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Fonseca: “Fatali quei venti minuti, Cristante è stato decisivo. Nel derby servirà costanza”

LaPresse

Le parole del portoghese: "L'Inter ha abbassato Vidal e Brozovic e abbiamo perso le distanze. Sul mercato non cerchiamo un mediano"

Redazione

La Roma non è ancora grandissima. I giallorossi pareggiano 2-2 all'Olimpico contro l'Inter di Conte e guadagnano un punto prezioso per la lotta al quarto posto dopo essere andata in svantaggio. A fine partita le parole del tecnico Paulo Fonseca.

FONSECA A DAZN

Si può essere grandi anche recuperando una partita come avete fatto voi?

E’ difficile per me commentare questa partita, abbiamo fatto un bel primo tempo, poi siamo calati e dopo il loro secondo gol siamo tornati ad essere quelli del primo tempo. Abbiamo avuto 15-20 minuti nel secondo tempo che sono stati fatali.

Non può essere solo una questione fisica…

Abbiamo finito la partita giocando come sappiamo infatti.

Ha aiutato il cambio di Cristante, con la sua fisicità e verticalità? Andava fatto prima?

Bryan è stato decisivo, è entrato bene. Nel primo momento di pressione per noi è molto importante avere Veretout, ma Bryan è entrato bene.

Cosa è successo in quei 15 minuti? Avete perso le distanze…

L’Inter ha iniziato il secondo tempo abbassando contemporaneamente Vidal e Brozovic, noi abbiamo perso le distanze in quel momento e la squadra ha perso aggressività abbassandosi. Siamo stati più lontani, è difficile contro una squadra come l’Inter quando non riusciamo a pressare.

Avete ottimi centrocampisti nell’inserimento, forse meno nel fermare il gioco avversario. Sul mercato cercherete un profilo del genere?

No, non è un obiettivo prendere un mediano. Abbiamo Villar, Veretout, Cristante, Diawara e Pellegrini che può giocare lì. Non cerchiamo un mediano.

Quanto conta aver recuperato uno scontro diretto come questo? Contro le grandi ogni tanto vi siete un po’ sfaldati, ma oggi si è vista tanta personalità.

Dobbiamo essere costanti, contro squadre come l’Inter dobbiamo capire che ci serve sempre mantenere la nostra identità.

Come vede il derby?

Sarà difficile, la Lazio è una grande squadra. Dobbiamo pensare a dove migliorare e cosa mantenere per tutti i 90 minuti per fare una grande partita.

FONSECA A SKY 

Sulla partita

Abbiamo visto una grande partita tra due grandi squadre, che vogliono giocare. Per me è stata una sofferenza. Abbiamo fatto un gol, poi l'Inter ha rimontato. Il risultato è giusto.

E' mancato qualcosa nel secondo tempo per vincere?

Abbiamo fatto un primo tempo positivo con il possesso. Non dobbiamo dimenticare che davanti c'era una grande squadra. Siamo stati poco aggressivi nei primi quindici minuti del secondo tempo. Dopo il raddoppio dell'Inter siamo tornati aggressivi. Difficile capire quei quindici minuti, ma merito all'Inter che ha saputo reagire.

Ha temuto un secondo tempo "da bambini"?

No, l'inter ha abbassato i mediani per cominciare la costruzione e non siamo stati aggressivi. Ci siamo abbassati, ma non ho pensato a quella possibilità.

La Roma non ha ancora vinto uno scontro diretto con le grandi. La preoccupa questo?

No. È importante vincere, poi che sia con le grandi o con altre non importa. Con Napoli e Atalanta partite negative, ma oggi abbiamo dimostrato di poter lottare con chiunque.

Che rinforzo vorrebbe dal mercato?

Non ne voglio parlare, stiamo lavorando per trovare la migliore soluzione che possa aiutare la squadra. Vedremo se sarà possibile o no.

Bene i cambi di Peres e Cristante.

