Frattesi, un altro gol e poi (forse) l’addio

La scorsa stagione alcuni dei suoi 6 gol in campionato (su 8 in stagione), risultarono decisivi per lo scudetto. Quest’anno il bottino in Serie A è più o meno simile - è a quota 5 -, però il gol più importante Davide Frattesi lo ha segnato l’8 aprile a Monaco contro il Bayern. Ora serve uno squillo in chiave scudetto da parte del centrocampisti romano, un acuto contro il suo possibile... futuro. Gli ultimi cinque mesi di Frattesi sono stati una centrifuga di emozioni. Poche quelle gioiose. Colpa - scrive Federico Masini su 'Tuttosport' - dei problemi della nonna che - come ha lui stesso riconosciuto pubblicamente - lo hanno condizionato e distratto, ma anche dell’impiego a singhiozzo da parte di Simone Inzaghi. Si aspettava più spazio e fra fine dicembre e inizio gennaio aveva manifestato il suo malessere, con l’agente Riso che aveva bussato alla sede nerazzurra e provato a imbastire un trasferimento. Alla Roma, dove Davide sarebbe andato di corsa, ma anche al Napoli, dove Antonio Conte avrebbe fatto carte false per averlo e allungare così le rotazioni del suo centrocampo. L’Inter ha detto no. O meglio: ha fatto un prezzo, molto alto per la Roma (40 milioni), altissimo per la rivale scudetto (più di 60). E così Frattesi è rimasto a Milano.  Il problema per l’Inter è che il vero Frattesi si è visto a sprazzi in quest’annata. La Roma in estate tornerà sicuramente a richiederlo (con Zalewski nell'affare?) e ci proverà anche il Napoli se Conte resterà in azzurro, magari con quel Raspadori che intriga a Milano come moneta di scambio.