Ci siamo. La Roma torna a fare sul serio. In campo contro il Genoa nei nomi cambierà poco, ma in regia i giallorossi hanno già subito una metamorfosi. Il motivo è l'arrivo del nuovo tecnico Paulo Fonseca, che a 'Record' ha rilasciato alcune dichiarazioni prima del grande inizio.
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Fonseca: “In due o tre anni vinceremo un trofeo, ora l’obiettivo è tornare in Champions”
L'allenatore ha parlato a due giorni dall'inizio del campionato: "Voglio restare per molto tempo in giallorosso. Non sarà facile affrontarci, siamo pronti per la partita con il Genoa"
Sul gioco.
“Voglio che la mia squadra sia molto offensiva, che giochi nella metà campo avversaria, con la linea difensiva lontana della nostra porta. Ci stiamo preparando per far si che questa sia la normalità e la realtà, però la Serie A è un campionato molto esigente, specie a livello tattico. Vogliamo avere una squadra sicura in difesa, però io dico sempre che il migliore modo di difendere è avere la palla. Credo che la Roma avrà la palla la maggior parte del tempo e per questo, difenderà meglio. Negli ultimi anni, la squadra che ha vinto a Serie A è sempre stata quella che ha subito meno goal.”
Sulla competitività della Serie A.
“Tutti i club hanno fatto investimenti importanti, hanno grandi allenatori e calciatori top. Per me, fondamentale è costruire una squadra che non guardi al nome degli avversari per sviluppare il suo gioco. L'obiettivo di questa Roma è tornare subito in Champions, e credo che se giochiamo bene e siamo forti a tutti i livelli, gli obbiettivi saranno più vicini.”
Mentalità di squadra.
“I miei calciatori mi trasmettono che non sarà facile affrontare questa Roma. Proveremo ad essere una squadra audace e coraggiosa. Percepisco un grande impegno e coinvolgimento di tutta la squadra. Credo che i risultati arriveranno in modo naturale. In due o tre anni credo che riusciremmo a conquistare un trofeo, ne sono convinto. Siamo pronti per la prima di campionato contro il Genoa, che sarà difficile.”
L'arrivo alla Roma.
“Ho sempre avuto l’ambizione e convinzione che prima o poi sarei arrivato in uno dei migliori campionati in Europa. La Serie A è uno di questi. Per questo sono molto soddisfatto per avere accettato e voluto questa sfida. Sono stato accolto molto bene nel club e mi sento molto supportato nel nostro lavoro. Un allenatore vive di risultati, però io voglio rimanere molti anni alla Roma e mantenere il mio proposito di continuare la mia carriera in un dei migliori campionati del Mondo. La Serie A ha esigenze tattiche enormi, è una sfida che mi motiva molto. Sono convinto che riuscirò a costruire una squadra coraggiosa, ambiziosa e che riempia di orgoglio i nostri tifosi.”
Sostegno dei tifosi.
“Dobbiamo lottare fino all'ultimo minuto. L'ambiente nello stadio è fantastico. Il mio obiettivo è che la squadra conquisti la fiducia dei tifosi e questo sarà possibile solo con lavoro e dedizione. Non vinceremo tutte le partite, però dobbiamo fare sentire ai nostri tifosi che siamo capaci di lottare sempre fino all'ultimo minuto. Le persone ci sosterranno e si sentiranno orgogliose di noi, indipendentemente dai risultati. Tutti insieme saremmo più forti.”
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