Ultima partita di campionato e della stagione, una sola piccola speranza per la Roma di posizionarsi secondi nella classifica finale del campionato. I giallorossi, oltre al risultato positivo del Frosinone, dovranno però battere al Meazza il Milan di Brocchi (arbitra Rizzoli), ancora in lotta per un piazzamento in Europa League. Gli uomini di Luciano Spalletti questa mattina si sono radunati al centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria, per continuare la preparazione al match di sabato sera contro i rossoneri. I giallorossi hanno iniziato la seduta con un riscaldamento atletico per poi proseguire con degli esercizi sul possesso palla e su situazioni di inferiorità numerica. Conclusione dell'allenamento riservato ad una partita a campo ridotto. Hanno lavorato individualmente Keita, Manolas, Vainqueur e Perotti. Quest’ultimo, visti i problemi agli adduttori, non verrà convocato per l’ultima partita stagionale. Al suo posto è pronto a tornare titolare Edin Dzeko.
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Florenzi pessimista: “Il secondo posto è quasi impossibile”. Perotti out, salta il Milan
Per il terzino giallorosso il secondo gradino del podio è quasi irraggiungibile: "Cercheremo di portare a casa la vittoria, sperando che il Napoli faccia un passo falso, anche se so che sarà praticamente impossibile". Problemi agli adduttori per...
MANOLAS – Ce la metterà tutto invece Kostas Manolas per partecipare alla trasferta, convinto che i giochi per il secondo posto non siano del tutto finiti: “La Roma è una grande squadra e deve entrare in campo sempre per vincere – ha dichiarato a Roma Radio -. È una partita difficile, il Milan ha bisogno di punti. Dobbiamo lottare perchè il secondo posto non è andato, anche se il Napoli ha una partita facile. Nel calcio però non si sa mai”. Il difensore centrale poi si è complimentato poi sia con il suo compagno di reparto (“Ruediger è molto forte, se continua così diventerà un campione”), sia con il suo tecnico, Luciano Spalletti: “Lui vuole vincere, vuole fare il suo lavoro. Per far vincere una squadra deve essere cattivo, se non lo è lo capiamo subito e succede un casino. Deve essere duro, noi ne abbiamo bisogno”.
FLORENZI - Testa alla Roma, ma anche un occhio proiettato al prossimo Europeo in Francia.Alessandro Florenziquesto pomeriggio è stao ospite della presentazione del torneo, organizzata dall'emittente satellitare Sky. “Ho buone sensazioni, siamo un buon gruppo - ammette il terzino giallorosso -. Dovremo arrivarci nel migliore dei modi per dare filo da torcere a tutti. Siamo l’Italia e dovremo dimostrarlo da subito. L’emozione é assolutamente tanta, è la prima competizione così importante e dovrò dare tutto per l’Italia". Florenzi poi ha lasciato una porta aperta anche al ritorno suggestivo di Francesco Totti in azzurro: "Se verrà convocato? Non lo so, forse". Florenzi però è ancora concentrato sul Milan: "Lo spirito sarà quello di fare la nostra partita, cercheremo di portare a casa la vittoria, sperando che il Napoli faccia un passo falso, anche se so che sarà praticamente impossibile. Speriamo che El Shaarawy ci dia una mano come ha già fatto in altre partite, magari facendo il gol dell'ex"
PJANIC - E' uno dei grandi punti interrogativi per la prossima stagione, Miralem Pjanic potrebbe lasciare la Roma per aiutare la società a risanare il bilancio. Il bosniaco ovviamente non si sbilancia sul suo futuro: "Nel calcio non sai mai dove si finisce e dove vai l’anno prossimo. Ho un contratto di due anni e sto molto bene qui". il centrocampista, ospite di Roma Tv nella trasmissione ‘Siamo La Roma Junior’, ha commentato anche l'arrivo di Luciano Spalletti a metà stagione: "Il mister ha dato tanto, stiamo giocando bene. Stiamo bene come fisicamente. La squadra gioca meglio che inizio anno".
FLOP ABBONAMENTI - Campagna abbonamenti aperta per la prossima stagione, ma il numero dei pacchetti venduti è al ribasso. A dieci giorni dalla scadenza della prelazione per i vecchi tesserati della Roma si contanomeno di 4000 rinnovi in tutto l’Olimpico. Una brutta botta per la campagna abbonamenti “Unico Grande Amore” partita il 27 aprile scorso con la fase di rinnovo. L’anno scorso, a dieci giorni da fine prelazione, si contavano circa il doppio dei rinnovi. Il giorno precedente alla vendita libera erano addirittura 14 mila. In curva Sud i rinnovi sono meno di 1900. Chissaà che il rinnovo di Totti - ormai imminente - possa sbloccare la situazione e riportare i tifosi allo stadio come successo domenica scorsa contro il Chievo.
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