifosi che amano la Roma da decenni – continua l’avvocato romanista – e nessuno può impedirgli di andare a trovare un amico fuori dallo stadio o prendersi una birra nelle vicinanze. Dove sta scritto? Non si può stare nelle zone di prefiltraggio, certo, ma vietarlo in tutta l’area è illegittimo”.

Valerio Valeri