Alessandro Florenzi, centrocampista della Roma, ha parlato ai microfoni di RomaTv. Questa un’anticipazione dell’intervista, diffusa in un breve video pubblicato sul profilo Twitter ufficiale del club giallorosso:
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Florenzi: “Stateci dietro perché noi non molliamo niente. Siamo la Roma, non abbiamo paura di nessuno” – AUDIO
Il centrocampista giallorosso ha aggiunto: "Dico ai tifosi di sostenerci sempre. Anche un applauso fatto a fine partita, quando magari le cose non sono andate bene, come successo pure in passato, ci ha dato tanta forza per affrontare il futuro"
“Dico ai tifosi di non mollare, insieme a noi, e di sostenerci sempre. Anche un applauso fatto a fine partita quando magari le cose non sono andate bene, come successo pure in passato, ci ha dato tanta forza per affrontare il futuro. Vogliamo affrontare il futuro insieme a loro e vogliamo ricambiare con un trofeo. Stateci vicini, e stateci dietro perché noi non molliamo nulla”.
INTERVISTA INTEGRALE
Da tifoso della Roma perché si respira questo pessimismo?
In città si, c’è questa percezione che stiamo passando n momento no. Però non dobbiamo scordarci di quello che stiamo facendo. Abbiamo fatto 41 punti, siamo nei quarti di Coppa Italia, perché anche se la vittoria è avvenuta ai supplementari siamo sempre nei quarti e dobbiamo cominciare una competizione come l’Europa League e speriamo di andare più avanti possibile. Non ne facciamo un dramma, siamo sempre su tre competizioni.
E’ una città che ha voglia di vincere?
Si, vuole alzare un trofeo, ma non solo i tifosi, anche i giocatori. Un trofeo qui ne vale 10 altrove.
Si cercano sempre i motivi di quello che sta succedendo, qual è la tua?
Un po’ tutto. Un po’ i momenti, non stiamo passando un buon momento ma con il gruppo e lo staff della Roma usciremo fuori da questa situazione buia. Abbiamo fatto dei pareggi, abbiamo giocato male, dobbiamo cambiare la rotta e portare i tre punti a casa già da domenica.
Il tuo entusiasmo è quello dei compagni?
Si, siamo consapevoli della nostra forza, ma anche che stiamo passando un momento no, ma possiamo tirarcene fuori perché siamo una grande squadra e lo abbiamo dimostrato l’anno scorso. Lo stiamo dimostrando anche quest’anno anche se abbiamo toppato.
Ci sono delle differenze rispetto allo scorso anno?
E’ dato da una cosa, tanti giocatori, io compreso, avevamo una partita a settimana, adesso ne abbiamo tre a settimana. Tanti che non sono abituati un po’ lo pagano, la paga la condizione fisica e che non sei lucido nel campo. Penso che è una cosa che con il tempo andrà a migliorare, perché è una questione di abitudine. Però non dove essere un dramma quello che stiamo passando.
Come ti vedi fra cinque anni?
Speriamo di starci qui. E’ una sensazione bellissima aver firmato con una grande squadra, è quella che tifo da sempre. Spero di fare sempre meglio e vediamo a cosa ci porterà.
Senti più responsabilità?
Ci sono sempre e chi è di Roma ne ha di più, perché sa quello che può provare un tifoso in questo momento e gli dico di stare tranquilli perché la nostra forza verrà fuori.
In che ruolo preferisci giocare? Ti piace fare il terzino?
Il terzino è un ruolo in cui il mister mi prova e dove possiamo avere una soluzione in più in attacco, penso solo a fare bene dove mi dice il mister, sperando un giorno di trovare il ruolo perfetto.
Vi sentite pienamente dentro la corsa scudetto?
Ci sentiamo pienamente sotto tutti i punti di vista e dentro a tutte le tre competizioni, vogliamo cercare di vincere e alzare un trofeo a fine stagione. Quindi si, ci sentiamo dentro lo scudetto.
E’ un gruppo rimasto sempre uguale, anche rispetto allo scorso anno...
Forse è migliorato, anzi faccio il mio in bocca al lupo a Urby, perché si è comportato da vero professionista per quello che è e agli auguro il meglio, di fare un grande finale di stagione con l’Atalanta.
Paredes?
Sapevamo che era pronto, rubando ai compagni e ai più grandi come Strootman, Pjanic, De Rossi, Nainggolan. Sta facendo delle grandi cose.
C’è una Roma pre e post Bayern Monaco?
Può succedere di prendere una goleada ma siamo rimasti sempre noi e non molliamo di un centimetro.
La partita contro la Juventus cosa significa per voi dello spogliatoio?
La partita è andata come è andata, non torno sulle decisioni arbitrali e l’hanno vinta loro come l’hanno vinta. Noi dobbiamo vedere partita dopo partita e rubare punti alla Juve per avvicinarsi e stare a -2 o -1 il 2 marzo, data dello scontro diretto. Giochiamocela e non dobbiamo avere paura di nessuno.
Che idea hai della Fiorentina?
Ha tanta qualità, un grande allenatore che li fa giocare in maniera eccezionale. Insieme a noi gioca il miglior calcio d’Italia, ci metto dentro anche la Juventus e l’Empoli che ci ha messo in difficoltà, non solo a noi.
Cosa vuoi dire ai tifosi?
Dico ai tifosi di sostenerci sempre. Anche un applauso fatto a fine partita, quando magari le cose non sono andate bene, come successo pure in passato, ci ha dato tanta forza per affrontare il futuro.
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