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Fonseca: “Restiamo imbattuti, sarà una grande stagione. Ci saranno novità dal mercato”

LaPresse

Le parole dell'allenatore giallorosso al termine della partita con la Lazio: "Voglio una squadra più dominante, dobbiamo lavorare tanto"

Redazione

Il primo derby della stagione finisce 1-1. Dopo il gol di Kolarov su rigore nel secondo tempo ha pareggiato Luis Alberto, proprio dopo un errore del terzino serbo che ha perso il pallone sulla fascia contro Milinkovic-Savic. A fine partita ha parlato il tecnico giallorosso Paulo Fonseca. Ecco le sue parole.

FONSECA A SKY SPORT

Partita pazza.

A chi piace il calcio si è divertito. E' un privilegio averne fatto parte, i tifosi sono stati deliziati da questo spettacolo due squadre che si sono rispettate e hanno creato tantissime occasioni da gol.

Dzeko un po' isolato.

Siamo stati obbligati ad abbassarci per merito della Lazio e Dzeko è rimasto chiuso, loro ci hanno creato problemi sulla sinistra constringendosi ad abbassarci.

Come ha vissuto il suo primo derby?

E' stato molto emozionante, un ambiente bellissimo, favoloso. Per noi allenatori è difficile gestire certe emozioni e lasciamo anche qualche anno di vita in campo. Una partita ben giocata, uno spettacolo, è stato un inno al calcio.

Spesso vi allungate un po’.


Abbiamo avuto un problema con Zappacosta e abbiamo dovuto rivedere alcune cose. Col pressing non siamo stati sempre efficaci ma è difficile contrastare una squadra che costruisce sempre a tre, abbiamo scelto di restare più compatti ma le incursioni sulla sinistra ci hanno creato qualche squilibrio.

FONSECA IN CONFERENZA STAMPA

Sull'analisi della partita

"Prima di tutto è stato un grande spettacolo con tante occasioni da gol. Una volta in vantaggio ci siamo abbassati troppo ma per merito della Lazio. Abbiamo migliorato la fase difensiva. Avremmo potuto gestir meglio il gioco attraverso il possesso palla e abbiamo perso troppe palle in ripartenza".

Era più la paura di perdere il primo derby o la voglia di vincerlo?

"Io non inizio mai pensando di non poter vincere e oggi è stata la stessa cosa. I derby sono speciali, sono partite diverse sul piano emotivo"

Sulle rimesse laterali la Roma fatica a uscire?

"Oggi abbiamo alternato uscite lunghe e corte. Non sempre è funzionato tutto per il meglio, ma è un dato di fatto che a me piaccia uscire palla al piede e con il gioco da dietro".

Cosa ha cambiato rispetto al Genoa?

"Prima di tutto inizio dicendo che nel corso della settimana avevamo preparato la partita con Zappacosta terzino e Florenzi alto. L'infortunio di Davide ci ha costretto a cambiare. La costruzione a 3 della Lazio ci ha fatto abbassare. Poi c'è il discorso della profondità. Gli esterni della Lazio ci hanno messo in difficoltà soprattutto sul corridoio destro dove ci hanno superato spesso".

Che indicazioni ha tratto da queste prime giornate sulla Serie A?

"E' risaputo che nel campionato italiano è difficilissimo vincere. Le squadre di bassa classifica possono battere quelle di alta. Sono partite diverse quelle tra Genoa e Lazio. Abbiamo cercato di correggere qualcosa e in difesa abbiamo fatto meglio. La Serie A è un campionato molto tattico ed esigente. Sarà una stagione di grande qualità. In Italia possono esserci partite spettacolari come questa perché tatticismo non significa difendere e basta".

Si aspetta altri rinforzi dal mercato?

"Ci stiamo lavorando e contiamo che ci saranno novità da qui alla fine del mercato"

Cosa la preoccupa e cosa la convince oggi della Roma?

"Sul piano difensivo al dispetto delle occasioni create dalla Lazio, la squadra nel complesso ha fatto bene. Nella zona centrale soprattutto. Ci sono ancora tante cose da migliorare. A me piace di più quando la squadra riesce a gestire la palla per controllare la gare. Mi è piaciuto come la squadra si è comportata centralmente e come ha gestito le giocate in profondità, ma c'è ancora tanto lavoro da fare per diventare più forti".

Ha già visto qualcosa del suo gioco?

"Per esempio nella gara con il Genoa ho visto tante cose dal punto di vista offensivo che ho rivisto. Oggi meno magari, ma è stato merito della Lazio. Le intenzioni sono chiare, ma siamo solo all'inizio e sono sicuro che miglioreremo".

Si aspettava questa classifica dopo due giornate?

"Come dicevo spero sempre di vincere e di avere sempre più punti. E' stato un inizio difficile contro due forti squadre. La Roma resta imbattuta e faremo una grande stagione".

FONSECA A ROMA TV

Mister, quali sono state le sue sensazioni sulla partita?

In primo luogo è stato un grande spettacolo. I tifosi che hanno assistito a questa gara andranno via soddisfatti. Ovviamente non è il risultato che volevamo ma affrontavamo una squadra forte che oggi si è dimostrata tale. Siamo andati in vantaggio ma potevamo gestire meglio la situazione in occasione del gol. Dobbiamo migliorare. Ci siamo allenati tutta la settimana pensando di schierare Florenzi alto a destra con Zappacosta terzino, anche se Kluivert ha giocato una buona partita, è evidente che in parte è saltata la nostra strategia, con la Lazio che sfruttava i corridoi a disposizione mettendoci in difficoltà.”

Avete giocato più bassi rispetto alla prima partita, è stata una scelta quella di non pressare alti rispetto alla partita con il Genoa?

“Da un punto di vista strategico è difficile contrastare una squadra che gioca a 3, sapevamo che loro avrebbero contato su questo tipo di piano tattico cercando la profondità dei propri attaccanti, quindi avevamo preparato la gara in funzione di questo e abbiamo dovuto rinunciare a pressare.”

C’è stata tanta sofferenza in difesa, cosa potevate fare in più o meglio?

“Si è vero, abbiamo sofferto più del dovuto, non siamo riusciti a gestire al meglio il possesso palla e quindi difenderci nel modo corretto. Dobbiamo migliorare sulle corsie laterali, essere più aggressivi perché al centro della difesa abbiamo giocato bene. Voglio una squadra più dominante con la palla".