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MILAN, ITALY - MAY 06: Davide Frattesi of FC Internazionale Milano celebrates after the victory during the UEFA Champions League 2024/25 Semi Final Second Leg match between FC Internazionale Milano and FC Barcelona at Giuseppe Meazza Stadium on May 06, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Davide Frattesi è il grande protagonista della strepitosa semifinale di ritorno di Champions League dell'Inter. Con il gol del 4-3 di ieri sera, l'ex Sassuolo ha regalato ai nerazzurri e ai suoi tifosi l'accesso alla finale della competizione, la seconda nel giro di tre anni. Se da una parte ha fatto esultare metà Milano, vincendo una partita da veri campioni, come Frattesi stesso sta dimostrando di essere, dall'altra ha fatto riaccendere una lampadina nella mente della dirigenza della Roma, la quale sicuramente non ha ignorato ciò che è accaduto nelle ultime ore. Una rete che ha un sapore particolare per il centrocampista nerazzurro, non solo per l'importanza che chiaramente ha significato ma anche perchè a vederlo segnare lì a San Siro, tra le varie leggende presenti in tribuna, c'era anche il suo idolo indiscusso, Daniele De Rossi. L'ex allenatore giallorosso e il ragazzo classe 99' hanno in comune qualcosa che nella Capitale ha un valore diverso rispetto alle altre squadre di calcio: entrambi sono figli di Roma ma mentre uno ha donato la sua intera carriera ai colori giallorossi, l'altro invece ha giocato solo tre anni con la lupa sopra il petto ma in città era già conosciuto dal 2006 perchè aveva militato nelle giovanili della Lazio. Due percorsi sicuramente diversi che non si sono mai incrociati. Infatti Frattesi non ha mai avuto la possibilità né di giocare a fianco del suo mito né di essere da lui allenato. Diversi negli ultimi anni sono stati gli accostamenti del suo nome a un ritorno alle origini ma nulla si è mai concretizzato. La voce più recente risale a questo inverno ma ad aver allontanato questa possibilità era stato Claudio Ranieri:"Non c'è niente di definito, ma non si possono spendere tutti quei soldi" aveva detto ai microfoni di "Sky". Ora siamo di nuovo punto a capo. La stagione si avvia alla conclusione e con essa comincia la sessione di calciomercato estivo. E se già un tempo il prezzo del cartellino sarebbe stato alto, le prestazione di Davide in Champions League, prima con il Bayern Monaco e ora con il Barcellona, non lasceranno di certo partire il ragazzo a poco prezzo.
La stagione dell'Inter finirà più tardi rispetto alle altre squadre visto che gli uomini di Simone Inzaghi a giugno giocheranno la nuova edizione del Mondiale per Club. Con ogni probabilità solo alla fine di questa competizione i nerazzurri decideranno come operare sul mercato e in particolare, come gestire la questione Frattesi. Che il ragazzo voglia tornare a Roma è risaputo da diverso tempo ma se dovesse continuare a essere così decisivo nelle tre competizioni rimanenti all'Inter, difficilmente Marotta lo lascerebbe partire. Vero anche però che nell'Inter attualmente gioca Nicola Zalewski, in prestito fino al 30 giugno prossimo e c'è anche grande interesse nei confronti di un altro figlio di Roma, Lorenzo Pellegrini, il quale sembra ormai pronto a dire addio alla sua città dopo averla rappresentata per ben otto anni. Chissà se potranno bastare l'acquisto definitivo del polacco, che sta trovando poco spazio con la sua nuova squadra, e l'eventuale cessione dell'attuale capitano giallorosso per poter finalmente rivedere Davide Frattesi nella Capitale ma stavolta in prima squadra.
Pierluigi De Marinis
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