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Florenzi: “Sto bene, ho fame e voglia di campo. Di Francesco ha entusiasmo” – VIDEO

Le parole del numero 24 della Roma dal ritiro di Pinzolo: "Sono nella fase più importante del recupero. Gonalons ha grande personalità, sono curioso di vedere Karsdorp. Pellegrini dovrà impegnarsi al massimo"

Redazione

Alessandro Florenzi è pronto a ripartire. Dopo il doppio infortunio al crociato del ginocchio sinistro, ora il numero 24 della Roma si prepara alla stagione del rilancio. Il suo recupero procede spedito: per parlare di questo e di molto altro, questa mattina il calciatore giallorosso è intervenuto ai microfoni di Roma Radio. Ecco le sue dichiarazioni:

Come stai?

Forse preferivo le domande sul ruolo… Tutto bene, stiamo continuando il lavoro prestabilito da un paio di mesi. Sta andando tutto alla grande. Siamo nell’ultima fase, quella più importante, quella in cui devo stare più attento. Ma siamo veramente in dirittura d'arrivo e speriamo di tornare presto perché ho tanta fame, tanta determinazione e tanta voglia di campo. L’ultima fase, quella conclusiva, è iniziata l’altro ieri.

È stato un anno molto complicato e particolare. Penso che il passaggio dell'infortunio e della ricaduta per te sia stato molto determinante. La tua famiglia è stata molto importante, ti sei aggrappato ai valori prima di uomo che di calciatore?

È stato un periodo difficile, non lo nego. Soprattutto il primo mese e mezzo dopo il secondo infortunio è stato tosto, una cosa che mi ha segnato particolarmente. Senza l’aiuto di mia moglie, di mia figlia, dei miei familiari e dei miei amici più stretti non sarei riuscito ad essere qui in queste condizioni. Soprattutto la piccola Penelope che comunque non ha saputo nulla è stata d'aiuto… magari un grande deve fare qualcosa di più per starti vicino, perché comunque deve dire una parola in più, deve fare un gesto in più che può aiutarti, lei bastava che mi sorridesse, quello che mi faceva passare un po’ tutti i dolori, un po' tutte le cose. Mia moglie adesso è la persona più contenta del mondo, perché sta riprendendo la sua normalità, sta andando tutto bene e non ha lo stress di prima. Anche perché da qualche parte dovevo scaricarla la tensione, quindi parlavo con lei 24 ore su 24...

Il ritiro è sempre un nuovo inizio. Quest'anno ci sono già 19mila abbonati, più di quelli dello scorso anno. Io ripartirei da qua.

Assolutamente sì. Già da qui si vede che la gente ci vuole bene e ci segue sempre con affetto. Poi hanno fatto i fatti, perché 19mila abbonati sono un numero importante e vuol dire che saranno lì con noi per dare battaglia a tutti quelli che vorranno sfidarci.

Parliamo di Di Francesco. Che impressione hai avuto dal nuovo mister? Anche questo è un nuovo inizio. 

E’ un nuovo inizio importante, è venuto con tanto entusiasmo e tanta fame, ed erano le sue caratteristiche che aveva in campo. Sta cercando di darci il suo massimo e noi dovremo essere bravi a metterlo a suo agio per far sì che metta in campo tutte le sue qualità. Dovremmo seguirlo al 100%.

Tu forse sei quello che lo ricorda di più tatticamente... Credo tu sia l'ideale per il calcio di Di Francesco. Non vedi l'ora di giocare e confrontarti con questi nuovi metodi?

Il nuovo gioco mi incuriosisce tanto, perché vedere giocare il Sassuolo era molto bello. Sembrava che giocassero ad occhi occhi chiusi. Non vedo l'ora di scendere in campo. Poi deciderà il mister se farmi giocare o no, e dove soprattutto.

Ieri abbiamo visto le esercitazioni tattiche. C'era Gonalons con la casacchina rossa in mezzo che lanciava a destra e a sinistra, e ci siamo detti: 'pensa quando Alessandro potrà solcare la fascia'...

Un'entrata bisogna fargliela a Gonalons: ricordiamogli che 11 anni fa vincevamo il Mondiale…

A proposito di Gonalons, i nuovi? Stiamo vedendo lui, ma tra l'altro c'è il ritorno di Lorenzo Pellegrini che è cresciuto qui. Piano piano si stanno creando nuovi giocatori. Quelli che stai vedendo, che impressione ti stanno dando?

Gonalons è un giocatore di personalità, non lo dico ma la sua storia calcistica, quindi non servono altri aggettivi. Sono curioso di vedere Karsdorp che adesso si sta riprendendo e tornerà anche lui piano piano in gruppo. Su Pellegrini, ha fatto anche lui tante cose buone a Sassuolo. Adesso dovrà mettere tutto il suo impegno, perché lui in primis sa che non sarà facile stare qui a Roma, ma penso che possa fare veramente un gran campionato, aiutato ovviamente da tutti noi.

