I tifosi della Roma stanno con Friedkin. Raffaello Follieri è uscito allo scoperto sulla volontà e il desiderio di acquistare il club giallorosso, ha ammesso due incontri con Ryan che gli avrebbe risposto: "Potremmo vendere solo se non riuscissimo a costruire lo stadio". Passione per la Roma e risorse adatte, senza altri soci: queste le due qualità che Follieri ha presentato come suo biglietto da visita. Che però evidentemente non è bastato al popolo giallorosso, che sui social si è ovviamente scatenato commentando l'intervista del finanziere e imprenditore a 'Il Sole 24 Ore'.
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Follieri vuole la Roma, i tifosi: “Resta dove sei. Avanti con Friedkin”
"Già troppo chiacchierone e megalomane per essere il mio presidente. Avanti tutta Dan e Ryan Friedkin", il tono e la sostanza dei messaggi. La politica del fare, in silenzio, oltre ovviamente alla vittoria della Conference e alcuni arrivi top come Mourinho e Dybala, ha fatto breccia nel cuori dei tifosi romanisti che non vedono altro futuro se non con Dan e Ryan. Una società che ha riallacciato rapporti, vedi quello con Totti, che sta valorizzando la storia della città e del club. Insieme al legame e alla fiducia nei Friedkin, è lo stesso Follieri a non convincere affatto. In particolare il suo passato e la vicenda relativa al 2008 e alla condanna a quattro anni e mezzo di carcere, scontati in Pennsylvania negli Stati Uniti. 'Il re dei metalli rari', come è stato definito, ha provato poi più di una volta a rilevare una società di calcio: due volte il Palermo, poi Catania e Foggia, ma senza mai riuscirci. Un personaggio discusso che proprio non conquista i sostenitori giallorossi. "Resta dove sei", "Hai già parlato troppo. Avanti con i Friedkin", "Torna da dove sei venuto" rimangono i commenti più gettonati. Un segnale sicuramente inequivocabile del fatto che l'ipotesi Follieri non abbia riscosso successo tra i tifosi, ma soprattutto di una totale fiducia nei confronti dell'attuale dirigenza che da due anni sta invece portando entusiasmo, risultati e investimenti continui.
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