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Fonseca: “Accetto le critiche, non le bugie. La Roma rappresenta l’Italia, serve rispetto”

LaPresse

Il tecnico portoghese: "Non c'è serietà quando si scrive queste cose, nessuno mi ha affrontato in allenamento"

Redazione

La Roma vince ad Amsterdam contro l'Ajax e vede la semifinale più vicina. Il tecnico dei giallorossi Fonseca ha commentato così la vittoria a fine match.

FONSECA A SKY

Quanto aveva bisogno il calcio italiano di una notte come questa?

E' stata una vittoria importante, dopo i tanti problemi fisici con giocatori che sono molto importanti per la squadra è stato fondamentale vincere qui. L'Ajax è una grande squadra, i ragazzi hanno fatto una grande partita. E' stato importantissimo vincere oggi, anche se i quarti non sono chiusi.

Chiedeva ieri una partita perfetta ma aveva tanti infortunati: degno di nota proprio il fatto che abbiate vinto anche di fronte alle difficoltà.

Spinazzola stava molto bene, stava creando molte azioni in attacco. C'è stato questo problema e Calafiori è entrato molto bene e ha aiutato molto la squadra. Penso che la squadra ha capito che era un momento importante per noi, hanno dato tutto. Abbiamo avuto un problema difensivo ma la squadra è stata sempre consapevole di poter fare gol qui. Ho sentito sempre fiducia da parte della squadra nei momenti difficili, è stata molto importante la vittoria.

E' provato, stanco?

E' stata una partita di grande intensità, abbiamo fatto quello che abbiamo preparato per la partita e sono felice di questa vittoria, devo dire che è stato importante vincere e fare due gol qui. I quarti non sono chiusi.

Questa partita ha detto che la Roma è entrata in campo con lo spirito giusto, i problemi difensivi sono stati più i problemi nella gestione della palla. L'atteggiamento giusto l'ha avuto il vostro capitano..

Sì è vero, quello che mi dispiace è che tante volte ci creiamo problemi da soli, dopo abbiamo sempre controllato bene l'attacco dell'Ajax, che è una delle squadre offensive più forti d'Europa. La squadra non ha mai abbassato la testa. Pellegrini ha fatto una grande partita con un grande atteggiamento, come tutti oggi.

Non meriterebbe Fonseca più rispetto?

Io devo fare il mio lavoro, non posso controllare le critiche. Le accetto, se dicono che Fonseca non fa bene questo o quello, io posso accettarle. Quello che più mi dispiace sono le bugie, che sono tante. La Roma sta rappresentando l'Italia, in una settimana importante come quella della partita con l'Ajax, ma nonostante questo si creano tante bugie. Non è positivo, in questo momento dobbiamo essere tutti italiani e aiutare le squadre italiane. Per me è difficile accettare che si creino tante bugie intorno alla squadra, possiamo dire che non le ascoltiamo e non le guardiamo ma è difficile non farlo.

Bugie su cosa?

Questa settimana hanno creato un caos dicendo che i giocatori mi hanno affrontato, hanno fatto una riunione prima dell'allenamento. Non so come si possa dire questo. Non c'è serietà quando si scrive questo. Non posso controllarlo. Quello che posso controllare è il mio lavoro e quello dei ragazzi, sto cercando di farlo in modo equilibrato.

FONSECA IN CONFERENZA STAMPA

Dove è nata questa vittoria?

Penso che siamo entrati molto bene in partita, abbiamo fatto meglio nel primo piuttosto che nel secondo tempo. Abbiamo vinto perché la squadra non ha abbassato la testa, ha sempre creduto di poter fare gol anche dopo il loro vantaggio e il rigore parato. Abbiamo creduto di poter cambiare il risultato.

A cosa sono dovuti gli errori individuali?

E’ difficile da spiegare, prendiamo ad esempio il primo gol, è complicato trovare una spiegazione. Spesso non sono gli altri che ci creano problemi, siamo noi stessi che ci complichiamo la vita. La squadra ha reagito bene, ci ha sempre creduto contro un avversario fortissimo. Non abbiamo mai abbassato la testa, siamo rimasti in partita e abbiamo ottenuto un risultato importante per noi. La qualificazione, però, non è chiusa.

Come mai a volte in campionato vi è mancata la forza di rimontare e tirare fuori questa rabbia agonistica? Parla di bugie, come ce le spiega?

Non c’è nulla da spiegare, sono bugie. In una settimana importante, prima di una partita in cui stiamo rappresentando l’Italia, si crea questo tipo di bugie. Per me è difficile da capire. Io accetto tutte le critiche, su come giochiamo e sulle mie scelte, non è un problema. Ma chi crea questo clima attorno alla Roma non vuole il bene della squadra. Non è giusto ciò che è stato fatto in questa settimana, non è vero e non è onesto. Chi crea questo tipo di bugia non è un buon professionista. Sono tutte invenzioni create da persone che hanno cattive intenzioni: il confronto dopo la partita con il Sassuolo, i giocatori che mi hanno mandato a f****o, tutte bugie. Chi fa questo non è un buon professionista ed è indifendibile. Sugli errori individuali dico che quasi sempre in campionato siamo rimasti tra le prime 4, abbiamo perso giocatori importanti per la squadra, ragazzi determinanti in questa stagione. E’ difficile giocare senza Veretout e Mkhitaryan, che sono stati decisivi, abbiamo perso anche Smalling. E’ stato complicato, siamo scesi in classifica da poco tempo. Ora dobbiamo pensare al presente e al futuro, soprattuto alla prossima partita.

Spinazzola come sta?

Dobbiamo valutare.