Sembra un film già visto ed infatti lo è. Domani i Friedkin torneranno a Roma e con ogni probabilità una delle prime mosse che hanno in mente è quella del cambio di guida tecnica. Uno scenario molto simile a quello che ha visto protagonisti prima Mourinho e poi Daniele De Rossi che però a differenza di Juric erano all'oscuro di una volontà imminente di cambiare. Il croato è ormai appeso ad un filo che si assottiglia sempre di più con il passare delle ore, delle partite ma soprattutto delle dichiarazioni post partita che molto poco stanno piacendo all'ambiente. Sul tavolo ci sono diverse piste sia italiane che estere ma il problema riguarda il tipo di contratto che i Friedkin andrebbero a proporre.
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Friedkin a Roma: pronto l’esonero di Juric. Ecco i possibili sostituti
Tutti i possibili sostituti di Juric
—Attendere non sembra ormai più essere una soluzione percorribile. La fiducia a tempo o basata sui risultati è ormai scaduta e i Friedkin hanno iniziato a sondare il terreno con alcuni allenatori. Uno su tutti Roberto Mancini. L'ex commissario tecnico della Nazionale è in pole per sostituire Juric nonostante un rapporto complicato con la piazza visto il grande passato nella Lazio. L'ostacolo sembra anche essere rappresentato dalla durata dell'ingaggio (Mancini avrebbe chiesto alla società un biennale). Le alternative nostrane sono Massimiliano Allegri (senza squadra dopo l'esonero con la Juventus) e Claudio Ranieri che potrebbe rappresentare il giusto traghettatore per portare la nave in porto prima di un cambio definitivo in estate. Molto difficile invece pensare ad un ritorno di Daniele De Rossi che non rientra nei piani della proprietà americana. All'estero invece rimangono sul tavolo i profili di Lampard, Potter e Terzic.
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