Football Leader, premiato Monchi: “Per Alisson nessuna offerta, è felice con noi” – VIDEO

Monchi sbarca a Napoli. Nessuna trattativa di mercato all'orizzonte, almeno ufficialmente: oggi, presso l'Auditorio del Royal Continent, ecco la premiazione di "Football Leader 2018", manifestazione organizzata dall'Assoallenatori e da DGS Sport & Cultura. Tra i premiati il direttore sportivo della Roma, eletto "Dirigente dell'anno". Presenti anche l'agente Mino Raiola e Walter Sabatini, ex ds giallorosso.

Ecco le dichiarazioni di Monchi:

Com'è stato questo primo anno in Italia? Come siamo noi italiani?

È stato difficile, è stata la prima volta che sono uscito da casa mia. Sono contento di quello che ho fatto e della scelta che ho fatto nella mia vita. Dopo un anno con un inizio difficile, adesso sono felice di essere in Italia e a Roma.

C'è più rammarico per la finale di Champions o più l'orgoglio?

Quello che abbiamo fatto in Champions è stato bellissimo, ma credo sia mancato qualcosa per arrivare al sogno. Volevamo andare in finale, ma nella gara di andata abbiamo perso molto. Come ho detto ai miei amici spagnoli, se al primo anno andiamo in semifinale, per il secondo? Manca qualcosa per l'anno prossimo.

Alisson resta?

Per far andare via un giocatore, servono tre cose: un'offerta fatta, un'offerta accettata e la volontà del giocatore di andare via. Fino ad oggi non abbiamo nulla di tutto questo, quindi fino ad oggi resta qui. È normale che ci siano le voci di mercato, ma siamo tranquilli perché il ragazzo è contento a Roma e noi siamo contenti con lui.

Un commento finale.

Sono orgoglioso del premio e voglio condividerlo con la mia famiglia e i compagni di lavoro, ma un pezzo del premio va anche al mio predecessore, Sabatini, perché con il suo lavoro ha reso più facile il mio" 

“A Ramón Rodríguez Verdejo, che ha dimostrato una mentalità evoluta nel contribuire alla crescita del club capitolino. La carriera di Monchi – si legge nelle motivazioni della giuria tecnica e di allenatori – ne fa un punto di riferimento a livello europeo grazie alla grande esperienza maturata. Un direttore sportivo sempre rivolto al futuro con idee innovative, vincenti e brillantemente rivoluzionarie”.