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Florenzi e la fascia: “Che emozione essere capitano”. Col City Maicon c’è e Gervinho non è in dubbio

La calca (in campo quella destra, ma quando è nel tridente si sposta anche a sinistra) e la indossa (quella di capitano della Roma). E Alessandro Florenzi lo considera un onore: "Che bella sensazione fare il capitano". Meno due alla Champions:...

Guendalina Galdi

"E' una bella responsabilità vestire la fascia di capitano, ma anche un grande onore; è quello che ogni tifoso romano e romanista si aspetta. Spero non sia l'ultima volta che faccio il capitano". Infatti non lo sarà, per la gioia sua e dei tifosi che in Alessandro Florenzi vedono il futuro e vedono proseguire la linea di successione di 'purosangue' romani e romanisti in giallorosso. C'è Totti, c'è De Rossi e c'è Florenzi, ed è stato il numero 16 della Roma a consegnare al giovane compagno la fascia durante la gara contro il Sassuolo: "Non dovevo essere io il capitano, doveva essere Strootman che è uscito dopo due minuti, ma De Rossi mi ha visto prima di lui e l’ha lasciata a me". Dunque, motivo di orgoglio ma anche grande responsabilità come quella che grava sulla Roma tutta per la partita contro il Manchester City che si giocherà tra due giorni. La formazione inglese è attesa all'Olimpico dove andrà in scena l'ultimo atto della fase a gironi di Champions League, quello decisivo dal quale uscirà un solo vincitore tra Roma, City e CSKA. In tre per un solo posto disponibile per il passaggio agli ottavi. "Abbiamo buone possibilità di qualificarci - afferma fiducioso Florenzi ai microfoni di Roma Radio - Siamo una grande squadra e dobbiamo fare valere la nostra capacità di mettere in difficoltà il City. Sappiamo come farlo e dobbiamo metterlo in pratica". Cosa si aspetta Florenzi dalla gara di mercoledì? "Una partita difficile, non ci sono presentazioni da fare. Mancheranno Aguero e Yaya Tourè, leggo sui giornali. Noi pensiamo a noi - ribadisce Florenzi - ci pensiamo già dal dopo partita con il Sassuolo, non da prima. Purtroppo non siamo riusciti a vincere, ma ora la testa va alla gara di Champions League". I tifosi certo non mancheranno all'appuntamento: "Ci aspettiamo lo stadio visto con il Bayern Monaco - si augura il numero 24 della Roma - Non ci hanno mai lasciato ed è stato bello vederli così".

LA ROMA ANTI CITY: MAICON DAL PRIMO MINUTO - Oggi la Roma ha proseguito la preparazione in vista del super match di Champions ed i giocatori a disposizione di Rudi Garcia hanno svolto un focus tecnico-tattico e poi si sono dedicati ad una partita a tema. Lavoro differenziato a scopo cautelativo per Gervinho, a causa di una lieve contusione ginocchio sinistro. Le condizioni dell'ivoriano comunque non destano preoccupazione e la sua presenza contro gli inglesi di Pellegrini non è in dubbio. Sarà comunque decisiva la rifinitura di domani per confermare la buona forma dell'attaccante e consentire a Garcia di utilizzarlo anche dal primo minuto. Differenziato anche per Torosidis, fisioterapia per Skorupski, il che porterà il tecnico francese a schierare necessariamente dal primo minuto Morgan De Sanctis (Curci oggi non era a Trigoria perchè gli è stato accordato un riposo domiciliare a causa di una sindrome influenzale, e Lobont non è stato inserito nella lista Champions) che contro il Sassuolo non ha certo brillato nè festeggiato come avrebbe voluto il rinnovo del contratto. La Roma dunque dovrebbe scendere in campo con De Sanctis tra i pali, la difesa composta da Maicon, Manolas, Astori e Holebas, a centrocampo Pjanic, Keita e Nainggolan (probabilmente fuori De Rossi, oppure giocherà al posto di uno tra il maliano ed il bosniaco vista la squalifica in campionato che non gli permetterà di giocare in Genoa-Roma) ed il tridente offensivo composto da Totti, Gervinho ed un Ljajic in ottima forma. Domani appuntamento a Trigoria per la rifinitura della vigilia e la conferenza stampa pre partita di Rudi Garcia e Gervinho.