Fonseca: “Mi è piaciuta la gestione della palla. Contro il Real non dovremo perdere la nostra identità”

Il tecnico della Roma Paulo Fonseca nel postpartita del match contro l'Athletic Bilbao al 'Renato Curi' di Perugia ha commentato la prestazione dei giallorossi, usciti con un pareggio in extremis:

FONSECA A ROMA TV

Roma imbattuta, la sua prima analisi?

Abbiamo fatto qualche cambiamento rispetto alla partita con il Lille e in vista di quella con il Real. C'erano state cose positive, in particolare il coraggio. Oggi abbiamo cercato di far circolare di più la palla, abbiamo avuto più possesso, ma abbiamo commesso anche errori nella fase di costruzione. Poi siamo migliorati, ma nel compelsso ci sono stati aspetti negativi e positivi su cui lavorare.

Gli aspetti più positivi quali sono stati?

La disponibilità a iniziare il gioco da dietro, tenere maggiormente la palla e dominare il possesso palla. Senza dimenticare che abbiamo affrontato una buona squadra, più avanti nella preparazione e su un terreno che non ci ha favorito. Nonostante tutto abbiamo avuto la palla e l'iniziativa, ma dobbiamo migliorare.

Vi ha messo in difficoltà il fatto che le squadre spagnole tengano di più il possesso?

E' una squadra di qualità, le squadre spagnole incentrano il gioco sul possesso palla e proprio per questo abbiamo avuto merito nell'avere tanto la palla e avere concesso poche occasioni. La loro prima occasione è arrivata per un nostro errore. In fase difensiva abbiamo fatto bene, siamo stati sempre sicuri concedendo poco e anzi li abbiamo costretti noi in fase difensiva.

Ha chiesto lei a Perotti di accentrarsi così?

E' una caratteristica della nostra squadra, giocare con le ali più all'interno per lasciare libertà ai terzini di spingere, anche se ci sono stati errori di posizionamento. Ad esempio Perotti si è abbassato troppo in alcune occasioni, ma fa parte tutto della nostra idea di gioco.

Con il Real Madrid i tifosi si aspettano una grande Roma.

L'importante sarà mostrare coraggio, ma contro nessuna squadra dobbiamo perdere la nostra identità. Anche contro una grande squadra dobbiamo essere fedeli alle nostre idee.