Da fortezza a casa dei rimpianti: ora sono 10 i punti persi all’Olimpico. Totti pronto per il Feyenoord. Doumbia: “I fischi diventeranno applausi”

Legata a un granello di sabbia. Nico Fidenco non se ne vorrà se per questioni calcistiche si prende in prestito il titolo della sua nota canzone datata 1961. Alessandro Florenzi ieri, nel post-partita di Roma-Parma, ha cercato di spiegare il motivo per cui questa Roma non riesce a trovare continuità di risultati: "Abbiamo un piccolo granello di sabbia nell’ingranaggio e stiamo cercando di capire cos’è per far tornare la squadra quella macchina perfetta che era la scorsa stagione". Il problema dunque è 'piccolo' (forse per questo non si trova), ma c'è e non è da sottovalutare ed è anche necessario che venga estirpato per far sì che la Roma ricominci a vincere con continuità e, non ultimo, che lo faccia davanti al suo pubblico. Il 30 novembrescorso i giallorossi hanno inflitto 4 gol all'Inter che sono valsi gli ultimi tre punti conquistati in casa. Da allora sono state ospitate all'Olimpico in ordine Sassuolo, Milan, Lazio, Empoli e Parma (si parla solo di campionato e vengono tralasciate le gare contro l'Empoli, vinta solo ai supplementari, e contro la Fiorentina in Coppa Italia) e la Roma ha soltanto pareggiato. Così nelle ultime cinque gare casalinghe ha conquistato soltanto 5 punti, sui 15 totali a disposizione, perdendone di conseguenza 10 per strada.

La gara di giovedì contro ilFeyenoord è un nuovo appuntamento, per la squadra di Garcia, per tornare a vincere (e magari convincere) allo stadio Olimpico. I fischi di ieri al termine della partita hanno mostrato il dispiacere dei tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio alla squadra; tutti, calciatori compresi, ricordano gli applausi e i cori di incitamento dopo il 7-1 contro il Bayern Monaco o dopo l'uscita dalla Champions League contro il City che ha fatto 'atterrare' i giallorossi in Europa League, competizione in cui debutteranno tra tre giorni.

DAI FISCHI AGLI APPLAUSI - "Ho bisogno di fiducia come ogni attaccante e sono sicuro che otterrò questa fiducia che mi aiuterà". Seydou Doumbia ha esordito in una delle partite più deludenti della stagione. Dopo un solo allenamento coi nuovi compagni, e dopo un tour dalla Costa d'Avorio a Mosca per poi arrivare a Roma, Garcia ha deciso che la sfida contro i crociati sarebbe stata la sua gara d'esordio. Pronto sì, ma certamente poco immerso nei meccanismi di una squadra che è diventata sua solo da pochissimo.

Oggi il centravanti ivorianosi è presentato alla stampa, ed in conferenza ha assicurato: "Intendo lavorare sodo per terminare questo campionato in bellezza e già ho cominciato a farlo da quando sono arrivato qui". Contro il Parma è partito titolare, ma non ha giocato tutta la gara; al momento della sostituzione l'Olimpico ha accompagnato la sua camminata verso la panchina con fischi assordanti, per qualcuno ingenerosi. "Penso che la partita di ieri era un po’ difficile - la sua disamina della gara - Dovevamo vincere per recuperare punti sulla prima in classifica. Devo lavorare ancora di più per trasformare questi fischi in applausi - ha poi promesso - e questo è ciò che intendo fare nelle prossime settimane".

TOTTI TORNA PER L'EUROPA - Oggi la Roma è tornata ad allenarsiin vista dell'impegno di giovedì. Con il gruppo, era presente anche Francesco Totti, guarito completamente dal virus influenzale, che ha ripreso ad allenarsi con il resto dei compagni. Il capitano dunque è sulla via del ritorno e sarà a disposizione di Rudi Garcia per la sfida contro gli olandesi. Nella seduta odierna poi Maicon e Castan hanno svolto lavoro personalizzato, mentre Iturbe e Ibarbo si sono divisi tra fisioterapia e palestra ed unico assente è stato Pjanic (a causa dell'influenza che ieri ha costretto Garcia a toglierlo dai convocati a poche ore dall'inizio della partita). Domani la Roma è attesa da un'altra seduta pomeridiana, poi mercoledì sarà già tempo di rifinitura e della conferenza stampa pre-match di Rudi Garcia che sarà accompagnato in sala stampa da Florenzi. "Vogliamo assolutamente portare a casa una vittoria per ripagare i tifosi e dimostrare che la Roma c’è e non molla niente", il pensiero condivisibile del terzino/attaccante esterno della Roma.