Marco Frediani, attuale centrocampista dell'Ancora ed ex Primavera della Roma, ha parlato a Gianlucadimarzio.com della sua lunga e formativa esperienza giovanile con i giallorossi, fino all'arrivo in prima squadra con Rudi Garcia. Queste le sue parole: "E' stata un'esperienza unica perché sono stato per 10 anni nella Roma, dagli esordienti fino al ritiro con la prima squadra. Ho bei ricordi di quel periodo, quando ti alleni con quei campioni puoi solo imparare. Sono cresciuto sotto tanti punti di vista lì. Mi ha fortificato tanto. Ogni tanto mi sento ancora con Alberto De Rossi, il rapporto con lui rimasto sempre ottimo. A Trigoria l'estate scorsa ho parlato molto con lui. Cerco di 'rubare' sempre qualche consiglio e sentirlo spesso mi fa piacere. Ho un ottimo rapporto anche con Ricci, con Verre. Ci incontriamo quando torniamo a Roma. Sento anche Romagnoli. Sono molto contenti della Serie A, e io lo sono per loro. Sia con Ricci che con Verre ho fatto tutta la trafila del settore giovanile alla Roma. Sono dei bravissimi ragazzi. Totti? Entrando a far parte della Roma a 10 anni, il primo nome era il suo. Capitava che ci allenavamo insieme in prima squadra e lì gli occhi andavano sempre su di lui. Feci anche un ritiro insieme a lui nella prima Roma di Garcia, poi ho avuto la fortuna di andare in panchina contro la Fiorentina. Lui una battuta ai ragazzi la faceva sempre…”.
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Frediani: “L’esperienza con la Roma è stata unica. Sento ancora Alberto De Rossi”
L'attuale centrocampista dell'Ancona commenta: "Quando torno a Roma mi incontro con Ricci e Verre e sento Romagnoli. Totti? In allenamento gli occhi andavano sempre su di lui"
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