Lo splendido gol segnato da Alessandro Florenzi in occasione di Roma-Barcellona ha fatto il giro del mondo. Il terzino giallorosso è diventato uno dei calciatori più citati sul web dopo la prodezza che ha permesso ai giallorossi di pareggiare la gara di Champions League. Una settimana dopo Florenzi è tornato a parlare del suo gol-capolavoro in un'intervista rilasciata ai microfoni del sito Uefa.com. Queste le sue dichiarazioni:
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Florenzi: “Se riuscissi a diventare come Totti e De Rossi ne sarei orgoglioso”
“Il gol? Ho visto il portiere fuori dalla linea di porta e in quel momento non avevo così tante opzioni, così la sorte ha voluto che io segnassi questo magnifico gol"
Cos’hai provato quando hai visto entrare la palla in rete?
“Diverse emozioni. La prima quando ho visto la palla in volo dirigersi in porta, e questa è stata già una grande cosa. Poi ho cominciato a realizzare che la palla sarebbe potuta entrare. Quando ho visto il pallone insaccarsi e i tifosi impazzire, ecco, quella è stata una delle emozioni più belle mai provate da quando gioco a calcio”.
Cosa ti ha spinto a provare il tiro da quella distanza?
“Ho visto il portiere fuori dalla linea di porta e in quel momento non avevo così tante opzioni, così la sorte ha voluto che io segnassi questo magnifico gol. Istinto, pazzia e cuore [ovvero le parole usate da Florenzi per descrivere la rete subito dopo la partita], ecco, queste sono qualità che ho calcisticamente parlando, ma anche nella mia vita privata”.
L’esultanza…
“Ricordo che il primo a venirmi incontro è stato Daniele. Io ero solo sorpreso e incredulo. Non è qualcosa che succede tutti i giorni. Francesco e Daniele sono i simboli di Roma. Io sto cercando di seguire il loro esempio, e se potessi seguire le loro orme, ne sarei estremamente orgoglioso. Vorrei provare a non deluderli”.
Cosa ti hanno detto i compagni?
“Daniele mi ha gridato ‘sei un pazzo’ per aver provato quel tiro, ma poi si è complimentato con me. Ricevere complimenti da lui e Francesco è stato semplicemente meraviglioso”.
Che è successo negli spogliatoi dopo la partita?
“È stato bello lasciare il campo con quel risultato. Pareggiare una partita del genere è stato difficile perché stavamo giocando contro la squadra più forte del mondo. Sinceramente ho pensato di più al risultato finale che non al mio gol del pari. Lo stile di gioco del Barcellona è unico. Loro giocano a 200 all’ora, e si passano il pallone fin quando non trovano un buco per fare gol. In attacco inoltre hanno quei tre che non hanno bisogno di presentazioni”.
Alla fine dell'intervista ad Alessandro Florenzi, segue il commento del portiere della Roma Morgan De Sanctis:
I pensieri di Morgan De Sanctis...
"È stato un capolavoro di tecnica e coordinazione. Dalla panchina non si vedeva bene la traiettoria della palla, ma ho capito che stava entrando dalla preoccupazione di Ter Stegen. Poi la palla ha preso il palo e si è infilata in rete. È stata un'emozione fantastica per noi e tutto lo stadio. In una situazione del genere un colpo simile era totalmente inaspettato, ma ripensandoci bisogna ammettere che lui ha doti fisiche e tecniche diverse da altri giocatori. Già prima di allora aveva segnato gol spettacolari, non è la prima volta.
Questo gol ovviamente è in cima alla classifica. Spero che segnerà ancora altri gol così belli, ma nessuno sarà mai come questo. Ciò che è successo alla prima giornata di Champions League in casa, davanti ai nostri tifosi, contro il Barcellona, è la ciliegina sulla torta di una partita straordinaria".
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