Sono stati importanti e sono entrati bene. Cristante è stato decisivo, è importante che quando i giocatore entrano possano aiutare la squadra.

FONSECA A ROMA TV

Che gara è stata?

Abbiamo fatto un buon primo tempo, abbiamo avuto sempre la palla e creato occasioni. La differenza c'è stata nei primi 15' della ripresa. Abbiamo affrontato una grande squadra, però abbiamo smesso di essere aggressivi e compatti. Quando succede contro l'Inter è difficile. Dopo la squadra è tornata a essere la stessa, abbiamo giocato vicino alla loro area e abbiamo meritato il secondo gol.

Stesso risultato dell'anno scorso, ma la Roma esce con più forza.

Siamo più forti in questo momento, non dimentichiamo che abbiamo affrontato una grande squadra che vuole lottare per il titolo. Dobbiamo capire che la squadra ha capacità, dobbiamo migliorare e avere questa capacità per tutti i 90'. Lavoriamo per avere continuità in tutta la partita.

Che cosa si può fare in queste situazioni?

L'Inter ha iniziato ad abbassare Vidal e Brozovic in fase di costruzione. Non possiamo fare pressing quando si abbassano gli avversari, ma dobbiamo essere corti e aggressivi quando entrano nella nostra zona. Dobbiamo far capire ai giocatori ciò che è successo.

Stavolta la Roma è rimasta in partita. La squadra ha fatto questo step maggiore nella mentalità?

La squadra ha dimostrato grande carattere e avuto un coraggio impressionante. Dobbiamo capire che quando facciamo gol non possiamo pensare a difendere, ma dobbiamo essere sempre la stessa squadra. Mi è sembrato che la squadra ha fatto un gol e pensato a difendere il risultato. Questo non lo voglio. Il modo migliore per difendersi è avere la palla e il coraggio che abbiamo avuto nel primo tempo. Se vogliamo vincere contro questo tipo di squadre dev'essere così.

Potevamo sfruttare meglio l'ultima punizione?

Sì, possiamo fare meglio in questi momenti.

FONSECA IN CONFERENZA STAMPA

La Roma ha reagito più volte durante la partita: palla a terra forse è come l'Atalanta, più forti non ce ne sono

Abbiamo visto una grande partita di calcio, con due squadre che volevano vincere. Abbiamo fatto un primo tempo molto buono, con grande personalità e carattere contro una squadra come l'Inter. Nei primi 15 minuti del secondo tempo ci siamo abbassati, perdendo di aggressività, magari provando a difedere il vantaggio. Poi siamo tornati a essere la stessa squadra, dimostrando carattere.

Da qui al termine del campionato, anche la Roma può puntare allo scudetto? Cosa le dice questa partita?

E' quello che ho sentito anche in altre partite. Sento che possiamo giocare così contro tutti, dobbiamo però migliorare aspetti importanti. E' importante pensare alla prossima, contro la Lazio sarà difficile. Non dobbiamo pensare oltre.

Vi manca un po' di lucidità in avanti?

Abbiamo dimostrato la capacità di fare meglio, c'è da dire che abbiamo giocato contro l'Inter, reagendo contro una grande squadra. Ma possiamo fare meglio, avere continuità in tutta la partita. Abbiamo avuto 15 minuti che sono stati fatali, difficili per noi. Poi siamo tornati a essere gli stessi. Abbiamo pensato che fosse importante difendere e per me il miglior modo per difendere è avere la palla, non abbassandoci o perdendo aggressività. Abbiamo dei grandi momenti nella partita, anche dopo il secondo gol dell'Inter abbiamo dimostrato ambizione e coraggio.

Su Villar

Ha fatto una buona partita, è in un buon momento ma deve pensare che ha molto da migliorare. E' importante capire che c'è sempre spazio per fare meglio. Mi piace però il suo coraggio, è arrivato dalla seconda divisione spagnola. Ha queste caratteristiche di far girare la squadra, per me è molto importante.