Come te, Pellegrini è andato fuori per crescere. Vogliamo spiegare, però, che probabilmente quando hai 20 anni e stai in una squadra come la Roma, trovare spazio sarebbe stato praticamente impossibile?

Trovare spazio non è facile. Poi quando sei giovane tendi anche a sbagliare qualche partita, perché può succedere. E un conto è sbagliarla al Crotone, un altro alla Roma… diciamo che questa piazza ti aiuta per tanti versi, ma non su queste piccole cose. Io penso che faccia sicuramente molto bene andare a fare delle esperienze fuori, perché ti segnano come uomo e come calciatore.

Quindi Florenzi direttore sportivo farebbe questo tipo di operazioni spesso? Pagando anche il disturbo?

Non è pagando il disturbo, parliamo in sincerità. Se io sono in una società e mi arriva un giocatore di un'altra società in prestito secco, io non lo faccio giocare. E' semplice: anche io sono un'azienda e devo avere delle entrate se faccio giocare determinati giocatori. Le squadre piccole vivono di questo. Il Crotone con quel milione e mezzo pagato dalla Roma per me, ci ha rifatto tre anni, per dire. Stessa cosa per il Sassuolo che magari potrà fare lo stesso in serie A e comprare altri giocatori, come ha fatto con Marchizza e Frattesi.

Che stagione ti aspetti in generale? La Juve è sempre la Juve, ma è criticata perché sta facendo poco sul mercato...

Deve fare poco! (ride, ndR)

L'Inter pure, mentre il Milan ha comprato tantissimo. Come la vedi? I 4 posti che daranno l'accesso alla Champions cambieranno qualcosa?

Questo non lo so, ma penso che l'Italia debba avere questi 4 posti, abbiamo tante squadre di livello e di grande blasone. Il Milan si è rinforzato tanto e ha un ottimo mister, li farà giocare bene. Saranno sicuramente competitivi. Non hai messo dentro il Napoli, secondo me sarà una grande corazzata. Sarà veramente un bellissimo campionato. Dovremo farci trovare pronti e dovremo mettere tutte le nostre risorse in campo.

Florenzi primo grande acquisto della Roma dell'anno prossimo. Possiamo dirlo?

Primo grande acquisto di gennaio sicuramente. (ride, ndR)

Cosa hai detto a Emerson quando si è fatto male?

Stavo lì quando si è fatto male, l'avevo più o meno capito. Ormai sono diventato preparatore atletico, fisioterapista e dottore... faccio le riunioni con loro! (ride, ndR) Sono andato dentro e gli ho detto di stare tranquillo. Ovviamente lui era preoccupato in primis per la Roma e poi perché era stato convocato in Nazionale... Aveva voglia di andarci. Lui potrebbe essere veramente un protagonista sia nella Roma che nel prossimo Mondiale, per le qualità che ha e per quello che ha dimostrato. Gli ho detto di stare tranquillo, 3-4-5 mesi non cambiavano il percorso di un uomo, anzi, lo fanno sicuramente più forte. L'infortunio mi ha reso doppiamente più forte, quindi deve stare tranquillo, lavorare e rientrare quando si sente di farlo, con il protocollo che gli daranno qui alla Roma.

Il 26 luglio verranno varati i calendari... Ti sei dato un obiettivo temporale su quando tornerai?

Io sì. Credo di avere una data e una giornata in particolare, però bisogna sempre andare con i piedi di piombo.

Cosa è cambiata l'attesa rispetto all'inizio? La prima volta volevi spaccare il mondo

E' ancora di più, ti dico la verità... L'esperienza mi dice di frenarmi, ma non ci riesco. Il problema è quello. Io provo a non fare le cose, non sto scherzando, purtroppo è così. Sono fatto così, non riesco a frenarmi. Veramente, sto cercando di contenermi.

Ai primi cambi di direzione di ieri cosa hai pensato? Eri sereno e tranquillo?

Sì, sì. Le risposte sembrano essere quelle giuste, la gamba sembra essere quella giusta.

E' forte Florenzi ed è forte la Roma. Si può dire questa cosa? Questa è una squadra che l'anno scorso ha fatto 87 punti...

Dobbiamo continuare su questa squadra. Siamo una squadra forte, ma, come dico sempre, una squadra forte a parole non arriva nei primi posti. Una squadra forte lo dimostra in campo tutte le domeniche in primis, e poi tutti i giorni in allenamento. L'ultima risposta è il campo, assolutamente sì.

Ti lasciamo all'allenamento e ai cambi di direzione

Oggi recupero, grazie a Dio...

Lì c'è Monchi. Gli vuoi dire qualcosa? Che gli stai per rubare il lavoro? Ds, medico, preparatore atletico...

No no, lasciamolo lavorare... sono un jolly anche fuori dal campo! E' incredibile!