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Florenzi: “PSG scelta facile, è successo tutto in due giorni. Voglio la Champions”

Getty Images

Il terzino si è trasferito in Francia in prestito dalla Roma: "Parigi è una delle città più belle del mondo, non c'è stato bisogno di convincermi"

Redazione

Alessandro Florenzi è ripartito dal PSG. Una trattativa lampo per lasciare nuovamente la Roma dopo il prestito al Valencia e il mancato riscatto. Una sfida importante per l'ex capitano giallorosso, con l'esordio immediato di una settimana fa contro il Marsiglia. Ai microfoni di 'Telefoot', Florenzi ha parlato di questa nuova avventura:"Parigi è una delle città più belle del mondo, tutti i miei compagni mi hanno fatto sentire il benvenuto. È stata una scelta facile per me, è successo tutto in due giorni e mezzo. Questa è una delle squadre più forti al mondo, l'obiettivo numero uno è vincere la Champions League".

Il classe '91 continua: "Sono felice di scoprire un nuovo campionato dopo la Serie A e la Liga, ora non vedo l'ora di mettermi alla prova in Ligue 1. Il mio obiettivo sarà quello di aiutare il più possibile i miei compagni a vincere tante partite, mettere in difficoltà il mister e dimostrargli che posso guadagnarmi il mio posto in squadra, voglio essere un giocatore importante. In ogni caso, quello di cui i tifosi possono stare certi è che io darò sempre il 100% per difendere questa maglia, è una cosa che ho fatto dovunque sono stato. Non avevo bisogno di qualcuno che mi convincesse a venire qui. Anche se Leonardo non mi avesse chiamato per spiegarmi il progetto sarei venuto comunque".

Florenzi torna anche sul ko contro il Marsiglia e le scaramucce finali con protagonisti soprattutto Neymar e Alvaro Gonzales:"L'OM ha segnato sull'unica mezza occasione mentre noi abbiamo dominato tutto il match. Quando è accaduto quell'episodio ero in panchina, ma se fossi stato in campo avrei sostenuto a prescindere il mio compagno. Dopo quel momento di tensione, Neymar si è calmato subito, da professionista quale è lui. Non vediamo l'ora di riaverlo con noi, è uno dei migliori al mondo e qui ce ne sono diversi. Non ho avuto bisogno di allenarmi tanto con lui per capirlo".