Francesco Venditti: "Luis Enrique non è la persona adatta. Io prenderei Capello"

Francesco Venditti, figlio di Antonello Venditti, è intervenuto alla trasmissione radiofonica "Te la do io Tokyo" in onda su Centro Suono Sport.

“La pazienza non ce l’ho. Sono contento della campagna acquisti ma è iniziata molto male e mi ha messo subito nel lato storto”.

Cosa ne pensi della rivoluzione culturale?

Non la fai cosi, devi averci un leader sennò come tutte rivoluzioni non le fai.

Franco Baldini è un leader?

Può essere un leader, è uno che sta in ufficio, è un Napoleone ma non mi sembra che Napoleone andava in guerra. Lui aveva l’acume per farlo. Poi Luis Enrique, il carisma ce l’ha, ha pure un bello sguardo, anche non ha la forza per portarci tutti dietro lui. E’ proprio quello sbagliato.

Può migliorare?

Spero di si, Milano arriva nel momento giusto. Già che non abbiamo una squadra base, un undici base mi da fastidio.

Noi abbiamo detto di usare i vecchi e inserire qualche giovane. Come per esempio Pizarro

Pizarro per me era uno che stava sempre fuori, è come se manca la terra sotto i piedi e quello te lo può dare solo l’allenatore.

Chi ti piacerebbe al posto di Luis Enrique?

Non ho un’alternativa, se decidono di mandarlo via hanno toppato tutti quanti quindi non penso che lo faranno. Io prenderei Capello. La cena di ieri non me ne frega niente, io voglio vincere. Con una campagna acquisti come quella di quest’anno sono dell’idea che si può vincere.

Questa squadra data ad Ancelotti vince il campionato?

Non dico quello, serve un accentratore che non è Luis Enrique che ha fatto la Serie B spagnola. Con Ancelotti con questa squadra te la giochi per vincere lo scudetto. Io non ho capito i ruoli dei giocatori, il calcio su questo è molto semplice, metti i giocatori nei loro ruoli. Heinze è proprio uno da derby, anzi per me segnerà anche nel derby. Il calciatore deve essere messo al suo posto.

Luis Enrique ha chiesto 6 centravanti?

Non ci credo proprio.